Interrogazione n. 1104/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1104/A

COSSA – CANU, con richiesta di risposta scritta, sull’erogazione ai diabetici sardi dei sistemi di monitoraggio dei livelli di glicemia.

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I sottoscritti,

premesso che in Sardegna l’incidenza del diabete è più alta della media nazionale;

considerato che la nostra isola risulta essere l’ambito geografico italiano con il maggiore tasso d’incidenza di diabete autoimmune, chiamato di tipo 1 (DMT1);

tenuto conto che per i pazienti diabetici è essenziale e vitale il monitoraggio continuo dei livelli glicemici, in quanto scompensi glicemici possono determinare condizioni patologiche importanti e gravose;

evidenziato che esistono sul mercato diversi sistemi di monitoraggio dei livelli di glicemia per permettere un controllo continuo con sistema automatizzato di trasmissione dei livelli di glicemia minuto per minuto e con possibilità di essere predittivi di eventuali scompensi glicemici;

valutato che la possibilità di prevenire stati di ipoglicemia severa, che richiedano accessi al Pronto soccorso, ospedalizzazione e visite specialistiche, oltre che evitare gravi conseguenze sulla salute dei pazienti, evitano anche di congestionare le attività delle strutture ospedaliere;

rilevato che la Giunta regionale, con la deliberazione n. 14/17 del 16 aprile 2021, ha esteso la possibilità di accedere ai dispositivi di nuova generazione per la misurazione della glicemia ai pazienti in fascia pediatrica e a quelli che transitino dall’età pediatrica all’età adulta;

appreso che alcuni pazienti lamentano l’erogazione di un numero di sensori insufficienti per la gestione del diabete con microinfusore (circa 40 annui a fronte della necessità di 52 dispositivi, vale a dire uno a settimana) e con una distribuzione temporale che implica una continuità di visite medico specialistiche impossibile da conciliare con le disponibilità dei centri per la cura del diabete,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza di quanto sopra esposto;
2) se non ritengano di dover immediatamente intervenire per affrontare e risolvere le problematiche relative alle modalità di erogazione dei dispositivi medici per il monitoraggio dei livelli di glicemia, al fine di evitare ai pazienti di recarsi in continuazione presso le strutture specialistiche per il rinnovo dei piani terapeutici e la ricezione delle apparecchiature.

Cagliari, 1° luglio 2021

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