Interrogazione n. 1474/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1474/A

COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulle lunghe attese a cui sono costretti i pazienti che usufruiscono delle prestazioni relative al programma di Assistenza domiciliare integrata (ADI) assistiti dal distretto di Cagliari area ovest – ASL di Assemini.

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I sottoscritti,

premesso che:
– l’Assistenza domiciliare integrata (ADI) è un servizio che le aziende sanitarie svolgono direttamente a casa delle persone malate;
– lo scopo è quello di garantire un insieme coordinato di attività mediche, infermieristiche e riabilitative per la cura e l’assistenza dei pazienti nel proprio domicilio evitando, quando possibile, il ricovero in ospedale e assicurando una migliore qualità di vita dei malati;
Р̬ rivolto a persone parzialmente o totalmente non autosufficienti, in modo temporaneo o protratto o affette da patologie croniche;
– è caratterizzato da un approccio multidisciplinare degli interventi che coinvolge, in un lavoro di équipe, diverse professionalità in grado di assistere e dare supporto al paziente e ai suoi familiari;

appreso che, per alcuni pazienti che necessitano di prime visite o di controlli per il prolungamento delle terapie ADI, i tempi di attesa sono anche di quattro mesi;

precisato che:
– i pazienti fruitori dell’ADI sono pazienti delle volte anziani e in condizioni di fragilità o pazienti disabili e tutti in situazione di gravità;
– per questi pazienti è fondamentale che la terapia domiciliare venga eseguita quotidianamente, anche un giorno di ritardo può incidere sul recupero del paziente,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) sia a conoscenza della situazione venutasi a creare nel distretto di Cagliari area ovest – ASL di Assemini per quanto riguarda i lunghi tempi di attesa per le prime visite e i prolungamenti delle terapie rivolte ai pazienti che usufruiscono dell’assistenza domiciliare integrata;
2) alla luce di tutto ciò non ritenga urgente e necessario fare una verifica ed eventualmente attivare tutte le strategie necessarie al fine di azzerare i tempi d’attesa e garantire a stretto giro di
tempo le prime visite e i prolungamenti delle terapie per i pazienti che usufruiscono dell’assistenza domiciliare integrata.

Cagliari, 18 maggio 2022

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