Interrogazione n. 1126/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1126/A

PINNA – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla carenza di personale medico a garanzia del servizio di Guardia medica di continuità assistenziale nei comuni di Arbus e Guspini.

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I sottoscritti,

premesso che:
– il Servizio di continuità assistenziale (guardia medica), presente in tutte le ASSL della Sardegna, è rivolto a tutta la popolazione e assicura interventi medici domiciliari nei casi di urgenze notturne, festive e prefestive;
– è attivo dalle ore 20 alle ore 8 di tutti i giorni feriali e dalle ore 10 del sabato, o giorno prefestivo, alle ore 8 del lunedì o del giorno successivo al festivo e in caso di necessità il medico di guardia può raggiungere anche il domicilio del paziente;

rilevato che:
– è di venerdì 8 luglio 2021 la seconda comunicazione con la quale l’ATS ha informato i sindaci dei comuni interessati della indisponibilità del servizio di guardia medica di continuità assistenziale per i comuni di Guspini ed Arbus a partire dalle ore 20 del giorno 11 luglio e sino alle ore 8 del giorno successivo;
– l’ATS o chi per essa non ha provveduto a segnalare detta chiusura né attraverso il proprio sito istituzionale, né attraverso gli organi d’informazione, né mediante affissione presso le sedi delle guardie mediche e neppure attraverso apposito messaggio registrato al servizio di segreteria telefonica;

atteso che con comunicazioni dell’ultimo minuto, o addirittura a uffici comunali chiusi, si rende estremamente difficile avvisare la popolazione costretta quindi a ricorrere alle guardie mediche di Villacidro e Pabillonis o seppure impropriamente al pronto soccorso dell’ospedale di San Gavino, con evidente disagio e rischio per i pazienti e per l’intasamento del Pronto soccorso;

considerato che:
– è inaccettabile che in due comuni così importanti del territorio del Medio Campidano che contano una popolazione residente complessiva di quasi 18.000 abitanti non sia garantito un servizio essenziale come la guardia medica, la cui mancanza mette di fatto in pericolo la vita delle persone;
– quanto accaduto è l’ennesimo episodio che fa seguito alle altre carenze già denunciate negli scorsi mesi e dovute alla carenza e/o assenza di dirigenti, di specialisti, di addetti allo sportello e di infermieri che di fatto significa lo smantellamento dei servizi sociosanitari presso il distretto socio-sanitario di Guspini che assiste una popolazione di circa 56.000 abitanti, molti dei quali anziani e con patologie croniche,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per conoscere:
1) se siano a conoscenza del grave stato di criticità della medicina di continuità assistenziale e dello Stato del Distretto socio-sanitario di Guspini;
2) quali siano gli interventi previsti a garanzia del diritto alla continuità assistenziale e quali i tempi di attuazione degli stessi;
3) se non ritengano di dover mettere in atto ogni possibile azione per evitare l’interruzione di pubblico servizio con l’aggravante che si tratta di servizio sanitario essenziale.

Cagliari, 16 luglio 2021

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