Interrogazione n. 14/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 14/A

TUNIS, con richiesta di risposta scritta, circa la procedura da intraprendere per l’applicazione del CCRL, secondo quanto previsto dalle leggi regionali n. 43 del 2018 e n. 6 del 2019 ai dipendenti a tempo indeterminato dell’Agenzia regionale Forestas.

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Il sottoscritto,

considerato che:
– con la legge regionale n. 8 del 2016 (Legge forestale della Sardegna), si è proceduto a riorganizzare la gestione del sistema ambientale e forestale della regione e che, tra le altre cose, all’articolo 35, comma 6, è stato stabilito che l’Agenzia Forestas è subentrata in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi dei quali era titolare l’Ente foreste della Sardegna;
– l’Ente foreste della Sardegna, ora Forestas, era già entrato a far parte del sistema regione con l’approvazione della legge regionale 25 novembre 2014 n. 24 che ha aggiunto il comma 2 bis all’articolo 1 della legge regionale del 13. novembre 1998, n. 31;
– la legge regionale n. 43 del 2018, poi modificata ed integrata dalla legge regionale n. 6 del 2019, ha previsto il passaggio dei dipendenti di Forestas dal Contratto collettivo nazionale di lavoro degli addetti alle sistemazioni idraulico-forestali al Contratto collettivo regionale di lavoro, previa compiuta disciplina;
– il personale di Forestas, con l’abrogazione dell’articolo 1, comma 3, della legge regionale n. 31 del 1998 è entrato nel ruolo unico regionale;
– al fine di consentire al personale dell’Agenzia di operare al meglio utilizzando tutte le professionalità esistenti all’interno dell’amministrazione, senza che sia necessario ricorrere all’attribuzione di mansioni superiori, ancora oggi alla base dello svolgimento delle attività soprattutto relative all’antincendio;
– proprio l’appropinquarsi della stagione estiva, con il pericolo degli incendi, determina un acuirsi dei problemi legati all’applicazione di un contratto, quale il CCNL degli addetti alle sistemazioni idraulico-forestali, costruito per un sistema privato e in larga parte inapplicabile ai lavoratori di Forestas;
– il protrarsi dell’applicazione del CCNL richiamato, determina gravi problemi di efficienza nella macchina operativa dell’agenzia Forestas;

rilevato che:
– la definizione degli aspetti contrattuali avviene attraverso direttive che vengono emanate al Coran dall’Assessorato degli affari generali, personale e riforma della Regione;
– già, nelle precedente legislatura, il Coran si era espresso su varie possibili percorsi da seguire per la conclusione dell’iter del passaggio di Forestas al CCRL;
– esiste un precedente relativo ai lavoratori privati del Consorzio ortofrutticolo di Cagliari e Sassari che transitarono al CCRL sulla base dell’articolo 32 della legge 13 del 2006, e per i quali la contrattazione del contratto di transito al CCRL fu svolta dalle organizzazioni sindacali della funzione pubblica; che il contratto di transito del personale dell’Agenzia dal CCNL degli addetti alla sistemazione idraulico-forestale al CCRL contratto collettivo di lavoro regionale, ha senz’altro una natura pubblica atteso che viene stipulato davanti al Coran secondo le regole previste dalla legge regionale n. 31 del 1998;
– attualmente all’interno dell’agenzia Forestas la rappresentatività viene misurata esclusivamente sulla base del numero degli iscritti, atteso che, contrariamente a quanto avvenuto nel sistema regione, non sono mai state svolte le elezioni per le RSU;
– attendere lo svolgimento delle elezioni delle RSU per misurare la rappresentatività determinerebbe una eccessiva dilatazione dei tempi, a scapito dell’organizzazione e del funzionamento dell’amministrazione;
– le organizzazioni sindacali rappresentative all’interno dell’agenzia sono le medesime che risultano essere rappresentative nell’ambito dell’amministrazione regionale e che siedono al tavolo del Coran per la contrattazione del CCRL;
– pertanto, al fine di addivenire ad una stipula nel più breve tempo possibile del contratto di transito, è possibile delegare i sindacati che attualmente stipulano il CCRL, senza che vi sia la lesione di alcuna parte sindacale o senza che venga lesa la rappresentatività dei lavoratori dell’Agenzia Forestas;

atteso che:
– pertanto, in questa fase attendere la misurazione della effettiva rappresentatività delle organizzazioni sindacali di Forestas determinerebbe un eccesivo allungamento dei tempi che la Regione, soprattutto in considerazione della imminente campagna antincendi, non può assolutamente permettersi perché comprometterebbe, per l’ennesima volta, la funzionalità dell’agenzia più grande del sistema Regione;
– ad ulteriore riprova della mancanza di lesione della rappresentatività, le delegazioni trattanti della funzione pubblica devono contenere al loro interno anche i rappresentanti delle stesse organizzazioni sindacali che tutelano il settore privato, al solo fine di garantire, con le loro conoscenze e competenze, una trattativa più spedita, garante di tutti i lavoratori dell’Agenzia,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale degli affari generali, personale e riforma della Regione al fine di conoscere quali azioni si intendano intraprendere al fine di definire nel più breve tempo possibile il passaggio del personale di Forestas dal CCNL, attualmente applicato, al CCRL così come prescritto dalle norme richiamate, in modo da garantire la piena operatività dell’Agenzia Forestas.

Cagliari, 15 maggio 2019

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