Interrogazione n. 353/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 353/A

(Pervenuta risposta scritta in data 15/06/2020)

CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sull’attuazione delle misure previste dalla legge regionale 2 agosto 2018, n. 33 (Istituzione del reddito di libertà per le donne vittime di violenza).

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La sottoscritta,

premesso che:
– con legge regionale 2 agosto 2018, n. 33, è stato istituito il reddito di libertà (RDL) per le donne vittime di violenza;
– il RDL consiste in una misura specifica di sostegno per le donne vittime di violenza domestica che si trovino in condizioni di povertà con o senza figli minori, a fronte dell’impegno a seguire un progetto personalizzato volto al raggiungimento dell’autonomia e dell’emancipazione;
– dallo stato di attuazione del RDL 2018, anno di sperimentazione, è emerso, come riferito dall’Assessore Nieddu alla Sesta Commissione permanente in data 5 dicembre 2019, un significativo livello di adeguatezza da parte degli ambiti Plus nella gestione dell’intervento;
– anche per l’anno 2019 le risorse stanziate (pari a euro 300.000) sono state destinate agli ambiti Plus, nei cui territori si trovano le case di accoglienza delle donne vittime di violenza, istituite dalla legge regionale n. 8 del 2007 (Olbia, Sassari, Oristano, Cagliari e Nuoro), affidando agli stessi l’attuazione della misura nelle diverse fasi in cui la stessa si articola (ricognizione dei fabbisogni, redazione del progetto personalizzato, esecuzione, rendicontazione e monitoraggio dello stesso);

richiamata la propria interpellanza n. 25/C-6 del 15 luglio 2019 sull’urgenza di emanare i decreti attuativi della legge regionale n. 33 del 2018;

viste:
– la deliberazione della Giunta regionale n. 46/48 del 22 novembre 2019 avente ad oggetto “Legge regionale 2 agosto 2018, n. 33 (Istituzione del reddito di libertà per le donne vittime di violenza). Misure attuative anno 2019. Approvazione preliminare”, sulla quale la citata Commissione ha espresso, ai sensi dell’articolo 11, comma 1, della legge regionale n. 33 del 2018, parere favorevole all’unanimità;
– le linee guida misure attuative RDL anno 2019, allegate alla summenzionata deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

dato atto che:
– l’ultima statistica pubblicata dall’ISTAT vede la Sardegna al secondo posto in Italia per numero di donne uccise nel triennio 2016-2018;
– per le donne il rischio è soprattutto nell’ambiente domestico;
– in piena emergenza epidemiologica da Covid-19 molte donne sono costrette più che mai a coabitare con il loro aguzzino;

rilevata la necessità di consentire alle donne vittime di violenza domestica di affrancarsi da una vita di abusi, garantendo loro l’indipendenza economica,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) le risorse stanziate siano state di fatto assegnate al comune nel cui territorio è ubicata la casa di accoglienza, coincidente con il comune capofila dell’ambito Plus;
2) gli enti gestori degli ambiti Plus abbiano provveduto ad attuare le prime fasi della misura attraverso la ricognizione dei fabbisogni e la redazione del progetto personalizzato;
3) non ritengano urgente provvedere anche all’attuazione delle ulteriori misure previste dagli articoli 3, 8, 9 e 10 della legge regionale n. 33 del 2018.

Cagliari, 24 marzo 2020

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