Interrogazione n. 361/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 361/A

(Pervenuta risposta scritta in data 15/06/2020)

CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sulle carenze del sistema sanitario nell’Isola di San Pietro, non più tollerabili in periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19.

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La sottoscritta,

visto il documento 16 di “Ridefinizione della rete ospedaliera della Regione autonoma della Sardegna”, approvato dal Consiglio regionale in data 25 ottobre 2017;

rilevato che:
– lo stesso prevede anche per le piccole isole opportune azioni miranti a garantire la risposta ai bisogni di salute, né potrebbe essere diversamente considerato quanto disposto dall’articolo 32 della Costituzione, che tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività;
– a tal fine la Regione ha aderito ai progetti finalizzati all’ottimizzazione dell’assistenza sanitaria;
– in particolare, presso l’Isola di San Pietro e nell’Arcipelago di La Maddalena, oltre al servizio di elisoccorso, era stata prevista l’attivazione di protocolli multi istituzionali per garantire il soccorso via mare;

richiamata la propria interrogazione del 25 marzo 2020 sulla situazione in cui versa l’Ospedale Paolo Merlo di La Maddalena, ulteriormente aggravata in periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19;

dato atto che le preoccupazioni del Sindaco di La Maddalena, che non risulta essere a conoscenza del circuito studiato per un’eventuale emergenza in caso di sospetto Covid-19, sono le stesse del Sindaco di Carloforte, che ha denunciato le carenze del sistema sanitario, ad iniziare dall’insufficiente ed irrisoria fornitura di dispositivi di protezione da parte dell’ATS (corrispondente, secondo quanto appreso, a 12 mascherine, una scatola di guanti ed una maschera facciale);

considerato che:
– Carloforte non ha un ospedale, ma solo la guardia medica e cinque ambulanze gestite dai volontari della Croce azzurra, non attrezzate per l’emergenza;
– nei giorni scorsi si sono registrati due casi sospetti Covid-19, per i quali non è stata inviata la prevista ambulanza medicalizzata, contrariamente a quanto avviene nel resto della Regione, secondo il protocollo d’intervento per i casi sospetti Covid-19;
– il mancato soccorso ha reso necessario, in entrambi i casi, il trasporto del paziente in traghetto con una delle ambulanze locali sino a Portovesme dove è avvenuto il trasbordo per Cagliari;

rilevato che:
– ora più che mai, le carenze del sistema sanitario nell’Isola di San Pietro non sono più tollerabili;
– la condizione di insularità non deve penalizzare il diritto alla salute dei carlofortini,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) quando intendano dare corso, senza ulteriore indugio, alle azioni previste per le isole minori dal documento 16 di “Ridefinizione della rete ospedaliera della Regione autonoma della Sardegna”, approvato dal Consiglio regionale in data 25 ottobre 2017;
2) quali protocolli siano stati adottati e/o previsti per trasferimenti di persone in caso di sospetto Covid-19, affinché non si verifichino più simili episodi, che hanno messo a rischio anche la salute degli operatori intervenuti e dei soggetti coinvolti;
3) quanto tempo si dovrà ancora aspettare per garantire una adeguata fornitura dei materiali sanitari necessari a garantire la sicurezza agli operatori sanitari e agli stessi cittadini.

Cagliari, 26 marzo 2020

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