Interrogazione n. 1540/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1540/A

MANCA Ignazio – ENNAS – MELE, con richiesta di risposta scritta, per sollecitare la Giunta regionale perché si adoperi affinché la visione del lungometraggio “Il Muto di Gallura”, di recente presentazione ed assoluto successo nell’isola, venga diffusa anche nei piccoli comuni privi di cinema.

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I sottoscritti,

premesso che:
la Sardegna occupa da tempo una posizione per niente invidiabile per dispersione scolastica, cui si somma la più alta percentuale di non ammessi alla maturità;
– tra le diverse cause, oltreché fattori di ordine economico, va rimarcato il divario digitale che penalizza le zone interne a bassa copertura;
– i valori identitari, a cominciare dall’uso della lingua, di fatto, coattivamente abbandonata fin da metà del secolo scorso, vanno scemando e non appaiono in grado di resistere all’incipiente processo globalizzante;
– nonostante il contatto ed il confronto con nuove forme interculturali diviene essenziale ogni sforzo utile a preservare storia e cultura identitaria;

considerato che:
– in data 21 marzo 2022, è stato presentato nelle sale cinematografiche dell’Isola il lungometraggio “Il Muto di Gallura”, regista Matteo Fresi, prodotto nel 2021 da Fandango e RAI Cinema, con il supporto di Film Commission Sardegna;
– lo stesso ha riscosso un inaspettato successo, tanto da finire ai primi posti di gradimento nazionale;
– la trama si rifà all’omonimo celebre romanzo scritto nel 1884 da Enrico Costa con protagonista il leggendario bandito Bastiano Tansu, simbolo della faida scoppiata ad Aggius intorno alla metà degli anni 800 tra le famiglie Vasa e Mamia, che ebbe a contare una settantina di vittime;
– nel film oltre agli scenari di boschi e graniti simboli del territorio risalta la scelta del racconto affidato al dialetto locale, il gallurese;
– tanto appare di assoluta sensibilità, richiedendo il dovuto supporto per una maggior diffusione del messaggio in tutte le articolazioni geografiche dell’isola;
– pare ingiusto che gli abitanti dei piccoli centri sprovvisti di cinema non abbiano l’opportunità di poter visionare la pellicola,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere se non sia il caso, attivate le dovute interlocuzioni con regista, produttori e Film Commission Sardegna, di porre in essere ogni sforzo affinché il predetto film “Il Muto di Gallura” nell’attesa di una meritata visione in tv, possa essere proiettato all’aperto nei piccoli paesi sprovvisti di sala cinematografica.

Cagliari, 12 luglio 2022

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