Interrogazione n. 1446/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1446/A

MANCA Desiré Alma, con richiesta di risposta scritta, sulla presenza di rifiuti speciali pericolosi altamente inquinanti e sullo stato di incuria e degrado in cui versa la sede dell’ARST di Sassari.

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La sottoscritta,

premesso che:
– la società ARST Spa è un’azienda partecipata al 100 per cento dalla Regione autonoma Sardegna;
– la funzione istituzionale dell’Azienda regionale sarda trasporti ARST è quella relativa all’impianto ed alla gestione, nell’isola, dei servizi di trasporto di persone e bagagli.
– l’ARST Spa rappresenta la maggior azienda di TPL in Sardegna e opera in tutta la Sardegna prevalentemente con servizi extraurbani, nonché con servizi urbani nelle città di Alghero, Carbonia, Iglesias, Macomer e Oristano; nei comuni di Cagliari e Sassari gestisce inoltre due linee di metro tranvia Metrocagliari e Metrosassari;
– il trasporto pubblico locale rappresenta uno dei servizi essenziali per il territorio, considerato, insieme ad altri, uno degli elementi che concorre a determinare la vivibilità di un luogo, oltreché ad affermare i principi sanciti dall’articolo 16 della Costituzione italiana;

considerato che:
– in data 2 maggio 2022 la sottoscritta ha effettuato un sopralluogo-ispezione presso la sede dell’ARST di Sassari sita in viale Porto Torres;
– a seguito del sopralluogo è emerso che il piazzale della sede dell’ARST di Sassari appare come una discarica a cielo aperto, con altissimo rischio inquinamento e grave danno per l’ambiente;
– nel piazzale di viale Porto Torres giacciono montagne di materiale vario accatastato, in cui sono presenti vecchi serbatoi dell’acqua, cavi di ogni spessore e perfino tavolette del wc abbandonate da chissà quanto tempo; ad allarmare maggiormente è la presenza di bidoni incustoditi contenenti oli esausti e acqua contaminata che giacciono nel piazzale da anni;
– nello stesso piazzale sono, inoltre, presenti dodici pullman rottamati e mai smaltiti;
– il parco mezzi è composto da 175 autobus, di cui oltre la metà hanno più di vent’anni e di questi, in media, oltre venti sono quotidianamente inutilizzati in quanto fermi per varie anomalie;
– dal punto di vista ambientale le condizioni della sede sono allarmanti in quanto potenzialmente altamente inquinanti e pericolose;

dato atto che:
– la sottoscritta, a seguito del sopralluogo effettuato presso la sede dell’ARST di Sassari, ha chiesto l’intervento dei Carabinieri del nucleo investigativo di Polizia ambientale e forestale (NIPAF) affinché venga effettuata un’ispezione urgente;
– la sottoscritta ha, inoltre, presentato una formale richiesta di accesso agli atti per avere il quadro completo della situazione per quanto riguarda tutti gli aspetti relativi alla gestione della sede dell’ARST di Sassari e sapere quali tipi di contratti siano stati stipulati circa i servizi di pulizie, smaltimento rifiuti, manutenzione e approvvigionamento carburante;
evidenziato che la Regione ha il compito di vigilare e il dovere di verificare le condizioni in cui versa l’Azienda regionale sarda trasporti affinché venga garantita la sicurezza dei dipendenti dell’Azienda, di tutti gli utenti, della popolazione e il rispetto dell’ambiente circostante,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente per sapere se:
1) se siano a conoscenza della problematica sopra esposta;
2) se non ritengano necessario e urgente attivarsi affinché le società partecipate dalla Regione rispettino le norme inerenti alla sicurezza sul posto e il rispetto dell’ambiente.

Cagliari, 4 maggio 2022

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