Interrogazione n. 1073/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1073/A

COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sull’accesso degli informatori scientifici nei presidi ospedalieri dell’ATS della Sardegna.

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I sottoscritti,

ricordato che l’informatore scientifico del farmaco è colui che informa i medici sui farmaci, illustrandone ogni aspetto (azione, vantaggi e controindicazioni), li aggiorna sull’uscita di nuovi farmaci e offre notizie relative all’uso di quelli già in commercio qualora l’esperienza avesse portato nuovi studi;

premesso che al fine di attuare le misure di contenimento dell’infezione da Covid-19 sul territorio regionale, con la deliberazione n. 11/16 dell’11 marzo 2020 la Giunta regionale ha sospeso l’attività di informazione medico scientifica e promozione di prodotti ad uso medico presso le strutture sanitarie (ospedali, ambulatori medici, studi professionali e farmacie);

viste le deliberazioni della Giunta regionale:
– n. 27/28 del 28 maggio 2020 – Ripresa dell’attività degli Informatori scientifici del farmaco – che dispone: “di autorizzare la ripresa dell’attività di informazione medico scientifica presso gli studi professionali /ambulatori degli specialisti, medici di medicina generale (MMG) e pediatri di libera scelta (PLS). L’attività dovrà avvenire esclusivamente previo appuntamento concordato, individuando specifici orari al fine di evitare intersezioni con altri utenti o pazienti anche negli spazi d’attesa. (OMISSIS) Sono fatte salve le comunicazioni a carattere d’urgenza che potranno essere effettuate esclusivamente se correlate alla sicurezza d’uso di specifici prodotti e se non possono essere effettuate mediante l’utilizzo di altro mezzo (telefono, mai!).”;
– n. 36/17 del 17 luglio 2020 – Ripresa dell’attività degli informatori scientifici del farmaco presso gli ospedali – che dispone: “di autorizzare la ripresa dell’attività di informazione medico scientifica anche all’interno delle strutture ospedaliere; (OMISSIS). I protocolli/percorsi individuati dalle Direzioni sanitarie devono essere coerenti con le disposizioni per la prevenzione dell’infezione da Covid-19 e con la deliberazione della Giunta regionale n. 51/21 del 18 dicembre 2019, “Indirizzi e direttive sull’attività di informazione medico scientifica sul farmaco.”;

vista la deliberazione del Commissario straordinario dell’ATS, n. 442 del 31 maggio 2021, che in totale controtendenza alle citate deliberazioni della Giunta regionale, stabilisce limiti sempre più stringenti allo svolgimento dell’attività di informazione scientifica, limitando e burocratizzando l’attività stessa;

considerato che l’ordinanza del Ministro della salute del 28 maggio 2021 ha disposto l’applicazione, nel territorio regionale della Sardegna, delle misure previste per le “zone bianche”;

considerato ulteriormente che al termine di quindici mesi di pandemia e di conseguenti difficoltà lavorative per la categoria degli informatori scientifici, anche in considerazione del delicato ruolo che gli stessi svolgono, un ruolo di interesse pubblico a beneficio dei cittadini, sarebbe utile ed opportuno consentire anche a questa categoria, pur nel rispetto delle norme sanitarie, un allentamento delle misure restrittive finora adottate,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se non ritenga opportuno ed urgente:
1) sospendere, in accordo con il commissario ATS, la delibera del commissario ATS n. 442/2021, così da scongiurare pesanti problematiche occupazionali;
2) elaborare, in sinergia con il commissario ATS e le associazioni dei rappresentanti degli informatori scientifici del farmaco, le linee guida atte a regolamentare gli ingressi degli informatori scientifici del farmaco nei presidi ospedalieri, presso gli studi professionali/ambulatori degli specialisti, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, così da consentire il regolare aggiornamento ai medici, nel rispetto delle norme di sicurezza comune a tutti gli altri settori lavorativi.

Cagliari, 9 giugno 2021

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