Interrogazione n. 1297/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1297/A

(Pervenuta risposta scritta in data 13/01/2022)

COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sul taglio dei finanziamenti previsti per il rinnovo del contratto di servizio di trasporto pubblico locale non ferroviario con decorrenza dal 1° dicembre 2022 e fino al 31 dicembre 2023.

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I sottoscritti,

premesso che:
– la legge n. 59 del 15 marzo 1997 e successive modifiche ed integrazioni e il decreto legislativo n. 422 del 19 novembre 1997 e successive modifiche ed integrazioni, hanno disposto il trasferimento alla Regione dei compiti e delle funzioni relativi al trasporto pubblico locale;
– con la legge regionale n. 21 del 7 dicembre 2005 la Regione si è dotata di una disciplina normativa nel settore del trasporto pubblico locale;
– nella Regione gli attuali servizi minimi di trasporto pubblico locale (TPL) terrestre nella modalità gomma vengono eserciti, in regime di proroga, da una pluralità di società, in parte pubbliche e in parte private, sulla base di appositi contratti regolanti gli obblighi di servizio pubblico, stipulati ai sensi di quanto disposto dall’articolo 45 della legge regionale n. 21 del 2005;
– in particolare, tali servizi, vengono attualmente erogati dall’azienda pubblica ARST Spa in parte come servizio urbano e in parte come servizio extraurbano; dalle aziende pubbliche di trasporto urbano di Cagliari (CTM Spa), Sassari (ATP), Nuoro (ATP) e Olbia (Aspo Spa); e da 51 aziende private, sia come servizio urbano che come servizio extraurbano;

premesso ulteriormente che:
– il CTM è una società per azioni a totale capitale pubblico, esercita la sua principale attività nel settore del Trasporto Pubblico Locale nella città di Cagliari e comuni dell’area metropolitana;
– gli azionisti del CTM Spa sono: il Comune di Cagliari con il 67,5 per cento del capitale, la Città metropolitana di Cagliari con il 25 per cento del capitale, e il Comune di Quartu Sant’Elena con il 7,5 per cento del capitale;
– il parco mezzi CTM Spa è costituito da 280 veicoli: 248 autobus, di cui 15 snodati da 18 metri, e da 32 filobus. Inoltre, 240 autobus e i 32 filobus hanno il pianale ribassato per facilitare l’accesso dei clienti, 256 mezzi sono attrezzati di pedane per il trasporto dei passeggeri con disabilità. Per il servizio a chiamata Amico Bus sono disponibili 8 veicoli attrezzati specificamente per il trasporto delle persone con disabilità;

richiamata la disposizione di cui all’articolo 8, comma 2, del regolamento (CE) n. 1370/2007, che prescrive l’obbligo per gli Stati di conformare, a decorrere dal 3 dicembre 2019, l’aggiudicazione dei contratti di servizio pubblico di trasporto di passeggeri alle procedure aperte, trasparenti e non discriminatorie di cui all’articolo 5 del medesimo Regolamento;

ricordato che:
– la Giunta regionale, con deliberazione n. 67/4 del 16 dicembre 2016 ha autorizzato la proroga dei contratti su gomma allora vigenti non oltre il 2 dicembre 2019;
– con deliberazione n. 60/27 dell’11 dicembre 2018, ha approvato il disegno di legge concernente “Istituzione del bacino di mobilità per i servizi di trasporto pubblico locale terrestre non ferroviario e disciplina degli enti di governo”;
– con la legge regionale n. 48 del 28 dicembre 2018 (Legge di stabilità 2019) è stata prevista la possibilità di proroga degli affidamenti in corso per un massimo di ventiquattro mesi a far data dalla loro naturale scadenza (2 dicembre 2019);
– con la deliberazione attuativa della Giunta regionale n. 38/23 del 26 settembre 2019, ha dato mandato alla Direzione generale dei trasporti, di procedere alla proroga dei contratti di servizio attualmente vigenti per la modalità gomma ovvero all’imposizione dell’obbligo di fornire i servizi pubblici per un periodo massimo di ventiquattro mesi, ai sensi all’articolo 5, comma 39, della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 48, al fine di garantire lo svolgimento e la continuità dei servizi minimi di trasporto pubblico, a far data dalla loro naturale scadenza e, comunque, non oltre il termine coincidente con il nuovo affidamento dei servizi di trasporto, a seguito della riforma del TPL e del correlato processo di pianificazione, programmazione ed affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale;

