Interrogazione n. 1233/C-2

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1233/C-2

CADDEO – AGUS – LOI – ORRÙ – PIU – SATTA Gian Franco – ZEDDA Massimo sull’efficienza del sistema regionale di trasporto scolastico.

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I sottoscritti,

premesso che:
– con la deliberazione n. 28/16 del 15 luglio 2021 la Giunta regionale ha approvato il calendario scolastico 2021/2022 per la Sardegna; come riferito dall’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, gli adattamenti del calendario scolastico sono stati stabiliti dalle istituzioni scolastiche in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell’offerta formativa nel rispetto delle funzioni in materia di determinazione del calendario scolastico esercitate dalle regioni; lo stesso calendario scolastico si configura come strumento di programmazione territoriale, in considerazione delle ripercussioni che le scansioni temporali stabilite hanno sull’organizzazione della vita familiare degli alunni nonché dei servizi connessi alle attività didattiche, tenuto conto anche dell’impegno assunto dalle competenti autonomie locali;
– con la deliberazione n. 34/22 dell’11 agosto 2021 la Giunta regionale ha approvato gli indirizzi per l’anno scolastico 2021/2022 per la concessione di contributi agli enti locali per la gestione del servizio di trasporto scolastico ai sensi della legge regionale 9 marzo 2015 n. 5, articolo 30, comma 12;
– in tale deliberazione si sottolinea l’importanza di dover sostenere ancor più gli enti locali, a cui compete l’erogazione ottimale del servizio di trasporto scolastico a favore degli studenti della scuola dell’obbligo, tenendo conto in particolar modo del perdurare del periodo di emergenza sanitaria e delle conseguenti difficoltà nell’organizzazione del servizio scolastico nel suo complesso; si evidenziava, inoltre, la necessità di un’offerta del servizio di trasporto scolastico maggiormente rispondente alle esigenze dell’utenza, ancor più rilevante in Sardegna, dove il tasso di dispersione scolastica continua a registrare valori non trascurabili, seppure in calo rispetto al recente passato;

rilevato che:
– un rafforzamento del servizio di trasporto scolastico contribuisce a favorire e potenziare il fondamentale diritto allo studio degli studenti sardi;
– per l’anno scolastico 2021/2022 la dotazione finanziaria destinata alle finalità in oggetto sono state portate da circa 4 milioni di euro a quasi 6 milioni di euro (precisamente euro 5.956.193,67);
– al fine di favorire e agevolare sempre più l’accesso gratuito al servizio di numerose famiglie, stante il contenimento degli oneri gravanti sui comuni e il rispetto del principio dell’invarianza finanziaria dei loro bilanci, il sostegno finanziario della Regione alle amministrazioni locali interessate si è concretizzato non solo tramite gli aumenti della dotazione finanziaria complessiva, ma anche consentendo di coprire fino al 100 per cento i costi sostenuti dagli enti locali per erogare il servizio e non più fino al 90 per cento come stabilito fino all’anno scolastico 2018/2019;

posto che:
– il decreto legge 6 agosto 2021, n. 111 dispone misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti;
– le nuove linee guida per i trasporti pubblici, che sostituiscono l’allegato 15 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021, sono articolate in disposizioni di sistema, indicazioni valide per tutti i trasporti pubblici e in specifiche prescrizioni per le diverse tipologie di trasporto pubblico;
– la previsione del coefficiente di riempimento massimo dei mezzi di trasporto pubblico locale è stata stabilita per le zone bianche e gialle nell’80 per cento della capienza;
– da tutti i territori della Sardegna arrivano segnali di enorme preoccupazione rispetto alla sicurezza che dovrebbe essere garantita sui mezzi pubblici, dove i ragazzi non possono mantenere le distanze di sicurezza e sono costretti a stare uno sull’altro, in alcuni casi persino in piedi, nei bus che effettuano il servizio extraurbano;
– nelle situazioni più gravi emerge anche che tanti studenti abbonati al servizio di trasporto pubblico non riescano ad accedere ai mezzi per andare a scuola o rientrare a casa, con grandi disagi per loro e per le loro famiglie;

considerato che:
– è necessario procedere con immediatezza all’adeguamento dell’offerta del trasporto pubblico locale attraverso il potenziamento delle linee e delle frequenze;
– è urgente definire soluzioni organizzative in grado di ridurre il rischio di contagio e scongiurare la penalizzazione degli studenti che vivono nelle aree interne o in comuni lontani dalle aree metropolitane, utilizzando, qualora necessario, anche mezzi di trasporto privati aggiuntivi;

evidenziata la necessità che il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei trasporti diano risposte e trovino soluzioni adeguate con la massima urgenza,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei trasporti per conoscere:
1) se siano a conoscenza delle problematiche sopra esposte;
2) quale sia effettivamente la situazione dei trasporti per gli studenti pendolari;
3) se si stia monitorando l’efficienza e l’adeguatezza dei trasporti, anche con aumento delle corse, al fine di garantire un servizio in sicurezza per gli studenti pendolari;
4) se i mezzi di trasporto siano sufficienti a garantire la sicurezza degli studenti e di altri eventuali viaggiatori;
5) se siano stati incrementati i mezzi e le corse per sopperire al diminuito numero di viaggiatori rispetto alla capienza totale;
6) se sia stato predisposto un piano straordinario di assunzioni per rispondere all’aumentato fabbisogno di corse;
7) se le corse dedicate agli studenti siano state incrementate vista la possibilità di viaggiare con l’80 per cento della capienza;
8) quali misure stiano predisponendo in particolare per gli studenti che vivono nei comuni delle aree interne o lontane da quelle metropolitane.

Cagliari, 15 ottobre 2021

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