Interrogazione n. 1497/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1497/A

PINNA – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PISCEDDA – LAI – COCCO – AGUS – CADDEO – LOI – ORRÙ – PIU – SATTA Gian Franco – ZEDDA Massimo – LI GIOI – CIUSA – MANCA Desiré Alma – SOLINAS Alessandro, con richiesta di risposta scritta, sullo stato dell’arte della vaccinazione anti HPV e sulla necessità di avviare campagne di vaccinazione.

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I sottoscritti,

premesso che:
– il Papillomavirus è un virus a prevalente trasmissione sessuale, classificato come secondo agente patogeno responsabile di cancro nel mondo;
– la comunità scientifica internazionale e le autorità sanitarie di tutto il mondo sono concordi nel definire la prevenzione come carta vincente per la battaglia contro i cancri da HPV. Infatti, questi cancri sono prevenibili grazie alla prevenzione primaria tramite la vaccinazione anti-HPV e alla prevenzione secondaria tramite i test per lo screening per il tumore del collo dell’utero, con la possibilità di curarli efficacemente se identificati tempestivamente;
– ancora oggi il tumore della cervice uterina è il secondo al mondo per numero di casi e decessi nelle donne di età dai 15 ai 44 anni ed il quarto considerando tutte le fasce d’età;
– in Italia, l’incidenza di patologie HPV correlate è rilevante sia per la popolazione femminile che per quella maschile: quasi 7.000 casi di tumore ogni anno sono attribuiti a infezioni croniche di ceppi oncogeni dell’HPV, di cui 2400 i casi stimati, per il 2020, di cancro della cervice uterina;
– l’infezione da papilloma virus umano viene identificato dall’Organizzazione mondiale della sanità come priorità per i programmi di immunizzazione globali;

atteso che:
– la vaccinazione anti-HPV, pur non rientrando tra quelle obbligatorie è un Livello essenziale di assistenza secondo la legge n. 119 del 2017;
– il Piano di prevenzione vaccinale della Regione Sardegna 2020-2025 di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 50/46 del 28 dicembre 2021 prevede l’offerta gratuita ed attiva dall’undicesimo anno d’età sino al compimento del ventiseiesimo per le ragazze e i ragazzi, e riguarda anche tutte le donne trattate per lesioni precancerose HPV correlate;

considerato che:
– in Italia la copertura vaccinale media per HPV è al di sotto della soglia ottimale prevista dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale (95 per cento nel dodicesimo anno di vita);
– anche a livello regionale, nessuna regione/PP.AA. raggiunge il 95 per cento in nessuna delle coorti prese in esame;
– con una popolazione target di 6.863 unità, la Sardegna ha una percentuale di individui vaccinati con almeno una dose del 26,87 per cento e una percentuale di vaccinazione HPV completa che conta solo il 14,99 per cento collocandosi all’ultimo posto tra le regioni italiane;

rilevato che:
– la nostra Regione è impegnata per la sensibilizzazione e il miglioramento della capacità vaccinale nelle coorti di riferimento anche ampliandole;
– ATS prima e diverse ASL poi, hanno aderito alla Giornata internazionale contro l’HPV istituita nel 2018 dall’International Papillomavirus Society IPVS e celebrata ogni anno il 4 marzo, con l’obbiettivo di informare e accrescere la consapevolezza di giovani e adulti sui rischi associati all’HPV e di diffondere i concetti di prevenzione e dell’importanza della vaccinazione sia per la donna che l’uomo;

ritenuto necessario operare in contesti mirati per sensibilizzare alla vaccinazione dei minori e che, altresì opportuno individuare strumenti e modalità per favorire l’informazione corretta sulla vaccinazione HPV e sull’importanza della vaccinazione per i ragazzi e le ragazze dagli 11 ai 26 anni,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se, alla luce dei dati sopra esposti che collocano la Sardegna all’ultimo posto tra le regioni italiane per vaccinati contro HPV, non ritengano doveroso adottare ogni opportuna iniziativa tesa a incrementare il numero dei vaccinati mediante adeguate e tempestive campagne vaccinali;
2) quali campagne di sensibilizzazione e comunicazione che coinvolgano i minori e le famiglie e i giovani fino al 26° anno di età, incentrate sull’importanza della vaccinazione a fini preventivi intendano attivare e secondo quali tempistiche.

Cagliari, 9 giugno 2022

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