Interrogazione n. 1171/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1171/A

PINNA – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta sulla grave situazione in cui versa il reparto di medicina del Presidio ospedaliero Nostra Signora di Bonaria di San Gavino a seguito dei recenti provvedimenti della Direzione sanitaria ATS.

***************

I sottoscritti,

premesso che:
– il sistema sanitario regionale sardo per la seconda estate si trova a fronteggiare l’emergenza da Sars-Covid-19 e tuttavia le strutture ospedaliere e territoriali continuano ad operare in condizioni di grande precarietà, tra carenze strutturali di personale medico, infermieristico e socio-sanitario, e nuovi fabbisogni determinatisi a seguito dell’emergenza;
– il Presidio ospedaliero Nostra Signora di Bonaria di San Gavino nei mesi scorsi ha dovuto sopportare e sopporta tuttora un carico assistenziale importante e, nonostante le difficoltà, le mancate risposte o le ritardate indicazioni, ha comunque garantito ai pazienti del territorio, e non solo, il diritto alle cure, riuscendo addirittura ad assicurare il soccorso a tanti malati provenienti dall’oristanese nonché diversi importanti interventi di chirurgia generale e di ortopedia a pazienti provenienti dal nord Sardegna;

evidenziato che:
– la UO di medicina del presidio della ASSL 6, a fronte di un organico attuale di 7 dirigenti medici, dei quali una unità trasferita presso differente ASSL ad aprile 2021, un’altra trasferita con provvedimento d’urgenza e insediata presso la ASSL di Carbonia e un altro medico in procinto di assunzione a tempo indeterminato presso altra sede, ha in carico 23 pazienti donne e 18 pazienti uomini di cui 5 in appoggio in altri reparti;
– a fronte di detta mobilità in uscita del personale non è ancora corrisposto alcun provvedimento di sostituzione;
– l’assenza di rimedio alla scarsità di personale, denunciata ripetutamente, denota, da parte di ATS, una mancata attenzione verso alcuni PO a vantaggio di altri, tanto che i numeri sopra riferiti palesano una preoccupante carenza di personale medico in servizio che risulta, del tutto insufficiente per il carico di lavoro richiesto dalla complessità dei pazienti ricoverati tanto da far ipotizzare, quale extrema ratio, l’interruzione dei ricoveri, con la conseguente sospensione dei LEA e, dunque, la messa a rischio del diritto alle cure per i pazienti;

considerato che:
– la situazione sopra denunciata si somma alle segnalazioni pubbliche a mezzo stampa che si susseguono da mesi, pressoché quotidianamente, da parte di cittadini, di associazioni di pazienti e dei sindacati in merito alle chiusure dei vari PS e altri reparti e sull’insufficienza organizzativa nella gestione dei contagi e sulle difficoltà nell’attuazione del piano vaccinale;
– le segnalazioni reiterate sulla carenza di medici specialisti, sulla mancata assegnazione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, sulla riduzione delle guardie mediche di continuità assistenziale e turistica non hanno trovato risposta;
– la carenza del personale medico nei reparti ospedalieri e i vari spostamenti di medici e infermieri tra le ASSL senza un’attenta valutazione del carico di lavoro, dei posti letto occupati e dei volumi di attività, come avvenuto per la UO di Medicina del nosocomio del Medio Campidano, compromette un’efficace ed efficiente organizzazione e la tenuta dei reparti e mette a repentaglio la salute dei pazienti sardi;

ritenuto che questa perdurante condizione di grave difficoltà, di fatica e incertezza in cui versano il reparto di medicina del PO di San Gavino e gli altri presidi cosiddetti minori, non sia in alcun modo accettabile e soprattutto che è necessario mettere in atto una gestione e organizzazione sanitaria ordinata e non approssimativa come quella cui assistiamo attualmente,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per conoscere quali azioni intendano mettere in atto per garantire l’immediata sostituzione del personale medico trasferito ad altre ASSL dal reparto di medicina del PO Nostra Signora di Bonaria per garantire l’operatività del reparto e la salute dei cittadini.

Cagliari, 25 agosto 2021

Condividi: