Interpellanza n. 131/C-5

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interpellanza n. 131/C-5

CERA – COCCIU – TALANAS per l’istituzione urgente di un fondo di rotazione in favore delle aziende agricole e zootecniche della Sardegna per i rischi in agricoltura assicurati dai consorzi di difesa delle produzioni intensive delle province di Cagliari, Oristano e Sassari.

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I sottoscritti,

premesso che:
– il Programma di sviluppo rurale nazionale 2014-2020 prevede per le misure di gestione del rischio in agricoltura, ed in particolare per il sistema dell’assicurazione agricola agevolata, una contribuzione nazionale/comunitaria articolata su due linee di intervento:
– Misura 17 sottomisura 17.1 – Assicurazione del raccolto, degli animali e delle piante erogato da parte di AGEAO.P.;
– decreto legislativo n. 102 del 2004 – Polizze a copertura dei rischi sulle strutture aziendali e dei costi di smaltimento delle carcasse animali;

considerato che l’interazione delle due linee di finanziamento consente all’agricoltore, con un minimo investimento, di poter tutelare le proprie produzioni potendo contare, in linea generale, sul recupero di buona parte degli oneri assicurativi per “i rischi in agricoltura” attraverso i contributi previsti dalla normativa e che tali spese di gestione vengono sostenute dai Consorzi di difesa delle produzioni intensive delle Province di Cagliari, Oristano e Sassari (Condifesa); questi pagano anticipatamente per conto degli associati il contributo ministeriale sulle polizze a copertura dei rischi sulle strutture aziendali e dei costi di smaltimento delle carcasse animali;

preso atto che dal punto di vista operativo vengono rilevate dagli operatori economici in agricoltura e dai Condifesa a cui sono associati numerose criticità:
– le tempistiche di pubblicazione dei bandi di finanziamento, l’acquisizione dei tracciati informatici e la relativa elaborazione, la gestione di anomalie e le procedure di liquidazione si sono tradotte in consistenti ritardi nell’erogazione che rischiano di generare una perdita di interesse da parte degli agricoltori verso questo sistema di gestione del rischio;
– i ritardi nell’attivazione delle procedure di erogazione contributiva comportano anche una potenziale (se non certa in diversi casi) perdita economica per aziende e consorzi per effetto di cessazioni di aziende (mortis causa, cessate attività, ecc.) e viene precluso ai beneficiari di recuperare i contributi maturati causa la perdita dei requisiti previsti dalla norma;

rilevato che l’avvio delle Campagne assicurative 2015/2019 presenta forti ritardi nei tempi di pubblicazione dei relativi bandi di finanziamento e delle relative istruttorie e che solamente da due anni viene registrato un contenimento delle tempistiche di pubblicazione dei bandi limitatamente alle produzioni vegetali, mentre persistono, invece, per il settore zootecnico e per le strutture tempistiche di pubblicazione e di istruttoria delle domande assolutamente inaccettabile, come sotto analiticamente rappresentato:

ANNOCAMPAGNAINIZIOTERMINEDATA BANDO
2015
 
Strutture
01.01.201731.12.201730.05.2018
Zootecnia01.01.201731.12,201730.05,2018
Primavera-Estate
10.03.2015*30.11.2015*11.05,2016
Autunno-Inverno 15.09.2015*15,04,2016*11.05.2016
2016
Strutture01.01.2016 31.12.201630.05.2018
Zootecnia 01.01.2016 31.12.201630.05.2018
Primavera-Estate 10.03.2016* 30.11.2016*07.08.2017
Autunno-Inverno 15.09.2016* 15.04,2017*07.08.2017
2017
Strutture01.01.2017 31.12.201730.05.2018
Zootecnia01.01.2017 31.12,201730.05,2018
Primavera-Estate10.03.2017* 30.11.2017*07.02.2018
Autunno-Inverno15.09.2017* 15.04,2018*07.02.2018
2018
Strutture01.01.2018 31.12.2018DA PUBBLICARE
Zootecnia01.01.2018 31.12.2018DA PUBBLICARE
Primavera-Estate10.03,2018* 30.11.2018*05.11.2018
Autunno-Inverno15.09.2018* 15.04,2019*05.11.2018
2019
Strutture01.01.2019 31.12,2019DA PUBBLICARE
Zootecnia01.01.2019 31.12.2019DA PUBBLICARE
Primavera-Estate10.03.2019* 30.11.2019*23.09.2019
Autunno-Inverno15.09.2019* 15.04.2020*23.09.2019

appurato che i Condifesa hanno sostenuto anticipatamente, in nome e per conto degli associati, un esborso finanziario complessivo nel quinquennio 2015-2019 compreso di euro 11.368.378,67 per premi che devono essere liquidati da:
– Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) euro 8.375.091,82
– Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAAF) euro 1.792.497,61
– Regione autonoma della Sardegna Assessorato dell’agricoltura euro 1.200.789,24;

dato atto del grande lavoro svolto negli ultimi due anni dall’Assessorato dell’agricoltura e riforma agro-pastorale della Regione autonoma della Sardegna che ha consentito il recupero di un acconto pari a circa l’80 per cento delle annualità 2015, 2016 e 2017, ma che al momento nulla è dato sapere in merito all’erogazione dei saldi per dette annualità e della totalità dei contributi anticipati per conto degli agricoltori per le annualità successive del 2018 e 2019;

