Interrogazione n. 1682/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1682/A

CIUSA, con richiesta di risposta scritta, in merito allo stato di attuazione degli interventi di riordino e razionalizzazione della rete idrica della fascia costiera di Quartu Sant’Elena.

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Il sottoscritto,

premesso che:
– con provvedimento in data 21 dicembre 1989 il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) ha deliberato di concedere un finanziamento dell’importo di lire 41.720.000.000 per la realizzazione dei “Lavori di riqualificazione e valorizzazione turistica della fascia costiera del Comune di Quartu Sant’Elena”;
– con decreto assessoriale della Regione autonoma della Sardegna n. 2341 del 9 ottobre 1992 il Comune di Quartu Sant’Elena, quale ente attuatore, è stato delegato per l’esecuzione dei “Lavori di riqualificazione e valorizzazione turistica della fascia costiera del Comune di Quartu S. Elena finanziati per complessivi lire 41.720.000.000 pari a euro 21.546.581,83, di cui fanno parte i seguenti interventi:
– lavori della fascia costiera relativi alla costruzione del collettore scatolare, della stazione di sollevamento di Margine Rosso, della premente di via Fiume, del tratto di condotta da Margine Rosso a via Marco Polo e del centro servizi, dell’importo complessivo di quadro economico pari a euro 15.556.010,36;
– lavori di costruzione della stazione di sollevamento finale in prossimità del depuratore di Is Arenas, dell’importo complessivo di quadro economico pari a euro 3.250.000;
– lavori di costruzione del tratto di rete fognaria tra via Marco Polo, Is Pardinas, Sant’Andrea e relativi sollevamenti, dell’importo complessivo di quadro economico pari a euro 2.740.571,47;
– il Piano regionale di risanamento delle acque (PRRA), il programma di interventi urgenti, a stralcio di quello previsto dall’articolo 11 del comma 3 della legge n. 36 del 1994 ex articolo 141, comma 4 della legge n. 388 del 2000 approvati con deliberazione della Giunta regionale in data 16 aprile 2000, n. 12/14, e il Piano di tutela delle acque (PTA) approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 14/16 del 4 aprile 2006, prevedono lo schema fognario depurativo n. 275 “Cagliari-Is Arenas” comprendente i seguenti sottoschemi: Maracalagonis, Settimo San Pietro, Sinnai, Zona Marina di Quartu Sant’Elena, Quartu Sant’Elena, Selargius e Su Planu, Quartucciu, Monserrato, Cagliari e frazioni, con convogliamento dei reflui all’impianto consortile di Cagliari sito in località Is Arenas;

evidenziato che:
– la Commissione europea ha avviato la procedura di infrazione n. 2017/2181 per la violazione della direttiva n. 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane, che coinvolge 10 agglomerati della Sardegna, tra i quali quello di Cagliari;
– il coinvolgimento dell’agglomerato di Cagliari è determinato dalla inadeguatezza e non conformità dei numerosi sistemi fognario-depurativi al servizio della fascia costiera del Comune di Quartu Sant’Elena;

