CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Mozione n. 88
PIANO – DERIU – CORRIAS – FUNDONI – PILURZU – PISCEDDA – SAU – SOLINAS Antonio – SORU, sul potenziamento della via Roma a Cagliari a favore del trasporto pubblico locale (TPL) e riorganizzazione del sistema viario lato mare. Utilizzo promiscuo della corsia centrale della via Roma tra metropolitana di superficie e le principali linee su gomma, trasferimento delle connessioni TPL via Roma lato mare attraverso la sistemazione delle superfici e i relativi nodi.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– la via Roma costituisce una delle principali direttrici viarie della città di Cagliari e dell’intera area metropolitana, nonché nodo essenziale per i flussi del trasporto pubblico locale e per l’accessibilità al centro cittadino;
– i lavori della metropolitana di superficie, infrastruttura strategica inserita nella programmazione regionale dei trasporti e coerente con il Piano regionale dei trasporti (PRT), comporteranno la chiusura della corsia centrale della via Roma attualmente utilizzata dagli autobus del trasporto pubblico locale (TPL);
– tale chiusura determinerà lo spostamento forzato del traffico degli autobus sulle corsie laterali, già oggi particolarmente congestionate e ulteriormente interessate da interventi infrastrutturali e attività portuali;
– il nuovo Piano urbanistico comunale (PUC) di Cagliari, approvato il 25 novembre 2025, ha individuato uno schema viario tale da favorire l’utilizzo della via Roma lato mare da parte delle linee di bus urbani ed extraurbani, che comprende la sistemazione delle superfici viarie e delle intersezioni su tutto il fronte mare;
– la promiscuità della metropolitana di superficie potrà essere garantita solo per alcune linee portanti del TPL;
– è urgente ripensare e riorganizzare tutte linee TPL che interessano la attuali corsie preferenziali poiché il loro numero e frequenza impedirebbe l’esercizio della metropolitana;
ATTESO che:
– la concentrazione del trasporto pubblico nelle corsie laterali rischia di produrre congestione permanente, in assenza di adeguati interventi viari, rallentamenti del servizio e una generale riduzione della qualità della mobilità urbana, con impatti negativi su residenti, pendolari, attività economiche e sulla vivibilità del centro;
– senza una pianificazione adeguata per la fase post-cantiere, si rischia di compromettere in modo strutturale la funzionalità della principale porta d’ingresso della città , contravvenendo ai criteri di una mobilità moderna ed efficiente;
– la città di Cagliari, quale capoluogo regionale e fulcro dell’area vasta, non può consentire che un investimento infrastrutturale rilevante si traduca in un peggioramento duraturo del servizio e in una riduzione dell’accessibilità ;
RILEVATO che:
– il diritto alla mobilità costituisce un diritto sociale essenziale, ricavabile dagli articoli 3, 16 e 117 della Costituzione, che impongono alle istituzioni di garantire servizi pubblici adeguati, equi e accessibili;
– la legge regionale 7 dicembre 2005, n. 21 (Disposizioni in materia di trasporto pubblico locale), disciplina in modo organico la programmazione, l’organizzazione e il controllo del TPL nel territorio della Regione, definendo le competenze regionali, i livelli dei servizi, gli strumenti di pianificazione e i rapporti con i gestori, tra cui l’Azienda regionale sarda trasporti (ARST);
– il progetto della metropolitana Repubblica Matteotti, approvato e in corso di esecuzione, prevedeva non solo i lavori sulla corsia centrale ma anche una ridefinizione delle linee del TPL;
– le politiche europee sulla mobilità sostenibile (regolamento UE 2021/1060; Linee guida sui Sustainable Urban Mobility Plans – SUMPs) raccomandano modelli di trasporto integrato, riduzione del traffico privato e promozione del TPL;
– la sostenibilità , nelle sue dimensioni ambientale, economica e sociale, impone di preservare e potenziare l’efficienza del trasporto pubblico, in particolare nelle aree urbane ad alta densità ;
– la riapertura della corsia centrale, per alcune linee su gomma, come corsia ad uso promiscuo tra metropolitana di superficie e autobus e l’attuazione delle previsioni del nuovo PUC di Cagliari, costituisce una soluzione coerente con i principi sopra richiamati, in quanto consentirebbe:
1) di alleggerire il traffico sulle corsie laterali;
2) di garantire un servizio rapido e competitivo, riducendo i tempi di percorrenza e migliorando l’affidabilità ;
3) di preservare la qualità dell’aria e la vivibilità urbana;
4) di evitare disparità nell’accesso al TPL tra quartieri e categorie di cittadini;
RITENUTO che:
– la Regione, titolare della programmazione del sistema di trasporto pubblico e responsabile del coordinamento con gli enti gestori (ARST Spa, CTM Spa, Città metropolitana di Cagliari, Autorità Portuale), ha il dovere di assicurare scelte coerenti con l’interesse generale della collettività e con lo sviluppo sostenibile del territorio;
– il Consiglio regionale deve esercitare il proprio ruolo di indirizzo politico affinché le infrastrutture pubbliche, specie quelle in corso di realizzazione, non generino effetti negativi permanenti sulla mobilità , sull’equità territoriale e sulla qualità dello spazio urbano;
– che l’ente gestore competente per le infrastrutture viarie, la loro programmazione, manutenzione e destinazione d’uso è il Comune di Cagliari,
impegna la Presidente della Regione
1) a richiedere formalmente ad ARST Spa – in quanto soggetto attuatore della metropolitana di superficie – all’Assessorato regionale ai trasporti che sovraintende all’armonico assetto sistema del trasporto pubblico locale e al Comune di Cagliari competente per tutto l’assetto viario e delle corsie preferenziali cittadine che, una volta conclusi i lavori, la corsia centrale della via Roma a Cagliari sia destinata ad uso promiscuo tra metropolitana di superficie e alcune linee autobus del TPL, secondo modalità tecniche compatibili con la sicurezza della circolazione e nel rispetto delle normative vigenti;
2) ad individuare le più efficaci modalità attuative e finanziarie per attuare le previsioni del nuovo PUC di Cagliari e trasformare la via Roma, corridoio del trasporto pubblico regionale più importante della Sardegna, in una asse di mobilità sostenibile integrato e accessibile;
3) a promuovere l’istituzione di un tavolo politico-tecnico con ARST Spa, CTM Spa, Città metropolitana di Cagliari e Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna, al fine di definire:
– la regolamentazione dell’uso promiscuo della corsia;
– i criteri di sicurezza, accessibilità e integrazione modale;
– le tempistiche e le modalità operative dell’intervento;
4) a riferire periodicamente alla Commissione competente e al Consiglio regionale sugli sviluppi del confronto istituzionale e sulle determinazioni assunte, assicurando trasparenza, monitoraggio e piena partecipazione democratica.
Cagliari, 9 dicembre 2025