Interrogazione n. 1071/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1071/A

ORRÙ – AGUS – CADDEO – LOI – PIU – SATTA Gian Franco – ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta, sui gravi ritardi nella vaccinazione anti SARS Cov-2/Covid-19 degli ospiti nelle comunità-alloggio per minori della Sardegna e degli operatori.

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I sottoscritti,

premesso che in riferimento all’interrogazione n. 952/A del 3 marzo 2021, ancora in attesa di risposta, si ribadisce quanto già evidenziato nella interrogazione e si precisa quanto segue:

appreso che:
– solo in alcune comunità per minori, sia gli operatori che gli ospiti sono stati vaccinati, ma altre comunità risultano escluse dal piano vaccinale;
– nei giorni scorsi alcune comunità, finora escluse dal piano vaccinale, hanno provveduto tramite piattaforma alla prenotazione dei vaccini ma, pur evidenziando che si trattava di minori di una comunità alloggio, l’appuntamento è stato dato in orari diversi per ogni utente, questo comporta che un operatore dovrà uscire per accompagnare i minori a fare il vaccino tante volte quanti sono i prenotati;

appreso ulteriormente che nel Comune di Aritzo, a seguito di un costante monitoraggio, è risultato che la percentuale dei casi positivi è numericamente importante per cui è stato necessario individuare quale “zona rossa rinforzata” l’intero territorio del Comune di Aritzo, per il quale sono adottate, per la durata di dieci giorni (ordinanza del commissario straordinario n. 14 del 5 giugno 2021), dal giorno 5 giugno e sino alle ore 24 del giorno 15 giugno 2021, eventualmente reiterabili, sulla base dell’evoluzione del contesto epidemiologico, le misure previste dall’articolo 3 del DPCM 14 gennaio 2021, come integrate e modificate dall’articolo 2 del decreto legge 23 febbraio 2021, n. 15;

verificato che la Casa Emmaus – Comunità alloggio socio-integrata per minori di Elmas e la Comunità integrata per minori di Aritzo, come tante altre, risulta tra quelle che non sono rientrate nel piano vaccinale, per cui operatori e ospiti non sono ancora stati vaccinati;

rimarcato grave il fatto per i seguenti motivi:
a) la fragilità dei soggetti, sui quali le restrizioni sono maggiori ed hanno un impatto molto più grave che sui coetanei che vivono in famiglia;
b) l’esposizione delle comunità a un livello di rischio molto più alto di una famiglia, ne è esempio l’attuale situazione di Aritzo, e di altre comunità che sono nella stessa situazione, con nove adolescenti che frequentano ciascuno i propri compagni, i propri familiari e che vedevo impegnati non meno di sei/sette operatori;

considerato che gli operatori e i soggetti ospiti delle comunità integrate per minori sono indubbiamente da considerare come soggetti ad alto rischio di malattia grave per cui, le comunità integrate, devono essere considerate enti prioritari,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) quale criterio sia stato adottato per inserire nel piano vaccinale solo alcune comunità per minori;
2) in quali comunità per minori risultano, ad oggi, vaccinati sia gli operatori che gli ospiti;
3) se non ritenga urgente procedere con le vaccinazioni, possibilmente in loco, della popolazione delle comunità integrate per minori finora esclusi dalla campagna vaccinale anti Covid-19.

Cagliari, 9 giugno 2021

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