considerato che:
– attualmente le numerose lottizzazioni presenti lungo la costa del Comune di Quartu Sant’Elena sono servite da piccoli impianti di trattamento dei reflui (in parte gestiti dal Comune di Quartu Sant’Elena e in parte da Abbanoa) che risultano per lo più obsoleti e inadeguati a garantire il rispetto dei parametri allo scarico;
– a novembre 2020 con un’intesa sottoscritta dalla Direzione generale dell’Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna (ADIS), da Abbanoa Spa, dal Comune di Quartu Sant’Elena e dall’Ente di governo dell’ambito della Sardegna sono state pianificate le attività per l’affidamento al gestore del Servizio idrico integrato e la riqualificazione funzionale dei sette impianti di depurazione, a servizio della costa, ancora in gestione comunale. Contestualmente sono stati assunti gli impegni per il completamento e l’entrata in esercizio del rinnovato sistema fognario depurativo a servizio del litorale di Quartu;
– il protocollo d’intesa riguarda i sette impianti di depurazione a servizio delle lottizzazioni Solmar Club – Su Stangioni, l’Oasi, Stella di Mare 1, Stella di Mare 2, Riviera di Capitana, Baia Azzurra, Oscar Vacca (a Terra Mala) e delle connesse infrastrutture fognarie (cinque impianti di sollevamento situati nelle vie Rimini, Riccione, Pantelleria, Is Pardinas/via Gallura e dei Cicloni);
– con l’intesa, inoltre, tutti i soggetti sottoscrittori si sono impegnati a porre in essere le attività di loro competenza per il completamento, secondo cronoprogrammi definiti, delle opere in itinere necessarie per il collettamento dei reflui dello schema fognario depurativo “Cagliari – Is Arenas” all’omonimo depuratore consortile;
– l’intesa prevede che:
– Egas debba predisporre gli atti per il trasferimento delle opere e la riprogrammazione delle risorse necessarie per la riqualificazione funzionale degli impianti;
– il Comune di Quartu e Abbanoa collaborino alla predisposizione dello stato di consistenza ed alla quantificazione delle risorse necessarie per la realizzazione degli interventi che saranno progettati da Abbanoa;
– la Direzione generale del Distretto idrografico assicuri il coordinamento delle iniziative;
– il 31 agosto 2021 Abbanoa ha comunicato che era pronto il progetto esecutivo dell’ultimo tratto del collettore fognario del litorale da Marina Residence a Terra Mala, i cui lavori una volta ottenuta l’approvazione da parte dell’Ente di Governo d’ambito della Sardegna sarebbero potuti cominciare all’inizio di quest’anno;
– l’opera in oggetto è finanziata utilizzando 8 milioni e 300mila euro dei “Fondi Cipe 60” destinati a opere strategiche nel settore fognario-depurativo e consente di realizzare le condotte fognarie, seguendo il tracciato della litoranea, da Marina Residence fino a Terra Mala;
– l’intervento rientra in un piano più ampio portato avanti da Abbanoa nel litorale quartese per realizzare l’importante dorsale fognaria che convoglierà i reflui della costa verso il depuratore consortile di Is Arenas consentendo, in questo modo, di eliminare i vecchi depuratori delle lottizzazioni (che saranno trasformati in impianti di sollevamento) e consentendo in futuro lo sviluppo della rete fognaria tramite le opere d’urbanizzazione delle zone attualmente non servite;
– i precedenti erano:
– l’intervento finanziato con 3 milioni e 750mila che ha riguardato la realizzazione del collettore fognario nel tratto, sempre lungo la litoranea, da Bellavista e Marina Residence, i cui lavori sono ultimati;
– l’intervento finanziato con 2 milioni e 300mila euro che ha già consentito di realizzare le condotte lungo l’asse di via dell’Autonomia regionale sarda;
– i tratti da Bellavista a Margine Rosso (più le diramazioni di Foxi e Costa di Sopra) erano stati realizzati dal Comune prima dell’avvento di Abbanoa, ma sono stati attivati solo parzialmente in quanto non è ancora operativo il collegamento finale verso Is Arenas tramite un’ulteriore condotta che passa lungo il primo tratto di via Fiume e poi dietro via San Benedetto e via S’Arrulloni (lungo lo stagno delle saline) per giungere a un impianto di sollevamento che rilancia i reflui al depuratore consortile di Is Arenas;

evidenziato che:
– si sono costituiti dei comitati spontanei di cittadini residenti nelle vie Montacutu e Taormina i quali subiscono da anni le spiacevoli conseguenze di un sistema di smaltimento delle acque meteoriche e fognarie inadeguato;
– la via Taormina che afferisce ad una delle spiagge più frequentate nel periodo estivo è totalmente sprovvista di rete fognaria e gli abitanti utilizzano fosse settiche gestite in proprio;
– il sistema di smaltimento delle acque piovane stradali realizzato con insufficienti caditoie ad assorbimento, soprattutto in concomitanza di eventi meteorici straordinari, ma sempre più ricorrenti, trasformano le vie Montacutu e Taormina in veri e propri torrenti che con il salire del loro livello impediscono l’accesso alle abitazioni e allagano le pertinenze quali giardini e garage;

considerato che:
– non si hanno notizie sullo stato di attuazione dei lavori dei nuovi collettori fognari, la cui durata era prevista in otto mesi, che consentiranno di dismettere definitivamente i diversi depuratori della fascia costiera convogliando i reflui, compresi quelli delle lottizzazioni senza rete fognaria, verso il depuratore consortile di Is Arenas;
Рnon ̬ stato realizzato alcun intervento per rendere funzionale ed efficiente il sistema di smaltimento delle acque meteoriche,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei lavori pubblici per sapere:
1) quale sia lo stato di attuazione e il relativo cronoprogramma dei lavori di realizzazione del collettore fognario del litorale di Quartu Sant’Elena nel tratto compreso tra Marina Residence a Terra Mala;
2) quali iniziative intendano assumere per fronteggiare le conseguenze, particolarmente devastanti in concomitanza con i sempre più frequenti eventi atmosferici di portata straordinaria, dovute al sistema di smaltimento delle acque meteoriche inefficiente;
3) se non ritengano opportuno assumere ogni iniziativa utile affinché le parti sottoscrittrici rispettino quanto concordato nel protocollo d’intesa sottoscritto a novembre 2020.

Cagliari, 17 novembre 2022

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