ritenuto finanziariamente insostenibile per gli agricoltori, gli allevatori e i Condifesa sostenere uno stress finanziario di questa portata e proseguire in assenza di ulteriore liquidità e di bancabilità nell’accesso al credito di funzionamento, per cui la situazione è divenuta estremamente critica per l’intero comparto a causa di questi inaccettabili ritardi accumulati dal sistema pubblico di assicurazione del rischio in agricoltura;

visti:
– la misura 17. sottomisura 17.1 – Assicurazione del raccolto, degli animali e delle piante;
– il decreto legislativo n. 102 del 2004 – Polizze a copertura dei rischi sulle strutture aziendali e dei costi di smaltimento;

preso atto che:
– numerosissimi soci dei consorzi non riescono più a far fronte al pagamento dei premi per via del mancato pagamento e, a causa di una sfiducia crescente verso questo strumento di sostengo, stanno rinunciando alla copertura assicurativa correndo il rischio di non poter avere nessun ristoro in caso di danni;
– inoltre, anche i consorzi di difesa delle produzioni intensive presentano oramai rilevanti criticità finanziarie, per via del costo sostenuto per il pagamento anticipato dei premi in nome e per conto degli associati per via delle politiche in atto degli istituti di credito, i quali hanno iniziato a contestare i ritardi accumulati nella restituzione delle anticipazioni a suo tempo concesse a 12 mesi; pertanto le banche hanno cominciato a bloccare la concessione di nuove anticipazioni per la coperture delle prossime annualità essendo peggiorato il merito creditizio dei Condifesa;

considerato, inoltre, che tale problematica dei ritardi nel pagamento dei contributi del MIPAAF incide sensibilmente sul fronte zootecnico per via dello smaltimento delle carcasse animali; dopo la chiusura dell’Agrolip, ubicata nel Tecnocasic di Macchiareddu, da oltre due anni non vi sono soggetti autorizzati in Sardegna al trattamento delle carcasse animali sul territorio regionale, e le stesse vengono trasferite fuori regione con un importante incremento dei costi per l’intero sistema zootecnico sardo rendendolo in tal modo meno competitivo rispetto al mercato nazionale ed estero del settore delle carni;

appurato il crescente fenomeno degli interramenti o degli abbandoni delle carcasse animali, con tutti gli effetti negativi sia ambientali che economici che tale pratica illegittima comporta sul sistema pubblico;

rilevato inoltre che la Regione, a seguito di forti pressioni politiche del mondo rurale, è intervenuta in passato con interventi ad hoc per pagare danni non coperti da assicurazione, determinando un costo improprio per il sistema pubblico che necessariamente deve essere evitato e prevenuto migliorando i procedimenti amministrativi in essere mediante la riduzione dei tempi di pubblicazione dei bandi e di istruttoria delle domande di finanziamento;

ritenuto che occorre intervenire con tempestività per fronteggiare questa grave inefficienza amministrativa relativa alle misure di gestione del rischio in agricoltura, ed in particolare al sistema dell’assicurazione agricola agevolata, una contribuzione nazionale/comunitaria che comporta gravi danni economici al mondo agricolo della Sardegna,

chiedono di interpellare il Presidente delia Regione, l’Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio e l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere:
1) quali misure urgenti intendano porre in essere per definire e risolvere con l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e l’Assessorato dell’agricoltura e riforma agro-pastorale tutte le numerose criticità richiamate in premessa che stanno determinando ingenti danni al sistema economico produttivo agricolo e zootecnico della Sardegna per gli insostenibili ritardi accumulati nella gestione dei procedimenti a causa della burocrazia del sistema e della estrema lentezza delle istruttorie;
2) se nelle more della definizione di tale problematica si intenda aprire un tavolo istituzionale di confronto con queste istituzioni e porre in essere uno strumento finanziario straordinario di supporto finalizzato ad anticipare finanziariamente tali risorse mediante la costituzione di un fondo di rotazione in grado di andare ad alimentare con apporto di danaro immediatamente i Condifesa per tutti i mancati pagamenti di contributi che presentano una durata superiore ai 12 mesi, favorendo in tale modo l’immediato ripristino delle linee di credito sia per i soci che per i Condifesa. Con tale strumento la Regione attraverso la SFIRS si dovrebbe impegnare mediante l’erogazione di risorse per i contributi non liquidati da Agea, MIPAAF e Regione prevedendo di riconoscere “liquidità di cassa” a decorrere dalla seconda annualità fino alla più remota, e grazie ai meccanismo del fondo di rotazione si concederebbe al sistema una fondamentale boccata di ossigeno, per poi recuperare interamente tutte le risorse, applicando le condizioni finanziarie in uso con questi strumenti finanziari;
3) se intendano destinare immediatamente euro 4.500.000,00 per la costituzione di uno specifico fondo di rotazione finalizzato a garantire l’anticipazione delle risorse, che rientreranno nella disponibilità della Regione a conclusione dei procedimenti in essere presso i suddetti enti, mediante l’adozione di misure idonee per la gestione del rischio in agricoltura, ed in particolare per il sistema dell’assicurazione agricola agevolata, una contribuzione nazionale/comunitaria per mancato pagamento dei contributi che presentano una durata superiore ai 12 mesi, a fronte di una attuale e insostenibile esposizione dei Condifesa per anticipazioni effettuate pari a euro 11.368.378,67 nel periodo 2015-2019.

Cagliari, 20 novembre 2020

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