Interrogazione n. 1345/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1345/A

(Pervenuta risposta scritta in data 30/05/2022)

MANCA Ignazio – ENNAS – GIAGONI – MELE, con richiesta di risposta scritta, in merito alla motivazione che ha portato il Ministro dell’agricoltura ad escludere dal premio sul benessere animale il comparto ovi-caprino nella stesura del Piano strategico nazionale (PSN) della PAC 2023-2027.

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I sottoscritti,

premesso che:
– per la Sardegna il pastoralismo rappresenta un’icona socio-culturale identitaria che, pur nelle dovute trasformazioni di ammodernamento, conserva una specificità tramandata nei secoli per intere generazioni;
– nel passato la figura del pastore rappresentava un mondo compatto, caratterizzante con una cultura propria l’intero territorio dell’isola, specie delle zone interne;
– per la sua storia e i suoi caratteri, legati soprattutto alla transumanza, si è avuto da parte dell’Unesco il riconoscimento come patrimonio culturale immateriale dell’umanità;
– nonostante il contatto ed il confronto interculturale con nuove forme di sviluppo economico, la figura del pastore sardo resiste tutt’ora, come si evince dalle 19.821 aziende e dall’alto numero di capi allevati (3.039.160 ovini e 298.424 caprini) tanto da collocare l’isola al primo posto tra le regioni italiane (48 per cento degli ovini e 28 per cento dei caprini);
– l’allevamento praticato, da sempre, è stato caratterizzato da pascolamento (la Sardegna è la prima regione del Mediterraneo in cui si pratica l’allevamento a pascolo, circa il 70 per cento della superficie isolana), contraddistinto da essenze spontanee o coltivate, con inequivoci legami con i prodotti caseari e le carni, che hanno portato al riconoscimento di 3 IPG per l’agnello sardo e 11 DOP per i formaggi;

considerato che:
– al momento della nascita della PAC (1962), insieme agli obiettivi di stabilizzare i prezzi di mercato vi era quello di garantire la sopravvivenza del mondo rurale promuovendo l’occupazione nel settore agricolo;
– il comparto ovi-caprino risulta inspiegabilmente escluso dai criteri fissati nella stesura del Piano Strategico Nazionale (PSN) previsto dalla PAC 2023-2027, la cui previsione per il momento contempla soltanto l’allevamento dei bovini da latte e da carne e i suini;
– tale ingiusta esclusione comporta per il comparto una perdita di circa 33.000.000 di mancata erogazione premi benessere animale;
– tanta disparità appare confliggere con i principi ispiratori della PAC, ed in ogni caso darebbe un ulteriore schiaffo ad un comparto da tempo ricattato da prezzi sempre più bassi per latte e carne anche per effetto delle importazioni di bassa qualità dall’estero,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere se:
1) siano a conoscenza del fatto che il Ministro dell’agricoltura ha escluso dal premio benessere animale il comparto ovi-caprino nella stesura del Piano Strategico Nazionale – PAC 2023-2027;
2) intendano chiedere al Ministro dell’agricoltura quali siano state le ragioni di tale esclusione e, nel contempo, impegnare il Governo al fine di rimediare alla ingiusta disparità.

Cagliari, 3 febbraio 2022

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