Interrogazione n. 1678/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1678/A

MURA, con richiesta di risposta scritta, sulle criticità legate al Pronto soccorso dell’Ospedale San Martino di Oristano.

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Il sottoscritto,

premesso che:
– il Consiglio regionale ha da tempo approvato la legge di riforma del sistema sanitario regionale al fine di ridefinire la programmazione e l’erogazione dei servizi sanitari della Sardegna e, in particolar modo, ripristinare nella Provincia di Oristano l’erogazione di servizi sanitari in grado di offrire a tutti gli utenti ivi residenti, i medesimi diritti nell’accesso alle cure così come garantite alla restante popolazione sarda;
– ad oggi, nonostante sia trascorso tanto tempo dall’approvazione della legge di riforma del sistema sanitario regionale, tale riforma attende ancora di essere effettivamente attuata ad opera dei soggetti competenti;
– a causa di ciò, la già compromessa situazione sanitaria in cui versa il sistema sanitario regionale, frutto di scelte sbagliate o poco lungimiranti assunte dalle precedenti Amministrazioni regionali, non fa che complicarsi sempre di più e questo si percepisce in maniera ancor più evidente nei territori periferici dell’Isola con conseguenze nefaste per i servizi ospedalieri offerti all’utenza;
– nel territorio dell’Oristanese, in particolare, i cittadini subiscono gli effetti della progressiva carenza di medici negli ospedali e nei servizi territoriali (medici di base e pediatri), con tutti i disagi che inevitabilmente ne conseguono;

sottolineato che la Regione deve, comunque ed in ogni circostanza, garantire i livelli essenziali di assistenza e tutelare il diritto dei sardi alla salute ed all’accesso alle cure, mediante l’erogazione di servizi sanitari degni di questo nome in maniera omogenea ed adeguata alle effettive esigenze della comunità;

appreso con sconcerto della raccapricciante notizia, giunta informalmente da parte dei familiari di diversi pazienti, posteggiati per oltre 20 ore presso il Pronto soccorso del presidio ospedaliero San Martino di Oristano in attesa di ricevere l’opportuna assistenza medico-sanitaria, i quali lamentano per i loro cari un trattamento indegno e a tratti disumano, in quanto trattasi di soggetti infermi e doloranti a cui non sarebbe stato garantito neppure il ristoro del pasto o l’adeguata assistenza per le inevitabili necessità fisiologiche;

constatato che in diversi casi, i pazienti accampati per intere giornate e lunghe nottate presso il Pronto soccorso del San Martino di Oristano hanno chiaramente espresso il desiderio di voler fuggire quanto prima per essere assistiti altrove;

valutata la gravità e l’intollerabilità della situazione venutasi a creare presso il Pronto soccorso del principale ospedale della Provincia di Oristano e l’impossibilità di poter prendere contatto diretto con i vertici del reparto o con la direzione generale dell’ASL di Oristano, i quali risultano refrattari al confronto con i rappresentanti politici del territorio;

ravvisata l’assoluta necessità di conoscere in tempi rapidissimi le ragioni del caos in cui versa al momento il Pronto soccorso del San Martino di Oristano, il quale risulta ancor più grave ed inaccettabile alla luce del momento così complicato per gli utenti dopo diversi anni di pandemia da Covid;

ritenuto:
– di dover censurare la scandalosa situazione del Pronto soccorso dell’Ospedale San Martino di Oristano così come denunciata dalla cittadinanza coinvolta nonché il comportamento dei responsabili del reparto oltre che dei vertici dell’ASL di Oristano rispetto al rifiuto di confronto con i rappresentanti politici del territorio;
– di condannare, altresì, il trattamento per certi versi disumano che i familiari dei pazienti dichiarano sia stato riservato ai propri cari in attesa di assistenza e cure all’interno del Pronto soccorso del presidio ospedaliero San Martino;
– di doversi schierare senza alcun indugio al fianco dei cittadini i quali non sono carne da macello e che, in quanto persone, meritano tutte le migliori attenzioni ed il massimo rispetto possibile,

chiede di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se sia informato di quanto stia accadendo presso il Pronto soccorso dell’Ospedale San Martino di Oristano, rispetto a quanto descritto in premessa;
2) se vi siano e quali siano le conseguenze eventualmente previste a carico dei soggetti ritenuti responsabili della situazione su descritta, qualora dovesse effettivamente risultare corrispondente alla realtà;
3) quali azioni politiche intenda assumere, al fine di rimediare senza indugio a tale scandalosa situazione, qualora fosse verificata, per il ripristino di servizi sanitari di qualità ed adeguata assistenza medica in favore delle popolazioni del territorio interessato.

Cagliari, 10 novembre 2022

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