Interpellanza n. 139/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interpellanza n. 139/A

PIU – SATTA Gian Franco – AGUS – CADDEO – LOI – ORRÙ – STARA – ZEDDA Massimo sullo stato d’avanzamento della definizione del nuovo progetto di continuità territoriale aerea per la Sardegna.

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I sottoscritti,

premesso che:
– in attuazione dell’articolo 36 della legge n. 144 del 1999 e dell’articolo 16 del regolamento (CE) n. n. 1008/2008 e al fine di assicurare continuità territoriale da e per l’Isola, il Governo, in accordo con la Regione, ha imposto oneri di servizio pubblico (OSP) in termini di orari, tariffe, frequenze e tipologie di aeromobili, sulle rotte attivate tra gli scali aeroportuali di Alghero, Cagliari e Olbia e Roma Fiumicino e Milano Linate;
– a seguito dell’espletamento di apposite procedure ad evidenza pubblica, secondo quanto previsto dal regolamento CE n. 1008/2008 sono stati assegnati, in esclusiva, i servizi aerei sulle rotte Cagliari-Milano Linate e viceversa, Cagliari-Roma Fiumicino e viceversa, Olbia-Milano Linate e viceversa, Olbia-Roma Fiumicino e viceversa, Alghero-Milano Linate e viceversa, Alghero-Roma Fiumicino e viceversa e, conseguentemente, sottoscritti i relativi contratti con le compagnie aggiudicatarie che hanno regolamentato il servizio sino al 26 ottobre 2017;
– la Commissione europea ha manifestato riserve sui nuovi progetti di OSP predisposti dalla Regione e, nelle more dell’avvio del nuovo progetto di continuità territoriale annunciato dalla Giunta Solinas, l’operatività sulle rotte Cagliari-Roma Fiumicino e v/v, Cagliari-Milano Linate e v/v, Alghero-Milano Linate e v/v è stata più volte prorogata fino al 16 aprile 2020;
– l’operatività sulla rotta Alghero-Roma Fiumicino e v/v è stata assicurata fino al 16 aprile 2020, sulla base delle modalità operative previste dal decreto ministeriale n. 61 del 2013, attraverso l’assegnazione della medesima rotta con procedura di emergenza ai sensi dell’articolo 16, comma 12 del regolamento CE n. 1008/2008;
– l’operatività sulle rotte Olbia-Roma Fiumicino e v/v e Olbia-Milano Linate e v/v è stata assicurata fino al 16 aprile 2020 da Air Italy e Alitalia attraverso l’accettazione, senza esclusiva e senza compensazione, sulla base delle modalità operative previste dal decreto ministeriale n. 367/2018;
– il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 87 del 21 febbraio 2020, al fine di assicurare senza soluzione di continuità i servizi di linea adeguati tra gli scali sardi di Alghero, Cagliari ed Olbia e gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate, ha individuato “nel regime onerato di cui al decreto ministeriale 21 febbraio 2013, n. 61, la disciplina più adeguata per assicurare senza interruzione, nella fase di transizione al nuovo regime impositivo, il servizio pubblico onerato sui collegamenti da/per i tre scali sardi” e sono state prorogate fino alla data del 24 ottobre 2020 le scadenze delle convenzioni con il vettore Alitalia Spa;
– la scadenza del 24 ottobre è stata ulteriormente prorogata sino al 31 gennaio 2021 e, vista la mancanza sostanziale di avanzamenti nel processo di definizione del nuovo progetto di continuità territoriale, è ipotizzabile un’ulteriore proroga degli attuali servizi;

rilevato che con determinazione n. 438 prot. 8483 del 1° ottobre 2020 l’Assessorato regionale dei trasporti ha proceduto all’affidamento del “Servizio di assistenza giuridica e supporto tecnico per la definizione di un nuovo regime di continuità territoriale aerea con obblighi di servizio pubblico sulle rotte da e per la Sardegna – il “Regime OSP”, ai sensi del regolamento (CE) n. 1008/2008, ricomprendente altresì un supporto di carattere economico necessario nell’ambito della definizione del Regime OSP in conformità alle norme comunitarie di riferimento, allo Studio legale Chiomenti di Roma;

