Interrogazione n. 308/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 308/A

(Pervenuta risposta scritta in data 15/06/2020)

COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PIANO – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione in cui si trova l’Ospedale Marino di Cagliari.

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I sottoscritti,

premesso che:
– l’Ospedale Marino costituisce il riferimento regionale per il trattamento delle lesioni midollari e la chirurgia dei reimpianti di arto superiore; inoltre è la struttura di riferimento per la medicina iperbarica per il centro e sud Sardegna;
– il Consiglio regionale, nella seduta del 25 ottobre 2017, ha approvato la Ridefinizione della rete ospedaliera della Regione autonoma della Sardegna, dove al punto 6.5. Programmazione degli investimenti per la qualificazione degli ospedali si legge: “per lo stabilimento dell’ospedale Marino di Cagliari la possibile destinazione extrasanitaria verrà stabilita d’intesa con la città metropolitana di Cagliari”;
– la Giunta regionale con delibera n. 7/51 del 12 febbraio 2019, Programma di investimenti in edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico per il triennio 2019/2021, ha destinato al Presidio ospedaliero Marino di Cagliari fondi per interventi di edilizia per un totale di euro 3.400.000,00; 

considerato che:
– il presidio è specializzato nell’area ortopedico-traumatologica e nella chirurgia d’urgenza;
– all’interno del presidio è presente un’unità spinale unipolare, struttura altamente specializzata nell’assistenza ai pazienti mielolesi, e una camera iperbarica, attiva 24 ore su 24, unica nel sud della Sardegna;
Рil presidio ̬ dotato di 136 posti letto ordinari e 5 in regime di day hospital;

evidenziato lo stato di abbandono in cui si trova il presidio:
– crolli di muri, sotto tetto e pannelli ammuffiti dovuti a infiltrazioni d’acqua;
– all’ingresso del Pronto soccorso la serranda che dovrebbe garantire la “camera calda” è guasta da ormai molto tempo per cui i pazienti che arrivano in ambulanza si ritrovano in balia del forte vento;
– intere zone pericolanti con tanto di transenne per cercare di segnalare la caduta di calcinacci;
– nei reparti il personale cerca di ingegnarsi con le più disparate soluzioni per salvaguardare la dignità di tutti;

considerato ulteriormente che il personale, gli stessi pazienti, i sindacati nonché le associazioni a tutela dei pazienti, hanno più volte denunciato la situazione e la gravità dei disservizi,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) sia a conoscenza della grave situazione in cui versa l’ospedale Marino di Cagliari, e non ritenga urgente e necessario intervenire impegnando i fondi destinati con la delibera 7/51 del 12 febbraio 2019, così da procedere con una definitiva risoluzione dei problemi suddetti a tutela dei pazienti, dei familiari ma anche del personale medico e paramedico;
2) non ritenga necessario definire, d’intesa con la Città metropolitana di Cagliari, la destinazione del presidio ospedaliero.

Cagliari, 13 febbraio 2020

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