Interrogazione n. 1063/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1063/A

COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sull’ordinanza del Governatore Solinas, n. 21 del 31 maggio 2021, che impone alle attività alle quali è consentita la riapertura di definire il numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria.

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I sottoscritti,

premesso che:
– l’ordinanza del Ministro della salute del 28 maggio 2021 ha disposto l’applicazione, nel territorio regionale della Sardegna, delle misure previste per le “zone bianche”;
– l’ordinanza del Ministro della salute del 29 maggio 2021, ha recepito le “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali” elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome come definitivamente integrate ed approvate dal Comitato tecnico scientifico;

considerato che la suddetta ordinanza del Ministro della salute del 29 maggio 2021 ha ritenuto compatibile con l’attuale andamento epidemiologico l’anticipazione, al momento del passaggio in zona bianca, della riapertura delle attività economiche e sociali per le quali i decreti legge n. 52 del 2021 e n. 65 del 2021 dispongono una riapertura in una data successiva, a condizione che siano rispettate le “Linee guida per la riapertura delle attività economiche e sociali” adottate dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome e degli altri protocolli previsti dall’articolo 12 del suindicato decreto legge n. 65 del 2021;

vista l’ordinanza n. 21 del 31 maggio 2021, del Presidente della Regione, “Ulteriori misure straordinarie urgenti di contrasto e prevenzione della diffusione epidemiologica da covid-19 nel territorio regionale della Sardegna. Ordinanza ai sensi dell’articolo32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n.833 in materia di igiene e sanità pubblica”, che recepisce le linee guida succitate e consente, su tutto il territorio regionale la riapertura delle attività economiche e sociali;

considerato ulteriormente che nella ordinanza n. 21/2021 del Presidente della Regione, si prescrive, alle attività alle quali è consentita la riapertura, di definire il numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione per sapere:
1) quali siano gli studi scientifici che avvalorano la tesi per la quale si è ritenuto necessario calcolare il numero delle presenze contemporanee, in base al calcolo dei metri cubi d’aria ed al tasso di ricambio d’aria;
2) se non ritenga necessario ed urgente rivedere questa regola e ristabilire le semplici ma efficaci disposizioni in materia di distanziamento personale, utilizzo delle mascherine ed igienizzazione con apposite soluzioni idroalcoliche delle mani, di disinfezione delle superfici e degli oggetti di qualsiasi esercizio o locale aperto al pubblico.

Cagliari, 3 giugno 2021

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