Interrogazione n. 357/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 357/A

(Pervenuta risposta scritta in data 04/07/2022)

CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sulle non più tollerabili criticità in cui versano i reparti di Medicina e di Ortopedia del Presidio ospedaliero Paolo Dettori di Tempio Pausania e gli altri presidi ospedalieri sardi in periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19.

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La sottoscritta,

premesso che continuano a pervenire quotidianamente alla scrivente numerose segnalazioni da parte di medici, infermieri e OSS che denunciano le non più tollerabili criticità all’interno dei presidi ospedalieri nei quali operano con serietà, dedizione e professionalità, per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19;

appresa la notizia che:
– presso il reparto di Medicina del Presidio ospedaliero Paolo Dettori di Tempio Pausania è ricoverato in isolamento un paziente positivo al coronavirus, che non è possibile trasferire nella sezione Covid-19, né possono essere dimessi o trasferiti gli altri pazienti ricoverati per mancanza di tamponi da eseguire;
– nonostante ciò il reparto non è stato chiuso, né sanificato;
– i pazienti ivi ricoverati, nonché i medici, gli infermieri, gli OSS e gli addetti ai diversi servizi collaterali non sono stati sottoposti ad alcuna misura di sicurezza per limitare il contagio, né a test con i tamponi, né sono stati isolati e continuano a svolgere regolarmente la propria attività lavorativa;

appresa, altresì, la notizia che il reparto di Ortopedia, invece, dove si è registrato il primo caso di positività di un paziente trasferito dall’Ospedale di Nuoro, è stato sanificato, senza tuttavia sottoporre tutti i medici e gli operatori (che continuano a frequentare gli ambienti ospedalieri) al tampone;

dato atto che, come appreso, in tutti i reparti dell’ospedale, negli spazi comuni e nel bar presente all’ingresso, personale medico e paramedico, visitatori e familiari dei ricoverati circolano liberamente, anche senza alcuna protezione;

rilevato che:
– un simile modus operandi aumenta il rischio di trasmissione del virus verso altri pazienti, medici, infermieri, OSS e chiunque altro abbia accesso;
– tale situazione è comune anche agli altri presidi ospedalieri sardi coinvolti dall’emergenza;

preso atto della denuncia dei sindaci del territorio che giustamente chiedono di sottoporre a tampone tutto il personale che ha operato e che opera nei reparti di Ortopedia e di Medicina del Presidio ospedaliero di Tempio Pausania, di adottare i protocolli di sicurezza previsti dalla legge e di vigilarne l’osservanza, di ricevere dispositivi di protezione individuale, nonché lamentano di apprendere le notizie ufficiosamente e non da chi di dovere;

ritenuto necessario ed urgente dare risposte concrete a chi da troppo tempo le attende, posto che non può essere messa a repentaglio la vita delle persone e che occorre intervenire tempestivamente,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza della situazione descritta;
2) quali ulteriori misure intendano adottare nell’immediatezza al fine di tutelare la salute degli operatori sanitari coinvolti e dell’intera popolazione sarda.

Cagliari, 24 marzo 2020

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