Interrogazione n. 1229/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1229/A

AGUS – CADDEO – LOI – ORRÙ – SATTA Gian Franco – PIU – ZEDDA Massimo – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – GANAU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA – COCCO – LAI – CIUSA – LI GIOI – MANCA Desiré Alma – SOLINAS Alessandro, con richiesta di risposta scritta, sull’ipotesi di trasferimento del Centro Sclerosi Multipla dall’Ospedale Businco all’Ospedale Marino di Cagliari e sull’effettiva influenza delle decisioni assunte dalla Giunta regionale sull’azienda sanitaria ATS.

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I sottoscritti,

premesso che:
– l’adeguato funzionamento del Centro Sclerosi Multipla di Cagliari è stato oggetto di diversi atti consiliari presentati dai sottoscrittori della presente interrogazione;
– in particolare sono stati posti all’attenzione della Giunta e del Consiglio regionale i temi relativi alle carenze d’organico del Centro, dei disagi per pazienti, familiari e tutto il personale che nel corso della pandemia hanno dovuto affrontare le difficoltà organizzative e logistiche determinate dal trasferimento delle attività in altri presidi ospedalieri del cagliaritano, circostanze che hanno avuto inevitabilmente riflessi negativi sulla qualità dell’assistenza dei pazienti;
– nel corso della seduta di question time del 3 agosto 2021, in risposta alle richieste di informazioni sul rientro integrale del CSM nei locali dell’Ospedale Binaghi, l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale rassicurava che “Il Centro Sclerosi Multipla del Binaghi tornerà nella sua unitarietà all’interno del Binaghi nel momento in cui la pandemia dovesse venire a cessare”;

rilevato che:
– da parte dell’ATS Sardegna ci sarebbe l’intenzione di effettuare un altro trasloco delle attività del Centro Sclerosi Multipla, questa volta dall’Ospedale Businco all’Ospedale Marino di Cagliari;
– già alla fine dello scorso anno i servizi del Centro erano stati oggetto di trasferimento dalla propria sede all’Ospedale oncologico Businco, individuato quale sede temporanea per consentire di liberare spazi per la creazione di reparti Covid-positivi nell’Ospedale Binaghi che, a seguito della scelta operata dalla Giunta regionale, è stato inserito nella rete regionale per la cura dei pazienti infettati dal coronavirus;

considerato che se il proposito di ATS fosse confermato ci sarebbero più questioni che andrebbero dibattute con la Giunta regionale;

posto che:
– in primis, ancora una volta emergerebbero due linee programmatiche diverse, e spesso contrastanti, nella gestione della sanità pubblica in Sardegna: una dell’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, l’altra del Commissario straordinario dell’ATS;
– sarebbe pertanto necessario che si chiarisse l’influenza effettiva delle decisioni assunte dalla Giunta in materia di sanità regionale sugli organi controllati dalla Regione;

evidenziato che:
– i locali dell’Ospedale Businco presso i quali l’anno scorso sono stati traferiti temporaneamente i servizi del Centro Sclerosi Multipla parrebbero destinati a essere liberati per far spazio al reparto di neuroriabilitazione oggi incardinato al Brotzu di Cagliari;
– tale ipotesi, se confermata, dovrebbe essere supportata da rilevanti giustificazioni di carattere clinico considerando che tale struttura svolge le proprie attività in stretta connessione funzionale con i reparti di rianimazione e neurochirurgia del Brotzu;

evidenziato inoltre che nel mese di giugno scorso con la riapertura del Pronto soccorso l’Ospedale Marino di Cagliari sembrava avviarsi a riprendere le proprie attività stabilite nella pianificazione della rete ospedaliera regionale: non troverebbe giustificazione opportuna il trasferimento del Centro Sclerosi Multipla presso questo nosocomio considerando che i reparti di ortopedia del Marino risultano ancora oggi temporaneamente trasferiti all’Ospedale Brotzu, arrecandone peraltro difficoltà non trascurabili;

ritenuto che l’ennesimo trasloco del Centro Sclerosi Multipla sembrerebbe finalizzato alla creazione di spazi da destinare ad altre strutture, a loro volta da traferire, piuttosto che alla ripresa ordinaria delle attività rilevanti erogate in favore dei pazienti sardi affetti da sclerosi multipla,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per conoscere:
1) se risulta che l’ATS abbia l’intenzione di trasferire nuovamente le attività del Centro Sclerosi Multipla, questa volta presso i locali dell’ospedale Marino di Cagliari, e quali siano a tal proposito le motivazioni esposte dall’Azienda sanitaria all’Assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale;
2) se e come si conciliano le intenzioni dell’ATS con gli indirizzi della Giunta rappresentati dall’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale nel corso delle sedute in Consiglio regionale che hanno affrontato le problematiche del CSM e, in particolare, sul suo rientro integrale presso l’Ospedale Binaghi;
3) quali sarebbero le motivazioni del trasferimento della struttura di neuroriabilitazione del Brotzu presso il Businco di Cagliari e come verranno impiegati gli spazi così liberati;
4) quando verranno ritrasferiti al Marino di Cagliari i reparti di ortopedia, ad esso afferenti, ancora oggi trasferiti temporaneamente all’Ospedale Brotzu, e se il Commissario straordinario di ARNAS abbia fornito rassicurazioni sull’adeguato funzionamento dei servizi assistenziali che verranno fino ad allora erogati dall’ospedale che governa.

Cagliari, 11 ottobre 2021

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