Interpellanza n. 166/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interpellanza n. 166/A

CUCCU – CAREDDA – SATTA Giovanni Antonio per la corretta informazione al degente, familiare al grado prossimo ed al medico di base del ricovero ospedaliero e del percorso terapeutico conseguente.

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I sottoscritti,

premesso che dal 20 marzo 2020 nella ASL Sulcis-Iglesiente è in vigore un’ordinanza restrittiva della direzione sanitaria sull’accesso alle visite dei degenti da parte dei familiari;

rilevato che è stato evidenziato dagli stessi l’impossibilità alla visita programmata ed una informazione sullo stato di salute dei propri congiunti non sempre precisa e dettagliata;

si è rilevato, altresì, che anche i medici di base non sempre hanno le dovute informazioni all’ atto di dimissione e in taluni casi i degenti dimessi hanno necessità di proseguire con il servizio di assistenza territoriale per l’insorgenza di decubiti post ricovero importanti e debilitanti, con tempi di avvio del servizio territoriale oltre le 72 ore;

dato atto che recenti sentenze della Corte costituzionale in materia di “consenso informato” dispongono che “ogni individuo ha il diritto di essere curato, ha altresì il diritto di ricevere le opportune informazioni in ordine alla natura e ai possibili sviluppi del percorso terapeutico cui può essere sottoposto” (Corte costituzionale sentenza 438/2008) integrata dalla sentenza 7516 del 27 marzo 2018, Sez. III civile che legittima l’informazione, comprensiva dei rischi e benefici, dovuta è coessenziale all’esercizio della salute;

visto che come indicato dal piano di Riforma sanitaria regionale nella legge regionale 11 settembre 2020, n. 24, articolo 3, comma 3, punto i) e j), e dalla deliberazione della Giunta regionale n 36/47 del 31 agosto 2021: utilizzo dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ed allegato 1 indicazione “Programmazione e controllo di gestione e flussi informativi” Approvazione Preliminare 142 del 9 settembre 2021 alla succitata legge regionale n. 24 del 2020,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale di igiene e sanità e dell’assistenza sociale, in via straordinaria e ordinaria in merito:
1) alla possibilità di valutare un’informazione congrua ed efficace sullo stato di malattia al parente prossimo e medico di famiglia, possibilità di visita breve, con vestizione presidi monouso, sul modello delle terapie intensive, previa verifica di green pass ed eventuale tampone antigenico a 24 ore, come protocollo già attuato dal Servizio sanitario regionale dell’Emilia Romagna;
2) alla ipotesi di creare una cartella elettronica condivisa dal servizio ospedaliero e medico di famiglia, sul modello “Officina di Usus” dell’ospedale Careggi di Firenze, ed eventuale visita in teleconferenza su appositi device, sul modello di telemedicina del San Raffaele di Milano;
3) alla richiesta automatica di avvio assistenza domiciliare, formalizzata dall’ospedale in pre-dimissione, nell’eventualità di un prolungamento il percorso di cura al proprio domicilio, al fine di ridurre i danni da ritardato inizio assistenziale;
4) alla possibilità di impegnarsi per ridare dignità e supporto assistenziale ad un territorio stremato da crisi economica e recentemente anche sanitaria.

Cagliari, 24 gennaio 2022

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