visto l’articolo 92 del decreto legge n. 18 del 2020, che ha previsto specifiche disposizioni in materia di trasporto di persone nonché di circolazione di veicoli;

considerato che l’articolo 26 della legge regionale n. 17 del 22 novembre 2021 ha disposto che “In armonia con quanto disposto dall’articolo 92 del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, come modificato dalla legge di conversione 24 aprile 2020, n. 27 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, recante misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Proroga dei termini per l’adozione di decreti legislativi) e dai contenuti della nota della Commissione europea – Direzione generale della mobilità e dei trasporti Ref. Ares (2020) 3438736 – 1° luglio 2020, i contratti di servizio di trasporto pubblico su gomma e metrotranviario sono ridefiniti, ai sensi dell’articolo 5, paragrafo 5, del regolamento (CE) 1370/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e per ferrovia e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 1191/69 e (CEE) n. 1107/70, rispettivamente, con scadenza fino al 2 dicembre 2023 e fino al 31 dicembre 2023 e non oltre il termine di attuazione della riforma del trasporto pubblico 5 locale, se anteriore. La ridefinizione è disposta nei limiti della dotazione di bilancio peri il triennio 2021-2023 secondo i criteri e modalità definiti con deliberazione di Giunta regionale da adottarsi su proposta dell’Assessore competente in materia di trasporti”;

vista la deliberazione della Giunta regionale n. 48/57 del 10 dicembre 2021 – Contratti di servizio trasporto pubblico locale terrestre non ferroviario. Criteri e modalità per la ridefinizione dei contratti ai sensi dell’art. 26 della legge regionale n. 17 del 22 novembre 2021;

considerato che:
– la deliberazione n. 48/57 del 10 dicembre 2021 approva, tra le altre cose, ai fini della stipula dei nuovi contratti di servizio per il trasporto pubblico locale su gomma, “I criteri e le modalità per la ridefinizione dei contratti”, ai sensi dell’articolo 26 della legge regionale n. 17 del 22 novembre 2021, nonché lo schema di contratto;
– conferisce mandato alla Direzione generale dei trasporti, di procedere alla stipula entro il 20 dicembre 2021 dei nuovi contratti di servizio di trasporto pubblico locale non ferroviario con decorrenza dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2023, ai sensi dell’articolo 5, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1370/2007, al fine di non pregiudicare la necessaria continuità dell’erogazione dei servizi di trasporto pubblico locale,

chiedono di interrogare l’Assessore dei trasporti:
1) per sapere se tra le parti siano stati aperti tavoli interlocutori e di confronto propedeutici alla definizione dei criteri e modalità per la ridefinizione dei contratti ai sensi dell’articolo 26 della legge regionale n. 17 del 2021, approvati con la deliberazione n. 48/57 del 10 dicembre 2021;
2) per conoscere quali siano le motivazioni che hanno determinato la tardiva approvazione di tale deliberazione e la conseguente ristrettezza di tempi tra la data della stessa e la data di stipula del contratto di servizio di trasporto pubblico prevista per il 20 dicembre 2021;
3) per sapere se corrisponde al vero che, da quanto si apprende, il CTM riceverà 4,5 milioni in meno, di cui 3,5 milioni per riduzione costi del personale e 1 milione perché si è stimato un maggiore incasso di pari importo.

Cagliari, 23 dicembre 2021

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