Interrogazione n. 1589/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1589/A

(Pervenuta risposta scritta in data 23/09/2022 e in data 27/09/2022)

CADDEO – PINNA, con richiesta di risposta scritta, sullo stato di conservazione degli edifici scolastici e in particolare su quello del Liceo E. Piga di Villacidro.

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Le sottoscritte,

premesso che:
– la Direzione scolastica dell’Istituto E. Piga di Villacidro fin dalla data del 9 dicembre 2020 rappresentava alla Provincia del Medio Campidano la seguente situazione: “In seguito alle precipitazioni dei giorni scorsi, abbondanti infiltrazioni d’acqua hanno interessato tutto il secondo piano (aule, bagni, corridoi), comprese le aule dell’ala vecchia dell’edificio. Considerata la dimensione preoccupante del fenomeno che ha comportato l’allagamento totale di aule e bagni. Si chiede un tempestivo sopralluogo onde scongiurare danni strutturali e ulteriori situazioni di pericolosità per l’incolumità del personale e degli studenti”;
– in data 16 dicembre 2020 (prot. 7021) si sollecitava un riscontro del sopralluogo effettuato il 10 dicembre 2020, al fine di conoscere la tempistica dell’intervento risolutivo e si richiedevano garanzie circa l’agibilità strutturale degli ambienti interessati dalle infiltrazioni (aule, bagni ecc.) nonché l’idoneità ambientale delle aule e dei servizi igienici in funzione dell’accoglienza degli studenti, in quel momento ancora in DAD per via dell’emergenza sanitaria;
– in data 21 dicembre 2020 viene effettuato un sopralluogo da parte dei Vigili del fuoco (richiesto dalla scuola) i quali dichiarano il 2° piano dell’edificio inagibile e non idoneo ad ospitare le attività didattiche, chiedendo alla Provincia una più puntuale valutazione delle condizioni statiche dei solai;

considerato che:
– l’autonomia scolastica ha sollecitato con numerose comunicazioni, anche telefoniche, l’intervento che permettesse il ripristino della funzionalità del 2° piano dell’edificio;
– nei mesi successivi l’Amministrazione provinciale ha provveduto ad affidare ad una ditta esterna l’attività di verifica delle condizioni statiche dei solai e che tali verifiche sono state concluse nel periodo marzo-aprile 2021;
– in data 26 agosto 2021 la provincia risponde ai solleciti dichiarando che: “non si riscontrano le condizioni di dover intervenire, nell’immediato, con opere di risanamento, ma si prescrive la necessaria programmazione degli interventi con tempistiche dì intervento nell’arco di un triennio. La criticità maggiore, a tale livello, è costituita dalla presenza di diffusi e gravi fenomeni di infiltrazione provenienti dalle coperture piane. I manti impermeabili hanno evidenziato gravi problemi di funzionalità con conseguente mancanza di tenuta delle acque meteoriche, che hanno portato alla messa fuori servizio dell’intero piano. Allo stato attuale le suddette infiltrazioni non hanno prodotto conseguenze rilevanti sugli assetti statici del fabbricato ma ad esse dovrà esser posto rimedio per evitare che ciò avvenga e per restituire agibilità a tutti gli ambienti.”;
– in data 10 settembre 2021, all’avvio dell’anno scolastico 2021/2022, si segnalava ancora la presenza di numerose infiltrazioni nei locali del 2° piano, nel quale è impossibile utilizzare alcune aule didattiche e i servizi dell’ala nuova dell’edificio;
– nel mese di ottobre 2021 studenti, genitori e personale scolastico organizzano uno sciopero che prevede una manifestazione a Sanluri presso i locali della Provincia e una nei locali scolastici. In quella occasione inviano un comunicato congiunto alla provincia e agli organi di stampa segnalando le criticità della scuola e lamentando l’inerzia dell’amministrazione provinciale che, fino ad allora, non si è adoperata per risolvere le problematiche ripetutamente segnalate;
– in data 16 ottobre 2021 il Commissario straordinario e il Dirigente area lavori pubblici rispondono per iscritto alle richieste comunicando che “è già stato incaricato un professionista per la redazione di una perizia tecnica e la contestuale predisposizione di un Progetto di manutenzione straordinaria della copertura che sarà consegnato entro il mese di ottobre. Una volta acquisito il progetto sarà possibile definire nel dettaglio gli interventi necessari e i relativi oneri per il ripristino dell’impermeabilizzazione e la risoluzione delle criticità delle infiltrazioni. Resta fermo l’impegno dell’Ente a proseguire con la massima celerità nello sviluppo del procedimento per la realizzazione delle opere necessarie e continuare ad aggiornare puntualmente l’Istituzione scolastica sulle tempistiche di intervento”;
– l’Istituto continua a segnalare, ripetutamente e per iscritto le criticità sempre maggiori del 2° piano, inviando anche dei video che mostrano con evidenza la pioggia scendere copiosamente dai solai nei locali scolastici;
– non avendo più ricevuto aggiornamenti circa lo stato della procedura, la Dirigente scolastica contatta il Commissario straordinario e il tecnico incaricato, i quali affermano che: “i lavori non possono essere avviati (pur essendo già stati appaltati) in quanto occorre, preliminarmente, predisporre alcuni atti (presumibilmente relativi alla sicurezza) che richiedono tempo e risorse di cui non dispongono. L’organico sotto dimensionato e le continue emergenze del territorio, impediscono di trovare il tempo necessario alla predisposizione di questi atti preliminari all’avvio dei lavori.”;

visto che gli enti locali sono titolari degli obblighi in merito agli interventi strutturali ed alla manutenzione, necessari a garantire la sicurezza dei locali e delle strutture assegnate, mentre il dirigente scolastico, in qualità di “datore di lavoro”, così come inteso dal decreto legislativo n. 81 del 2008 – testo unico sulla sicurezza, assolve ai suoi obblighi effettuando una richiesta di adempimento degli interventi necessari all’amministrazione competente o al titolare dell’obbligo giuridico; ne deriva, quindi, che l’ente locale di riferimento assuma gli obblighi inerenti la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili scolastici nonché il controllo dello stato di conservazione degli immobili,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e l’Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per conoscere:
1) quali provvedimenti urgenti e straordinari intendano adottare, relativamente alle competenze regionali in materia di edilizia scolastica e pubblica istruzione, per sopperire alle gravi carenze di manutenzione strutturale e conservativa degli immobili scolastici in oggetto e dell’intero territorio della Sardegna, con particolare riferimento agli edifici di vecchia costruzione e con più elevato indice di rischio;
2) attraverso quali strumenti legislativi e con quale dotazione finanziaria intendano intervenire per consentire l’adeguamento delle strutture che ospitano istituti scolastici pubblici alle normative vigenti in materia di prevenzione e sicurezza.

Cagliari, 24 agosto 2022

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