Interrogazione n. 1391/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1391/A

(Pervenuta risposta scritta in data 13/04/2022)

LI GIOI, con richiesta di risposta scritta, in merito all’affidamento in concessione del servizio pubblico di collegamento marittimo per il trasporto di persone, veicoli e merci in continuità territoriale tra la Sardegna e la Corsica – linea Santa Teresa di Gallura – Bonifacio e viceversa.

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Il sottoscritto,

premesso che:
– il regolamento CEE n. 3577/92 sul cabotaggio marittimo stabilisce, all’articolo 4, che gli Stati membri possono imporre oneri di servizio pubblico e concludere contratti di servizio nei casi in cui le regole del libero mercato non consentano di garantire il diritto costituzionalmente protetto alla libertà di movimento e quindi le legittime istanze sociali di continuità territoriale e che nell’imposizione degli oneri di servizio pubblico gli Stati membri si limitano alle esigenze relative ai porti che devono essere serviti, alla regolarità, alla continuità, alla frequenza, alla capacità di fornitura del servizio, alle tariffe richieste ed all’equipaggio della nave;
– la Commissione europea, con comunicazione del 22 aprile 2014 relativa agli aiuti di stato corrisposti dall’Italia alle compagnie marittime Adriatica, Caremar, Siremar, Saremar e Toremar (Gruppo Tirrenia), ha ritenuto che il collegamento Sardegna-Corsica, pur avendo natura internazionale, è da considerarsi un collegamento frontaliero a breve distanza e di interesse prevalentemente locale, sia per le comunità sarde che per quelle corse, evidenziando, inoltre, che le caratteristiche di tale collegamento, in particolare l’interesse prettamente locale e il basso potenziale di sviluppo, non inducono a ritenere che le compensazioni erogate dalle Autorità pubbliche per l’esercizio del servizio siano suscettibili di alterare il principio della libera prestazione dei servizi in misura contraria all’interesse comune;
– la legge regionale 12 ottobre 2012, n. 18, recante “Disposizioni in materia di continuità territoriale marittima e modifiche alla legge regionale n. 1 del 1977” disciplina, agli articoli 1 e 3, la continuità territoriale marittima ed i servizi di cabotaggio aventi preminente interesse regionale e, specificamente, individua all’articolo 4, comma 1, lett. c) anche i servizi di collegamento di passeggeri e merci con le isole minori della Sardegna e con la Corsica;
– in particolare l’articolo 3, comma 3, della legge regionale n. 18 del 2012 dispone “Gli obblighi di servizio pubblico volti a garantire la continuità territoriale marittima tengono conto delle esigenze di servizio accertate con riferimento ai porti che sono serviti, alla regolarità, alla continuità, alla frequenza, alla capacità di fornitura del servizio, alle tariffe richieste ed all’equipaggio della nave”;
– la legge 20 novembre 2009, n. 166 (Disposizioni di adeguamento comunitario in materia di liberalizzazione delle rotte marittime) prevede, inoltre, la liberalizzazione delle rotte di cabotaggio marittimo, il conferimento alle regioni (per quelle a statuto speciale nel rispetto dei relativi Statuti) delle funzioni e dei compiti di programmazione e di amministrazione relativi ai servizi di cabotaggio marittimo di servizio pubblico che si svolgono all’interno di una stessa regione;

considerato che:
– l’Autorità di regolazione dei trasporti (ART) con deliberazione n. 22 del 13 marzo 2019 di approvazione dell’atto di regolazione recante “Misure regolatone per la definizione dei bandi delle gare per l’assegnazione dei servizi di trasporto marittimo di passeggeri da, tra e verso le isole, e degli schemi delle convenzioni da inserire nei capitolati delle medesime gare, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, lettera f), del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 e successive modificazioni e integrazioni” e rispettivi allegati, ha approvato le linee guida in materia di affidamento dei servizi di cabotaggio marittimo di passeggeri;
– a marzo 2021, l’Assessorato regionale dei trasporti ha avviato un sondaggio on line mediante la somministrazione di questionari rivolti all’utenza ed attivato una serie di confronti con le amministrazioni locali competenti e le associazioni rappresentative degli utenti e delle categorie economiche al fine di conoscere i bisogni e le esigenze dei territori interessati e poter porre in essere le azioni che consentano di migliorare i servizi offerti nei collegamenti marittimi con la Corsica e dopo la suindicata ricognizione e l’analisi della domanda di trasporto marittimo, è stata avviata la verifica di mercato per tutti gli ambiti di intervento rivolta agli armatori per verificare gli eventuali fallimenti di mercato;
– le rilevazioni effettuate hanno evidenziato un interesse parziale a svolgere i servizi di collegamento con la Corsica sulla linea Santa Teresa di Gallura – Bonifacio in regime di libero mercato solo per la stagione estiva mentre permane il fallimento del mercato nel cosiddetto “periodo invernale”;
– la Giunta regionale con deliberazione n. 46/41 del 25 novembre 2021 avente ad oggetto “Collegamento marittimo con le isole minori di San Pietro, La Maddalena e la Corsica. Atto di indirizzo politico amministrativo.” ha approvato le modalità di soddisfacimento dei fabbisogni di trasporto marittimo e di continuità territoriale, in particolare per la linea Santa Teresa di Gallura – Bonifacio e viceversa queste sono attuate mediante:
1) l’affidamento del servizio di continuità territoriale mediante un contratto di servizio, non in esclusiva, per i mesi da novembre a marzo e per la durata di sei anni;
2) l’imposizione di obblighi di servizio pubblico orizzontale a tutti gli armatori che accettino di esercire i servizi di cabotaggio marittimo per i mesi da aprile ad ottobre. L’accettazione potrà essere effettuata di anno in anno; – di stabilire che l’offerta di servizio, in ciascun ambito, non dovrà essere inferiore a quella attuale;
3) di approvare le seguenti fasce orarie per la copertura giornaliera del servizio: fascia oraria di punta mattinale (partenza tra 7.00 e 9.00); fascia oraria di morbida mattinale (partenza tra 9.00 e 12.30); fascia oraria di punta pomeridiana (partenza 12.30-14.30); fascia oraria di morbida pomeridiana (partenza 14.30-17.00); fascia oraria di punta serale (partenza 17.00-19.00); fascia oraria di morbida serale (partenza 19.00-00.00);
– in data 3 dicembre 2021 è stata pubblicata la “Manifestazione di interesse e richiesta di autorizzazione all’esercizio del servizio di collegamento marittimo di persone e merci in continuità territoriale e con obblighi di servizio pubblico orizzontali sulla linea Santa Teresa di Gallura\Bonifacio nel periodo aprile – ottobre di ogni anno” con scadenza per la presentazione delle istanze al 7 febbraio 2022;
– infine lo scorso 18 gennaio 2022 è stata indetta la procedura aperta informatizzata sulla piattaforma SardegnaCAT per l’affidamento in concessione del servizio pubblico di collegamento marittimo per il trasporto di persone, veicoli e merci in continuità territoriale tra la Sardegna e la Corsica – linea Santa Teresa di Gallura – Bonifacio e viceversa per un periodo di 3 (tre) anni rinnovabile per altri 3 (tre) anni per il periodo 1° novembre – 31 marzo di ciascun anno considerato;
– il valore stimato, comprensivo dell’opzione di rinnovo per anni 3 e l’opzione di proroga di mesi 6, risulta pari a euro 13.531.783;
– la scadenza per la presentazione delle istanze è fissata al 10 maggio 2022;

