Interrogazione n. 1148/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1148/A

(Pervenuta risposta scritta in data 31/08/2021)

COCCO – LAI con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di dotare la regione di un efficiente ed efficace sistema di prevenzione e mitigazione del rischio incendio.

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I sottoscritti,

premesso che:
– la legge 21 novembre 2000, n. 353 (Legge quadro in materia di incendi boschivi), è volta “alla conservazione e alla difesa dagli incendi del patrimonio boschivo nazionale quale bene insostituibile per la qualità della vita e costituiscono principi fondamentali dell’ordinamento, ai sensi dell’art. 117 della Costituzione”;
– la legge regionale 27 aprile 2016, n. 8 (Legge forestale della Sardegna) disciplina le attività di prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi attraverso norme di riferimento in materia di prevenzione degli incendi, pianificazione delle attività antincendio, prescrizioni, divieti e sanzioni, definizione del sistema regionale antincendio;
– in particolare la legge all’articolo 22, lettera a), dispone che la Regione “sostiene lo studio, la ricerca, l’innovazione e la sperimentazione di sistemi orientati alla previsione e alla prevenzione degli incendi”;
– la Giunta regionale ha approvato con la deliberazione n. 15/7 del 23 aprile 2021 l’aggiornamento 2021 alle Prescrizioni regionali antincendio 2020/2022 che, all’articolo 3, prevedono la redazione del piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, nell’ambito del quale sono individuate le prescrizioni dirette a contrastare le azioni che possono determinare l’innesco di incendi e a disciplinare l’uso del fuoco per l’intero anno solare;
– anche quest’anno la Sardegna sta subendo a causa degli incendi una devastante lesione del patrimonio boschivo con gravi danni oltre che all’ambiente e al paesaggio anche alla fragile economia agro-pastorale di molti territori ed allo sviluppo turistico-culturale dell’intera regione;
– nonostante la Sardegna sia una delle regioni italiane più colpite dagli incendi, il sistema di telerilevamento e videosorveglianza dei boschi implementato dall’azienda Teletron Euroricerche, finanziato con fondi comunitari e regionali, non è mai entrato a regime in maniera operativa (sembrerebbe per diverse ragioni tecniche, burocratiche ed amministrative) determinando una evidente limitazione della capacità di previsione e prevenzione degli incendi del sistema antincendi regionale;

considerato che:
– compito primario della Regione è promuovere e favorire tutte le azioni di prevenzione e mitigazione del rischio tese a ridurre il numero, l’estensione e gli effetti degli incendi boschivi;
– i sistemi di monitoraggio e allertamento per incendi boschivi (come il telerilevamento) sono utilissimi sistemi finalizzati ad un tempestivo ed efficace intervento delle autorità preposte allo spegnimento delle fiamme oltre che fungere da supporto per le diverse strutture operanti in ambito di Protezione civile;
– il sistema di telerilevamento e videosorveglianza dei boschi della Regione ormai è stato dismesso da anni, lasciando diversi contenziosi, ancora in via di definizione, tra Regione, società fornitrice dell’impianto di telerilevamento e commissione di collaudo, senza che si sia ancora dimostrato se il sistema isolano di telerilevamento degli incendi sia o meno efficace come avviene in altre realtà nazionali;
– i ritardi o le mancate attività di salvaguardia del patrimonio boschivo comportano ferite profonde per il territorio, sono necessari decine di anni per ripristinare l’assetto dell’ecosistema forestale e ambientale distrutto da un incendio;

ritenuto che sia necessario assicurare alla Sardegna un sistema antincendio sempre più moderno, efficiente, tecnologicamente avanzato e scientificamente evoluto,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente e per conoscere:
1) quale sia l’attuale attività di telerilevamento del patrimonio boschivo e ambientale finalizzata alla prevenzione degli incendi in Sardegna;
2) quali strategie, azioni e tecnologie intendano adottare al fine di incrementare la capacità di previsione, prevenzione e soppressione degli incendi della regione.

Cagliari, 2 agosto 2021

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