Interrogazione n. 1034/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1034/A

(Pervenuta risposta scritta in data 20/05/2021)

COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla deliberazione della Giunta regionale n. 15/2 del 23 aprile 2021 “Legge quadro sulle azioni di sostegno al sistema economico della Sardegna e a salvaguardia del lavoro a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Interventi in favore dei lavoratori in situazioni di crisi occupazionale di cui all’art. 8, comma 2 e 3 della legge regionale 22 luglio 2020, n. 22, e art. 4, comma 1, lett. a), della legge regionale 15 dicembre 2020, n. 30. Erogazione della seconda metà una tantum: criteri e modalità d’attuazione”.

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I sottoscritti,

premesso che:
– la legge regionale 23 luglio 2020, n. 22 (Legge quadro sulle azioni di sostegno al sistema economico della Sardegna e a salvaguardia del lavoro a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19) ha definito un programma di interventi in sostegno al sistema produttivo regionale a seguito dell’emergenza epidemiologica Covid-19;
– l’articolo 8 della legge regionale n. 22 del 2020 dispone interventi in favore dei lavoratori in situazioni di crisi occupazionale;

considerato che, con la deliberazione n. 44/30 del 4 settembre 2020, approvata definitivamente dalla deliberazione n. 46/17 del 17 settembre 2020, la Giunta regionale ha definito i criteri e le modalità di attuazione dell’intervento stesso, dando mandato all’ASPAL di predisporre gli atti necessari alla pubblicazione dell’avviso per l’attuazione degli interventi straordinari;

considerato, ulteriormente, che la deliberazione della Giunta regionale n. 15/2 del 23 aprile 2021 “(…) Erogazione della seconda metà una tantum: criteri e modalità d’attuazione” approva, tra le altre cose, i criteri e modalità di attuazione di erogazione della seconda metà una tantum di contributi in favore dei lavoratori in situazioni di crisi occupazionale di cui all’articolo 8, comma 2 e 3, della legge regionale 22 luglio 2020, n. 22, e articolo 4, comma 1, lettera a), della legge regionale 15 dicembre 2020, n. 30;

precisato che l’articolo 8, comma 8, della legge regionale n. 22 del 2020 stabilisce che “Con una o più deliberazioni della Giunta regionale, approvate su proposta dell’Assessore regionale competente in materia di lavoro, sono definiti i criteri e le modalità di attuazione degli interventi. Le deliberazioni sono adottate previo parere della Commissione consiliare competente per materia che si esprime entro dieci giorni. Decorso tale termine il parere si intende favorevolmente espresso e la Giunta regionale adotta gli atti definitivi.”

rilevato grave il fatto che la Giunta regionale non abbia trasmesso al Consiglio regionale la deliberazione n. 15/2 del 23 aprile 2021 per esprimere il parere di propria competenza,

chiedono interrogano l’Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per sapere:
1) per quale motivo la deliberazione n. 15/2 del 23 aprile scorso non sia stata inviata al Consiglio regionale e precisamente alla Seconda Commissione consiliare competente per materia, per l’espressione del parere;
2) se non ritenga doveroso e urgente sospendere la deliberazione e provvedere all’invio della stessa al Consiglio regionale, così come stabilito dal comma 8 dell’articolo 8 della legge regionale n. 22 del 2020.

Cagliari, 11 maggio 2021

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