considerato che le compagnie di navigazione hanno evidenziato diverse criticità nei bandi, in particolare:
– l’imposizione di obbligo di servizio pubblico orizzontale per il periodo aprile – ottobre prevede che lo stesso venga effettuato senza alcuna compensazione ma con l’imposizione di una penale per ogni corsa saltata, ad eccezione di quelle dovute a condizioni meteorologiche avverse, fino ad un totale di eurp 16.000/giorno;
– l’impossibilità di garantire il servizio potrebbe essere motivata con le difficoltà, legate alla condizione di insularità della Sardegna, di sostituire il personale mancante per malattia o altro in quanto occorre del tempo per consentire l’arrivo dalla penisola del sostituto;
– quanto sopra genera degli ingenti costi non preventivabili per le compagnie di navigazione senza considerare che nei mesi di aprile, maggio e ottobre i ricavi derivanti dalle vendite dei biglietti non riescono a coprire i costi;
– sebbene l’imposizione di obbligo di servizio pubblico orizzontale per il periodo novembre – marzo preveda che lo stesso venga effettuato con una compensazione a base d’asta di poco superiore a euro. 113.000, tale importo non consente di coprire i costi di personale, bunker, spese di agenzia e biglietteria, ormeggio/disormeggio, assicurazione della nave;
– inoltre il bando non richiede la presenza di una nave di riserva in uno dei porti di Santa Teresa di Gallura e Bonifacio, il che comporterebbe, in caso di fermo per manutenzione ordinaria e/o straordinaria programmata, oppure per avaria tecnica o altre cause di fermo tecnico, l’onere della Compagnia di Navigazione individuata di immettere in servizio, entro 72 ore, un mezzo navale avente caratteristiche tecniche e funzionali equivalenti o superiori a quelle sopra richieste, che in ogni caso soddisfi i tempi di percorrenza massimi della traversata;
– quanto sopra risulta di difficile attuazione in quanto le navi aventi l’abilitazione per la navigazione internazionale sono in numero esiguo e risulta impossibile noleggiarne una con un preavviso limitato e il noleggio per tutta la durata del servizio sarebbe insostenibile dal punto di vista economico;
– nel caso di aggiudicazione ad un’unica compagnia di entrambe le gare, sia quella invernale che quella estiva, la nave sarebbe impegnata per 365 giorni all’anno, senza la possibilità di poterla sottoporre a manutenzione programmata con il bacino ed effettuare i lavori necessari per mantenere la sicurezza a bordo;

ritenuto che:
– i collegamenti marittimi in continuità costituiscano un diritto fondamentale alla mobilità per tutti i sardi, residenti e non residenti nelle isole minori della Sardegna;
– in particolare il collegamento tra Santa Teresa di Gallura e la Corsica sia fondamentale per l’ulteriore implementazione dei rapporti commerciali tra la Sardegna e la Corsica;
– la Regione debba garantire agli autotrasportatori, alle imprese e ai comuni cittadini, che negli ultimi anni hanno sostenuto disagi intollerabili, che il servizio venga effettuato con continuità e con adeguati standards di sicurezza,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei trasporti per sapere:
1) se siano a conoscenza di quanto esposto nella presente interrogazione;
2) quali azioni intendono porre in essere per garantire standards di efficienza adeguati per il collegamento tra la Sardegna e la Corsica;
3) se non ritengano doveroso e necessario valutare le osservazioni delle compagnie di navigazione ed eventualmente adeguare il bando attualmente in pubblicazione.

Cagliari, 28 marzo 2022

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