Interrogazione n. 1327/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1327/A

SATTA Giovanni Antonio – CUCCU – CAREDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla grave assenza del servizio di Guardia medica nel Comune di Buddusò e sulla prossima interruzione del servizio di medicina di base.

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I sottoscritti,

premesso che:
– il servizio di Guardia medica (Servizio medico di continuità assistenziale) garantisce l’assistenza medica gratuita di base ambulatoriale, o a domicilio, per situazioni che rivestono carattere di urgenza e che si verificano durante le ore notturne, nei giorni festivi e prefestivi;
– il sistema sanitario regionale dispone di una rete assistenziale composta da diverse sedi di guardia medica che rappresentano un fondamentale punto di riferimento per la popolazione locale, la quale vi si rivolge in situazioni di urgenza senza essere costretta a recarsi presso il pronto soccorso degli ospedali;
– in tale ambito il servizio di guardia medica di Buddusò, afferente all’ASL Olbia – Distretto di Olbia, risulta interrotto con la conseguente mancanza dell’assistenza sanitaria a quasi quattromila cittadini;
– in diverse occasioni, senza nessun preavviso, l’ASL di Olbia ha informato la comunità e l’Amministrazione comunale di Buddusò che il servizio di Guardia medica fosse “momentaneamente” interrotto, per mancanza del medico, con una nota affissa sul portone di ingresso dell’ambulatorio senza specificare la data di riattivazione;
– ad aggravare maggiormente la situazione si aggiunge il fatto che a breve si interromperà, nuovamente anche il servizio di medicina di base per oltre 600 assistiti, dovuto al pensionamento di uno dei medici locali di Medicina generale, senza la garanzia da parte dell’ASL di Olbia di una immediata definitiva sostituzione;

considerato che:
– l’interruzione della continuità assistenziale genera forte preoccupazione e rabbia tra i cittadini e gli amministratori locali, che da mesi sollecitano i vertici dell’ASL di Olbia per trovare una soluzione, ma purtroppo nulla è stato ancora fatto;
– durante le ore notturne, nei giorni festivi e prefestivi, ed in ogni caso nei momenti in cui il medico di famiglia non è in servizio, i medici di continuità assistenziale possono disporre, in caso di bisogno, il ricovero d’urgenza, prescrivere i farmaci necessari ad una terapia d’urgenza o alla prosecuzione di una terapia che se interrotta potrebbe aggravare o mettere in pericolo le condizioni di salute di una persona, rilasciare, se necessario, certificati di malattia per periodi non superiori ai 3 giorni;
– per la comunità di Buddusò il servizio di ambulanza e 118 è offerto dalle sole associazioni di volontariato che garantiscono la presenza a bordo del solo personale tecnico ed infermieristico ma sono prive del personale medico;
– da ormai troppo tempo i cittadini di Buddusò si devono rivolgere alle altre guardie mediche del Distretto o nei Pronto Soccorso degli ospedali, i servizi ospedalieri più vicini sono quelli di Nuoro e Olbia che distano circa un’ora di percorrenza attraverso una rete viaria tortuosa e poco sicura, causando ulteriori disagi e maggiori costi per la popolazione ma anche intasamenti e disservizi nelle altre strutture sanitarie;
– l’attuale situazione epidemiologica da Covid-19, con l’aumento dei casi di contagio e l’incremento dei ricoveri negli ospedali, aggrava ulteriormente l’interruzione delle prestazioni di assistenza primaria;

valutate:
– l’importanza delle attività svolte nel territorio dall’ambulatorio di Guardia Medica e di medicina di base nel Comune di Buddusò;
– la necessità di dover garantire un adeguato livello dell’assistenza sanitaria in maniera omogenea e capillare in tutto il territorio regionale e, in particolar modo, nei territori dell’interno già pesantemente penalizzati dalla carenza di strutture e servizi sanitari e da una obsoleta rete stradale;

ritenuto che:
– sia necessario assicurare ai cittadini di Buddusò un migliore e più efficiente Servizio medico di continuità assistenziale con la riattivazione del servizio di Guardia medica;
– i vertici del sistema sanitario regionale dovrebbero programmare per tempo, quindi prima dell’interruzione dei servizi essenziali, la sostituzione dei medici in via di trasferimento o pensionamento informando tempestivamente i cittadini;
– sia necessario individuare un nuovo personale medico, ricorrendo anche in via transitoria al personale medico neo laureato e specializzando, nel caso di non disponibilità, o mancanza, dei medici di medicina generale,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) sia ammissibile l’interruzione del servizio di Guardia medica e di medicina generale del Comune di Buddusò, con la sospensione della fondamentale assistenza sanitaria ai cittadini;
2) sia necessario un celere intervento da parte dell’ASL di Olbia, al fine di garantire l’immediata attivazione del servizio di Guardia medica e la nomina di un nuovo medico di base nel Comune di Buddusò, con continuità e in maniera definitiva.

Cagliari, 24 gennaio 2022

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