Interrogazione n. 244/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 244/A

(Pervenuta risposta scritta in data 06/02/2020)

COSSA – MARRAS – SALARIS – SATTA Giovanni Antonio, con richiesta di risposta scritta, sull’affidamento dei servizi di pulizia, servizi e forniture complementari da parte dell’Azienda per la tutela della salute (ATS Sardegna).

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I sottoscritti,

premesso che i servizi di pulizia e sanificazione degli immobili e dei beni mobili in uso a qualsiasi titolo alle aziende sanitarie, nonché di forniture e servizi complementari, rientrano tra le categorie merceologiche per le quali le aziende hanno l’obbligo di ricorrere alle procedure di gara espletate da soggetti aggregatori;

considerato che il soggetto aggregatore CONSIP spa ha bandito in data 19 dicembre 2014 un’apposita procedura di gara centralizzata nazionale per l’affidamento dei “Servizi di pulizia per gli enti del SSN”, la cui data di attivazione è stata differita fino al mese di aprile 2019, ma alla data del 21 giugno 2019 non risultava ancora attiva;

constatato che la Centrale di committenza regionale SardegnaCAT ha bandito in data 9 settembre 2019 una gara di appalto, suddivisa in sette lotti, finalizzata alla stipula di convenzioni quadro per l’affidamento del servizio di pulizia e sanificazione a basso impatto ambientale e altri servizi rivolto alle aziende sanitarie della Sardegna, avente come termine di scadenza per la presentazione delle istanze il 3 dicembre 2019;

sottolineato che a detta procedura ha preso parte attiva anche l’ATS, che ha fornito i dati necessari e ha partecipato attraverso alcuni suoi dipendenti alla definizione dell’oggetto dell’appalto;

vista la deliberazione del direttore generale dell’Azienda per la tutela della salute (ATS) n. 475 del 21 giugno 2006, che ha autorizzato l’espletamento di una gara ponte per l’affidamento dei servizi di pulizia, servizi e forniture complementari nelle more dell’attivazione delle convenzioni dei soggetti aggregatori;

evidenziato che l’appalto prevede una durata di 24 mesi, con opzione di rinnovo per un periodo di ulteriori 12 mesi, ma “il contratto potrà essere eventualmente risolto in qualsiasi momento per consentire l’adesione alla corrispondente iniziativa del soggetto aggregatore di riferimento (Consip o SardegnaCAT); l’eventuale adesione da parte dell’ATS alla relativa convenzione attiva presso il soggetto aggregatore SardegnaCAT o Consip non comporterà obbligo a carico dell’ATS di pagare alcun indennizzo per il recesso anticipato, oltre alle prestazioni effettivamente rese; è fatta salva la possibilità di evitare il recesso anticipato in ipotesi di accettazione, da parte dell’aggiudicatario, di adeguamento delle condizioni contrattuali a quelle, migliorative, di aggiudicazione SardegnaCAT o Consip”;

appreso che l’Assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, con determinazione del direttore del Servizio sistema informativo, affari legali e istituzionali n. 22227 del 12 novembre 2019, ha adottato un atto di controllo positivo sulla citata deliberazione n. 475 del direttore generale dell’ATS, con la seguente prescrizione “I maggiori oneri derivanti dal contratto devono essere compensati da ulteriori risparmi, realizzabili sul fronte dell’accentramento degli acquisti, al fine di mantenere i target di contenimento della spesa per la salvaguardia degli equilibri di bilancio”;

rilevato che l’espletamento di due gare per il medesimo servizio è manifestamente illogica, e comporta una violazione del basilare principio di economia nell’esercizio del potere amministrativo, soprattutto per una gara di grande complessità come quella de qua;

evidenziato, in aggiunta, che gli oneri previsti dall’ATS per l’espletamento della gara ponte saranno sicuramente maggiori rispetto a quelli previsti dalla gara bandita dal soggetto aggregatore SardegnaCAT, come evidenziato anche nell’atto di controllo citato;

tenuto conto che la procedura della gara bandita da SardegnaCAT ha previsto l’apertura delle buste per lo scorso 4 dicembre e potrebbe in tempi brevi aggiudicare l’appalto,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza di quanto esposto;
2) se non ritengano di dover immediatamente intervenire presso l’Azienda per la tutela della salute affinché sospenda la procedura di gara per l’affidamento dei servizi di cui in premessa ed attenda il completamento della procedura già attivata da SardegnaCAT, che risulta essere per la stessa ATS meno onerosa e sicuramente più veloce.

Cagliari, 17 dicembre 2019

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