Interrogazione n. 1659/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1659/A

PINNA – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sul riconoscimento del bonus una tantum ai lavoratori dei servizi sanitari ausiliari esternalizzati impiegati nell’attività di contrasto alla pandemia da Covid-19.

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I sottoscritti,

premesso che:
– l’emergenza pandemica da Covid ha visto in prima linea gli operatori della sanità che si sono trovati anche a pagare un prezzo alto in termini di rischio personale;
– a differenza degli operatori sanitari e dei lavoratori dei servizi sanitari ausiliari assunti a tempo indeterminato e determinato dal servizio sanitario regionale, i lavoratori dei servizi sanitari ausiliari esternalizzati non hanno ricevuto alcun incentivo economico;

visto che:
– il Ministero della salute, in attuazione del decreto legge “Sostegni” di marzo 2021 ha emanato il 30 novembre 2021 il decreto in merito alla “Definizione dell’importo dell’indennità connessa all’emergenza epidemiologica in atto, da riconoscersi ai lavoratori in somministrazione del comparto sanità in servizio alla data del 1° maggio 2021, nonché alle modalità di erogazione della stessa”;
– tale decreto ha previsto lo stanziamento di 8 milioni di euro alle regioni quale importo della indennità una tantum connessa all’emergenza pandemica ai lavoratori in somministrazione del comparto sanità, a valere sul fabbisogno sanitario standard del 2021 cui concorre lo Stato;
– il legislatore regionale, con l’obiettivo di porre rimedio a una discriminazione tra lavoratori ha previsto, al comma 10 dell’articolo 5 della legge regionale n. 3 del 2022 l’autorizzazione alla spesa complessiva di 2.000.000 di euro da destinare alle lavoratrici e lavoratori dei servizi sanitari ausiliari esternalizzati, direttamente impiegati nelle attività di contrasto all’emergenza Covid-19 nel periodo di validità dell’emergenza regionale come stabilito con le deliberazioni n. 13/25 del 17 marzo 2020 e n. 45/3 dell’8 settembre 2020, e successive modifiche e integrazioni;

considerato che con la deliberazione n. 25/13 del 2 agosto 2022 la Regione ha disposto i criteri, l’iter e il mandato ad ARES e alle aziende sanitarie per la ricognizione dei lavoratori e per la predisposizione del “Piano per la remunerazione delle prestazioni dei lavoratori dei servizi sanitari ausiliari esternalizzati direttamente impiegati nelle attività di contrasto all’emergenza Covid-19”,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per conoscere:
1) se e in quale data siano state trasferite le risorse statali assegnate alla Sardegna con decreto ministeriale del 30 novembre 2021 a favore dei 794 lavoratori aventi diritto e se siano state conseguentemente liquidate le somme una tantum pari a euro 791,76 a lavoratore così come previsto dallo stesso decreto;
2) quale sia lo stato d’attuazione relativo al piano per la remunerazione delle prestazioni dei lavoratori dei servizi sanitari ausiliari esternalizzati direttamente impiegati nelle attività di contrasto all’emergenza Covid-19 e alla spendita dei fondi regionali ammontanti a euro 2.000.000 la cui spesa è autorizzata dal comma 10, articolo 5 della legge regionale n. 3 del 2022 in favore delle lavoratrici e dei lavoratori dei servizi sanitari ausiliari esternalizzati.

Cagliari, 27 ottobre 2022

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