Interrogazione n. 508/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 508/A

PIANO – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sul trasferimento dell’Unità operativa complessa di Diabetologia di San Gavino ad altra sede.

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I sottoscritti,

premesso che è di questi giorni la notizia, ormai di dominio pubblico, che in vista degli interventi di ristrutturazione ed ammodernamento del Pronto soccorso dell’Ospedale “N. S. di Bonaria” sito in San Gavino Monreale, l’Unità operativa complessa (UOC) di Diabetologia del medesimo presidio ospedaliero verrà trasferita ad altra sede;

rilevato che:
– sulla carta il trasferimento da San Gavino Monreale ad altra sede della UOC di Diabetologia può apparire come scevro di particolari problematiche per i pazienti che usufruiscono dei suoi servizi, dal momento che comporta uno spostamento di lieve entità, pari ad un numero tutto sommato esiguo di chilometri;
– in realtà esso sarebbe fonte di diversi e numerosi disagi per un bacino di utenza davvero considerevole quale è quello del “N.S. di Bonaria”, dislocato su un territorio molto vasto. Non bisogna, infatti, tenere in considerazione esclusivamente i pazienti residenti a San Gavino Monreale, ma anche tutti quelli, la maggior parte, che giungono al presidio ospedaliero provenendo dall’intero Medio Campidano, all’interno del quale il paese ricopre una posizione strategica sia dal punto di vista meramente geografico, essendo equidistante da Cagliari e Oristano, sia per quanto concerne il settore dei trasporti, potendo contare su una delle più rilevanti stazioni ferroviarie in termini di volume di traffico e su ottimi collegamenti su gomma;
– gli stessi sindaci del territorio, in maniera unanime, nella Conferenza socio-sanitaria di Lunamatrona del 4 giugno 2020, si sono opposti fermamente all’ipotesi di trasferimento del servizio di diabetologia;

sottolineato che nel novero degli utenti della diabetologia vanno inseriti non solo i pazienti con diagnosi conclamata che frequentano regolarmente il centro, ma altresì gli individui che necessitano di un consulto competente o di controlli puntuali di vario genere, sovente richiesti da altri reparti del medesimo ospedale. Si pensi ancora, per esempio, a tutti quei pazienti in fase di dimissione o a tutte le mamme o future mamme che in nessun modo possono fare a meno di rivolgersi alla UOC di Diabetologia;

valutato che il trasferimento ad altra sede determinerebbe una disagevole lontananza dalla stazione ferroviaria, l’assenza di molte linee dirette di mezzi pubblici su gomma, il ricorso a più mezzi di trasporto da abbinare in coincidenze tutte da verificare ed il transito sulla strada statale n. 197. É ben comprensibile come, soprattutto per talune categorie più sensibili di utenti quali, ad esempio, anziani e madri con figli, affrontare uno o diversi di questi fattori combinati assieme può convertirsi in un’impresa alquanto complicata, tali disagi sono stati con forza denunciati dall’Associazione per diabetici Fand del Medio Campidano onlus, con diversi documenti ufficiali e da un comitato spontaneo di cittadini,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se, alla luce delle considerazioni in premessa, l’Assessore non ritenga doveroso e opportuno rivedere la decisione del trasferimento ad altra sede al fine di mantenere a San Gavino Monreale la UOC di Diabetologia, studiando e adottando una sistemazione temporanea nei pressi del Presidio ospedaliero, in attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione del Pronto soccorso, così da garantire la continuità di un servizio sanitario apprezzato dai pazienti e con ottime garanzie sulla qualità, efficacia ed efficienza delle prestazioni mediche e assistenziali.

Cagliari, 9 giugno 2020

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