Interrogazione n. 595/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 595/A

PISCEDDA – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – GANAU – MELONI – MORICONI – PIANO, con richiesta di risposta scritta, sulle criticità del servizio di trasporto pubblico in conseguenza delle restrizioni sul numero dei passeggeri trasportabili a causa dell’emergenza Covid-19.

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I sottoscritti,

premesso che:
– il Presidente della Regione autonoma della Sardegna, con ordinanza n. 6 del 13 marzo 2020, ha disposto per i servizi di trasporto pubblico locale (TPL) la riduzione sino ad almeno il 50 per cento dei servizi programmati e con successiva ordinanza n. 20 del 2 maggio 2020 ha disposto la riduzione sino ad almeno il 40 per cento;
– con grave ritardo rispetto alle altre regioni italiane, solo in data 7 giugno 2020 con l’ordinanza n. 28, il Presidente della Regione ha ripristinato su tutto il territorio regionale la programmazione ordinaria dei servizi di linea e non di linea erogati dalle aziende di trasporto pubblico locale su gomma, ad esclusione di quelli scolastici;
– nell’ultima ordinanza si specifica anche che per i servizi di trasporto a frequenza, ricadenti in ambito urbano o suburbano, le aziende di TPL su gomma dovranno aver cura di rimodulare la produzione giornaliera complessivamente autorizzata a vantaggio dei servizi con più alta frequentazione;

considerato che:
– negli ultimi mesi le aziende pubbliche e private che erogano servizi di TPL hanno subito ingenti perdite a causa della riduzione del servizio, dovuti in parte alla riduzione dei chilometri ed in parte dai mancati ricavi da vendita di titoli di viaggio; si stima, infatti, che la riduzione dei passeggeri trasportati nel solo mese di marzo sia stata di circa il 90 per cento;
– con l’avvio della fase 2, il 4 maggio 2020, e delle ulteriori riaperture di attività dal 18 maggio in poi, il numero degli utenti è aumentato significativamente e, soprattutto in virtù delle restrizioni sul numero di passeggeri trasportabili, si sono verificati diversi episodi di utenti che non sono potuti salire a bordo e assembramenti alle fermate;
– nonostante gli sforzi delle aziende per ridurre i disagi attraverso l’attivazione di corse supplementari di supporto nelle tratte dove si sono riscontrati i maggiori problemi, le situazioni di criticità sono in continuo aumento;

tenuto conto che con la riapertura delle scuole nel mese di settembre le problematiche sopra riportate sono destinate ad aumentare e c’é il reale rischio di escludere una parte importante della popolazione dal diritto alla mobilità,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei trasporti per sapere se:
1) siano al corrente delle criticità sopra esposte e quali azioni stiano mettendo in campo per la loro risoluzione;
2) stiano valutando misure straordinarie per garantire la mobilità di lavoratori e studenti in previsione della riapertura delle scuole nel mese di settembre.

Cagliari, 14 luglio 2020

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