Interrogazione n. 307/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 307/A

(Pervenuta risposta scritta in data 15/06/2020)

CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sull’impossibilità di prescrivere e somministrare ai pazienti oncologici alcuni farmaci salvavita presso il Presidio ospedaliero San Martino di Oristano.

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La sottoscritta,

premesso che:
– la salute è diritto di tutti, tutelato dall’articolo 32 della Costituzione italiana;
– il Servizio sanitario è un sistema di strutture e servizi che hanno lo scopo di garantire a tutti i cittadini, in condizioni di uguaglianza, l’accesso universale all’erogazione equa delle prestazioni sanitarie;

appresa dalla stampa la notizia che:
– a un’anziana paziente oncologica, in cura presso il Presidio ospedaliero San Martino di Oristano, non è stato possibile prescrivere e somministrare, per questioni burocratiche, un farmaco salvavita innovativo;
– la stessa per usufruire del farmaco in oggetto si sarebbe dovuta rivolgere ai presidi oncologici autorizzati ubicati nel territorio di Cagliari, Sassari e Nuoro;
– la sua sorte dipenderà dal Tribunale di Oristano, al quale, impossibilitata a farsi curare presso gli altri presidi oncologici, si è dovuta rivolgere per ottenere con procedura d’urgenza un provvedimento che le consenta di essere curata a Oristano;
– in tale situazione si trovano anche numerosi altri pazienti;

rilevato che nel Presidio ospedaliero San Martino di Oristano sono presenti sia la Struttura di oncoematologia che di oncologia medica;

ritenuto necessario e urgente garantire le necessarie cure oncologiche anche presso il Presidio ospedaliero San Martino di Oristano, evitando di creare ulteriori disagi a pazienti già tanto sofferenti;

chiede di interpellare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) i motivi per i quali presso il Presidio ospedaliero San Martino di Oristano non possano essere prescritti e somministrati ai pazienti oncologici alcuni farmaci salvavita;
2) se la problematica sia in corso di risoluzione.

Cagliari, 12 febbraio 2020

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