Interpellanza n. 96/C-6

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interpellanza n. 96/C-6

CUCCU sulla necessità di inserire la Tomografia a coerenza ottica (OCT) nel Nomenclatore tariffario regionale delle prestazioni di specialistica ambulatoriale, nonchè investire in tecniche innovative per la cura di alcune malattie retiniche.

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La sottoscritta,

premesso che:
– le malattie retiniche sono differenti e che il loro trattamento varia a seconda della patologia:
– le retinopatie possono coinvolgere la zona centrale della retina (la macula) o zone di retina periferica;
– le più conosciute sono il distacco della retina, la maculopatia degenerativa legata all’età e la retinopatia diabetica;
– purtroppo, seppure poco conosciute, esistono anche numerose altre forme da non sottovalutare, come per esempio la sindrome di Stargardt, la forma più comune di degenerazione maculare ereditaria. diffusa anche in Sardegna:

dato atto che:
– si tratta di patologie che richiedono un’attenta valutazione ed un intervento medico farmacologico o chirurgico;
– occorre investire in screening e in efficaci terapie per mantenere e migliorare le funzionalità dell’individuo;
– la fluorangiografia (FAG), eseguita mediante la somministrazione endovenosa di un mezzo di contrasto, la fluoresceina, e la Tomografia a coerenza ottica (OCT), tecnica non invasiva, sono due importanti metodiche d’esame adottate per molte patologie oculari;
– spetta al medico oculista decidere da caso a caso quale o quali esami siano più indicati per ogni singolo paziente;

rilevato che il Nomenclatore tariffario regionale delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nella Regione con oneri a carico del Servizio sanitario regionale, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 19/6 del 28 aprile 1998, successivamente aggiornata da specifici provvedimenti, contempla la fotografia del fundus (cod. 95.11) e la fluorangiografia (cod. 95.12), ma non l’OCT, seppure prescritto con frequenza per numerose patologie oculari;

vista la deliberazione del direttore generale della (allora) ASL di Nuoro n. 148 del 30 gennaio 2014, con la quale la Tomografia a coerenza ottica (OCT) è stata introdotta tra le prestazioni di specialistica ambulatoriale extra-LEA, eseguibili negli ambulatori dell’Unità operativa di Oculistica del Presidio ospedaliero San Francesco di Nuoro, con tariffa a totale carico dell’assistito:

considerato che:
– la summenzionata deliberazione è stata trasmessa al nostro Assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale al fine dell’inserimento della nuova prestazione OCT nel Nomenclatore tariffario regionale delle prestazioni di specialistica ambulatoriale, proponendo in via provvisoria il codice 95.03.3 e la tariffa di euro 42,05 a totale carico dell’assistito;
– tale proposta non ha avuto seguito;

rilevato, altresì, che:
– il nuovo nomenclatore tariffario dell’assistenza specialistica ambulatoriale, allegato al decreto del Presidente del consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, introduce nuove prestazioni di elevatissimo contenuto tecnologico, tra le quali l’OCT;
– affinché le nuove prestazioni specialistiche, inserite nei nuovi LEA, possano essere erogate effettivamente, è necessario attendere la pubblicazione delle tariffe, in via di definizione, da corrispondere per queste prestazioni agli erogatori sia pubblici che privati equiparati o accreditati;

dato atto che:
– le risorse da investire nella sanità non sono infinite e che pertanto occorre fare delle scelte;
– tra queste è fondamentale inserire quelle relative alla cura degli occhi, essendo la vista un bene prezioso da salvaguardare per scongiurare il rischio cecità;

richiamata la proposta di legge presentata dalla sottoscritta in data 17 febbraio 2020, n. 110, recante “Disposizioni per il riconoscimento, la diagnosi e la cura della maculopatia”, malattia non ancora inclusa nei Livelli essenziali di assistenza (LEA);

considerato che:
– l’OCT, che ha un costo che varia da 70 a 100 euro, è a totale carico del paziente anche se esente per patologia o per invalidità:
– il trattamento farmacologico, a carico del Servizio sanitario, ha costi elevati e risultati non sempre soddisfacenti;

ritenuto necessario:
– garantire a tutti i cittadini parità di accesso alle prestazioni sanitarie senza alcuna distinzione di condizioni individuali, sociali ed economiche;
– investire in tecniche innovative, come l’impianto di lente intraoculare, già sperimentate con risultati sorprendenti. in grado di migliorare effettivamente la vita di tanti pazienti,

chiede di interpellare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) le motivazioni per cui la Tomografia a coerenza ottica (OCT), a tutt’oggi, non sia stata inserita nel Nomenclatore tariffario regionale delle prestazioni di specialistica ambulatoriale, come proposto con deliberazione del direttore generale della (allora) ASL di Nuoro n. 148 del 30 gennaio 2014;
2) l’intendimento futuro;
3) se intendano avvalersi delle nuove tecniche innovative in grado di elevare la qualità dell’offerta assistenziale della nostra Regione.

Cagliari, 6 marzo 2020

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