posto che:
– l’attuale regime resta in vigore sino al 31 gennaio 2020 e, conseguentemente, i cittadini e gli operatori economici non possono programmare o prenotare voli da e per l’Isola oltre tale data;
– non si ha alcuna notizia circa lo stato di definizione del nuovo progetto di continuità territoriale aerea annunciato dalla Giunta regionale e delle conseguenti interlocuzioni con il MIT e la Commissione;
– una volta definito il progetto e condiviso con il Ministero e la Commissione europea, l’espletamento delle procedure previste dal regolamento n. 1008/2008 per l’assegnazione delle rotte non sono presumibilmente compatibili con l’avvio dei servizi prima della stagione estiva e, quindi, probabilmente dovrà essere il Ministero a dover assicurare, nuovamente, un’ulteriore proroga affinché vengano garantiti i collegamenti da/per la Sardegna;

evidenziato che:
– l’azione portata avanti dalla Giunta regionale nell’ambito della definizione della politica regionale dei trasporti e del nuovo progetto di continuità aerea è stata caratterizzata da gravi ritardi e da proposte basate su modelli inevitabilmente destinati alla bocciatura da parte della Commissione europea, compreso quello della cosiddetta “flotta sarda”;
– la confusione e la mancanza di una proposta seria ha reso lo scenario sul trasporto aereo isolano ancora più confuso e certamente non ha contribuito ad attrarre e a rassicurare eventuali compagnie aeree interessate a investire sulle tratte aeree della Sardegna soggette a oneri di servizio pubblico;
– la continuità dei servizi di linea tra gli scali sardi e gli aeroporti nazionali è stata assicurata grazie all’intervento del MIT, attraverso la concessione di numerose proroghe tecniche;

ritenuto che:
– un efficiente sistema dei trasporti aerei rappresenti un nodo fondamentale per assicurare la qualità della vita civile dei cittadini sardi e il loro coinvolgimento nel contesto nazionale ed in quello internazionale, costituendo altresì un notevole fattore di sviluppo per tutti i settori economici, in particolare per quello turistico;
– la definizione del nuovo regime di continuità territoriale e di una vera politica dei trasporti regionale rappresenti un fattore decisivo per un’auspicabile ripresa economica dell’Isola non appena verrà superata la pandemia da Covid-19 e che il ritardo accumulato dalla Giunta regionale non sia oltremodo sostenibile,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione, la Giunta regionale e l’Assessore regionale dei trasporti per conoscere:
1) se sia stato predisposto il nuovo regime di oneri di servizio pubblico per i collegamenti con l’Isola e se siano state avviate le interlocuzioni con i soggetti competenti nella procedura di attivazione dello stesso;
2) se, nel caso la proposta della Giunta regionale sia definita, essa sia in grado di assicurare un regime di oneri di servizio compatibile con la normativa europea;
3) quale tempistica sia prevista per l’effettiva operatività del nuovo progetto di continuità aerea, quali siano gli oneri finanziari connessi al nuovo progetto di continuità territoriale aerea e quali interventi legislativi siano necessari per supportarne l’effettiva applicazione;
4) quali siano stati i costi finanziari delle proroghe del regime di oneri di servizio pubblico attualmente vigenti e quali siano le previsioni di spesa inerenti alle eventuali ulteriori proroghe necessarie;
5) quali siano le azioni che la Giunta regionale intende promuovere per il superamento delle problematiche inerenti a tutto il comparto del trasporto aereo per garantire, oltre al diritto dei sardi alla mobilità, la salvaguardia di migliaia di posti di lavoro.

Cagliari, 11 gennaio 2021

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