Interrogazione n. 1600/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1600/A

SOLINAS Alessandro, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione generata dalla diffusione del virus Maedi Visna.

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Il sottoscritto,

premesso che:
– già da qualche decennio è stata riscontrata negli allevamenti sardi la Maedi Visna, una delle patologie virali degli ovini più diffusa nel mondo;
Рquesta malattia ̬ stata rilevata per la prima volta in Islanda ma non ̬ noto in che modo sia arrivata in Sardegna;
– dalla sua comparsa però ha dimostrato tutta la sua pericolosità per gli allevamenti, dato che al momento non esiste cura né tantomeno vaccino;
– recenti ricerche, svolte dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna, AGRIS e Dipartimento Medicina veterinaria dell’Università di Sassari, hanno verificato la possibilità di ottenere buoni risultati attraverso la selezione di ovini geneticamente resistenti;
Р̬ stato infatti riscontrato che pecore portatrici di una determinata mutazione genetica si dimostrano resistenti alla malattia;
– la patologia assume un diverso nome a seconda che colpisca il polmone (maedi) o il sistema nervoso (visna) e in Sardegna ne esistono due differenti genotipi che possono mischiarsi e creare nuovi ceppi;
– la legislazione europea non ritiene le malattie da lentivirus dei piccoli ruminanti, cui appartiene la Maedi Visna, fra le malattie soggette misure obbligatorie di controllo e questo fa sì che la Sardegna abbia la libertà, ma anche la responsabilità, di stabilire le eventuali modalità di lotta e gestione;

considerato che:
– il 15 dicembre 2020 in Quinta Commissione si affrontò il tema, dedicando l’ultima parte della seduta all’emergenza sanitaria che ha colpito molti allevamenti ovini della Sardegna a causa della diffusione della Maedi Visna, patologia complessa che colpisce l’apparato respiratorio e nervoso di pecore e capre;
– l’incidenza in Sardegna è altissima così come emerge dai dati in possesso di Confagricoltura, e in provincia di Oristano colpisce il 73 per cento degli allevamenti testati, percentuale che arriva all’83 per cento in Provincia di Cagliari;
– non esiste un piano di eradicazione della malattia a livello europeo, e gli interventi sono demandati agli stati e alle regioni;
– solo un ridotto numero di aziende è stato ufficialmente censito tra quelle colpite dal virus Maedi Visna, e nonostante questo i proprietari di diverse aziende dell’Oristanese, in particolare, hanno denunciato ingenti danni, lamentando la mancanza di attenzione da parte della Regione nei confronti di questo virus;
– l’impatto economico della malattia è significativo, dato che l’andamento della patologia è generalmente subdolo ed i casi clinici conclamati sono poco frequenti o poco sintomatici, ma considerata la sua elevata diffusione è costantemente all’attenzione di operatori sanitari, zootecnici e allevatori;

rilevato che:
– da inizio Legislatura è stata mia cura portare all’attenzione dell’Aula il tema della Maedi Visna anche attraverso una mozione, la n. 342 del 9 ottobre 2020, sulla necessità di adottare urgentemente gli atti e le misure necessarie ad accertare l’effettiva diffusione del virus Maedi Visna nella popolazione ovina degli allevamenti presenti sul territorio regionale e ad attuare un piano di monitoraggio e controllo ad hoc;
Рsuccessivamente, in occasione della discussione della legge regionale 22 novembre 2021 n. 17 (Disposizioni di carattere istituzionale-finanziario e in materia di sviluppo economico e sociale) ̬ stato approvato un emendamento dedicato alla problematica Maedi Visna presentato dal sottoscritto e a favore di uno stanziamento pari a 500 mila euro;
– tale importo è destinato alle aziende colpite dal virus Maedi Visna in sofferenza impegnando la Giunta regionale con propria deliberazione adottata su proposta dell’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, ad approvare, entro novanta giorni, le misure attuative e le linee guida per la prevenzione, profilassi e monitoraggio della patologia;

ritenuto che:
– sia doveroso constatare che nonostante l’approvazione di un emendamento volto a garantire un sostegno economico alle aziende colpite da virus e, al contempo, ad individuare strumenti in grado di arginare la diffusione di questa malattia grazie all’imposizione dell’obbligo in capo all’Assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, di introduzione nuovi protocolli di prevenzione, monitoraggio e profilassi da applicare a tutta l’isola, la Giunta regionale non ha rispettato l’impegno definito in legge;
– questo fatto denota la grave carenza d’attenzione che viene rivolta a vari livelli alla problematica della Maedi Visna che sta di fatto arrecando ingenti danni al comparto ovicaprino già in sofferenza a causa delle nuove disposizioni previste dalla nuova PAC,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro- pastorale e l’Assessore della Sanità
per sapere:
1) se siano a conoscenza della grave situazione in cui versa il comparto ovicaprino a causa della diffusione del virus Maedi Visna e in che modo intendano risolvere le criticità sopra esposte;
2) quale sia lo stato di utilizzo delle risorse pari a 500 mila euro destinate alle aziende colpite dal virus Maedi-Visna;
3) quale sia lo stato di avanzamento dell’iter di approvazione da parte della Giunta regionale delle linee guida per la prevenzione, profilassi e monitoraggio della patologia, così come stabilito dall’emendamento approvato dal Consiglio regionale in occasione della discussione della legge regionale 22 novembre 2021, n. 17, diventato poi comma 15 dell’articolo 13 “Disposizioni in materia di agricoltura, enti locali, ambiente, protezione civile e urbanistica” della suddetta legge regionale.

Cagliari, 13 settembre 2022

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