Interrogazione n. 359/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 359/A

COCCO – LAI, con richiesta di risposta scritta, sulla regolamentazione delle attività di soccorso di base delle associazioni di volontariato e delle cooperative sociali alla luce dell’emergenza Covid-19 in Sardegna, adottata con deliberazione della Giunta regionale n. 13/22 del 17 marzo 2020.

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I sottoscritti,

premesso che:
– il sistema di emergenza territoriale 118 è coordinato in Sardegna dall’azienda AREUS che, al fine di garantire la copertura di mezzi di base, si avvale della collaborazione di associazioni di volontariato e cooperative sociali;
– con deliberazione della Giunta regionale n. 9/35 del 22 febbraio 2019, è stato approvato lo schema di Convenzione transitoria per la regolamentazione delle attività di soccorso di emergenza-urgenza 118, che prevede gli adempimenti e i requisiti che le associazioni e le cooperative devono possedere per l’attività di soccorso territoriale di base e stabilisce che per ciascuna postazione è prevista una equipe composta da un soccorritore autista e da almeno 2 soccorritori;

appreso che la Giunta regionale con deliberazione 13/22 del 17 marzo 2020 ha derogato alla composizione standard dell’equipe e stabilito che i mezzi di soccorso di base possano essere dotati di due soli operatori ed in particolare il soccorritore e l’autista soccorritore;

rilevato che:
– alla luce dell’emergenza sanitaria che sta attraversando la Sardegna e stante la pericolosità e velocità di propagazione del virus Covid-19, appare inopportuno dare avvio alla rimodulazione del 118;
– in caso di intervento con il numero minimo di addetti (due) in situazione logistica precaria, per esempio in strade strette o abitazioni con accesso dalle scale, gli operatori dovranno essere supportati dai familiari eventualmente presenti e costretti ad avere contatti, anche solo lievemente, con persone potenzialmente positive al virus, con dispositivi di protezione individuale precari (se non assenti), esponendoli ad ulteriori rischi di contagio;
– la situazione connessa alla epidemia di Covid-19 ha evidenziato la necessità di proteggere gli operatori del Sistema di emergenza urgenza sanitaria 118;

considerato che le procedure, i comportamenti e le modalità esecutive degli operatori del 118 dovrebbero prodursi in sicurezza, garantire la massima qualità e appropriatezza delle prestazioni, consentendo di assicurare al cittadino, allorquando si trovi in una condizione di emergenza sanitaria, di ricevere il trattamento più indicato svolto nel modo più opportuno, in ogni circostanza e luogo,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se non ritengano opportuno, alla luce di quanto suesposto, revocare immediatamente la deliberazione n. 13/22 del 17 marzo 2020, a tutela degli operatori sanitari, al fine di agevolarli nella conduzione dei propri servizi di emergenza e soccorso, ripristinando il protocollo previsto per il personale del Sistema di emergenza urgenza 118.

Cagliari, 24 marzo 2020

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