Interrogazione n. 495/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 495/A

(Pervenuta risposta scritta in data 05/08/2020)

FANCELLO – DE GIORGI – TALANAS – SAIU – CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sulla problematica riguardante la pesante condizione a cui sono sottoposti i trapiantati di fegato del centro e nord Sardegna.

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I sottoscritti,

premesso che:
– in un comunicato stampa datato 9 gennaio 2020, il Presidente della Regione Solinas commentava positivamente il via libera della Giunta regionale alle nuove modalità di remunerazione delle équipe coinvolte in attività di prelievo e trapianto di organi e tessuti che riguardano i trapiantati di fegato, presso l’Azienda ospedaliera Brotzu, con uno stanziamento di risorse ad hoc;
– nello stesso comunicato l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale sottolineava che lo stanziamento era indirizzato a scongiurare il ripetersi dei disagi attraverso un potenziamento del servizio, realizzabile mediante l’approvazione delle nuove procedure dei concorsi e il nuovo piano d’assunzioni in ambito sanitario varato ad ottobre scorso dall’Esecutivo regionale;

vista la lettera del 13 maggio 2020, a firma del Presidente e legale rappresentante dell’Associazione trapiantati di fegato AITF Nuoro-Ogliastra e indirizzata al Presidente della Regione, all’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale e a tutti i Consiglieri regionali della Sardegna; lettera con la quale si informavano i destinatari della grave situazione in cui versano i trapiantati del centro e nord Sardegna, costretti a percorrere centinaia di chilometri per effettuare i controlli medici di routine al Centro trapianti dell’Ospedale Brotzu di Cagliari;

atteso che:
– nella medesima nota l’associazione AITF, pur ritenendo un fatto positivo ed encomiabile il rafforzamento della struttura dei trapianti in Sardegna, ha evidenziato l’estrema necessità di destinare parte delle risorse già stanziate per una migliore assistenza nella fase di post-trapianto;
– la stessa AITF, ha presentato nel 2017 un progetto che presentava come risultato finale l’apertura di un ambulatorio per i trapiantati di fegato del centro e nord Sardegna presso l’Ospedale San Francesco di Nuoro;
– a tutt’oggi il progetto, dopo molti mesi di attesa non ha ancora concluso l’iter di approvazione; infatti, nessuna comunicazione è più pervenuta da parte degli uffici regionali dopo l’ultima risalente ormai alla fine del 2018;
– tale progetto prevedeva la formazione di personale sanitario già in servizio presso l’Ospedale San Francesco di Nuoro presso il Centro trapianti di fegato dell’Ospedale Brotzu di Cagliari;

rilevato che da vari mesi i controlli periodici presso il DH dei trapiantati di fegato, causa emergenza Covid-19, sono stati sospesi, con le ovvie conseguenze negative sui pazienti;

ritenuto che i pazienti trapiantati siano, come ben noto, persone fragili e debilitate dagli ovvi problemi sanitari, aventi talvolta anche gravi difficoltà economiche a causa degli alti costi per gli spostamenti a Cagliari e, in più, avendo perso il lavoro in seguito ai suddetti problemi;

valutato che l’approvazione di detto progetto:
– possa creare tutte le condizioni affinché i trapiantati di fegato del centro e nord Sardegna possano evitare i faticosi e dispendiosi viaggi presso il Centro trapianti dell’Ospedale Brotzu;
– possa garantire continuità al servizio di assistenza sanitaria post-trapianto in tempi brevi, senza attendere l’espletamento delle procedure concorsuali per l’assunzione dei nuovi operatori sanitari;
– sia essenzialmente a “costo zero”, in quanto verrebbero utilizzati sia la logistica che il personale sanitario già in forza al San Francesco di Nuoro che, peraltro, ha già dato la propria disponibilità alla formazione, con un ulteriore risparmio sugli oneri economici per gli spostamenti che la Regione provvede in parte a rimborsare,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza della grave situazione in cui versano i trapiantati di fegato del nord e centro Sardegna, costretti ad affrontare faticosi e dispendiosi viaggi per eseguire i controlli periodici previsti dal protocollo presso il DH del Centro trapianti dell’Ospedale Brotzu;
2) quali iniziative intendano intraprendere affinché il progetto presentato dall’Associazione trapiantati AITF Nuoro-Ogliastra possa concludere finalmente il proprio iter amministrativo, consentendo l’apertura presso l’Ospedale San Francesco di Nuoro di un ambulatorio per i trapiantati di fegato del centro e nord Sardegna;
3) quali eventuali ulteriori interventi intendano intraprendere per migliorare la condizione post-intervento dei trapiantati, consentendo loro un’assistenza sanitaria il più possibile completa e vicina alla propria residenza, ritenendo, inoltre, corretto e indispensabile destinare parte delle risorse già stanziate per un miglior grado di assistenza post-trapianto.

Cagliari, 3 giugno 2020

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