MOZIONE N. 74

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Mozione n. 74

COCCIU – CHESSA – PIRAS sulla richiesta di verifica, con annullamento degli atti di nomina e degli atti dirigenziali eventualmente illegittimi, con garanzia della trasparenza in merito all’attuale incarico del direttore generale (Commissario straordinario) dell’Azienda sanitaria locale (ASL) di Nuoro.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– con il decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 171 (Attuazione della delega di cui all’articolo 11, comma 1, lettera p), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di dirigenza sanitaria), e successive modifiche ed integrazioni, è stato istituito l’elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale delle ASL, delle aziende ospedaliere e di altri enti del Servizio sanitario nazionale (SSN);
– l’articolo 2 del decreto legislativo n. 171 del 2016 stabilisce che, per la nomina a direttore generale, le regioni debbono adottare procedure selettive pubbliche e attingere a tale elenco nazionale;
– l’articolo 2 del decreto legislativo n. 171 del 2016 dispone che la durata dell’incarico del direttore generale non può essere inferiore a tre anni né superiore a cinque anni;
– la legge regionale 11 settembre 2020, n. 24 (Riforma del sistema sanitario regionale e riorganizzazione sistematica delle norme in materia. Abrogazione della legge regionale n. 10 del 2006, della legge regionale n. 23 del 2014 e della legge regionale n. 17 del 2016 e di ulteriori norme di settore) e successive modifiche ed integrazioni, disciplina il modello di governo del sistema sanitario regionale in Sardegna, stabilendo criteri per la nomina, la conferma e la revoca dei vertici aziendali;
– la Giunta regionale ha adottato la deliberazione 30 giugno 2021, n. 25/55 (Nomina dei Direttori generali delle Aziende e degli Enti del Servizio sanitario della Regione Autonoma della Sardegna. Modalità e criteri per la selezione della rosa dei candidati idonei alla nomina ai sensi dell’art. 2 del d.lgs. n. 171/2016 e dell’art. 11 della L.R. n. 24/2020 e avviso pubblico di selezione) per la nomina dei direttori generali delle aziende e degli enti del servizio sanitario, inserendo criteri e modalità selettive conforme decreto legislativo n. 171 del 2016 e alla legge regionale n. 24 del 2020;
– la Giunta regionale, nel 2025, ha proceduto con apposite deliberazioni alla nomina di commissari delle ASL, ai sensi della legge regionale 11 marzo 2025, n. 8 (Disposizioni urgenti di adeguamento dell’assetto organizzativo ed istituzionale del sistema sanitario regionale. Modifiche alla legge regionale 11 settembre 2020, n. 24) ma risulta che la nomina per l’ASL di Nuoro, affidata al Dottor Angelo Zuccarelli, è oggetto di contestazioni in ordine al possesso dei requisiti previsti;
– diverse segnalazioni e fonti pubbliche segnalano che il nome del Dottor Zuccarelli non compare, ad oggi, nell’elenco nazionale dei soggetti idonei a direttore generale, con possibile violazione delle procedure previste dalla normativa statale;
– numerosi soggetti aventi titolo hanno fatto accessi agli atti per ottenere documenti, delibere, curricula, titoli e giustificazioni relative alle nomine intervenute presso l’ASL di Nuoro, chiedendo chiarimenti e trasparenza;
– se confermate le irregolarità, gli atti dirigenziali adottati sotto tale regìme, quali le nomine di direttori di struttura complessa, potrebbero risultare illegittimi, con conseguenze dannose per la gestione sanitaria locale e per la fiducia dei cittadini nelle istituzioni regionali;

VISTO:
– il decreto legislativo n. 171 del 2016 ed in particolare gli articoli 1, 2, e disposizioni correlate;
– il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421), e successive modifiche ed integrazioni, che disciplina il SSN e gli incarichi dirigenziali sanitari;
– la legge regionale n. 24 del 2020 della Regione, che detta le norme di governo del sistema sanitario regionale e disciplina i rapporti tra Regione e aziende sanitarie locali;
– la deliberazione della Giunta regionale n. 25/55 del 2021, concernente modalità e criteri per la nomina dei direttori generali in Sardegna;
– la legge regionale n. 8 del 2025, recante disposizioni urgenti di adeguamento dell’assetto organizzativo e istituzionale del sistema sanitario regionale, con decorrenza delle modifiche organizzative e commissariali;
– le linee guida regionali recentemente approvate per le procedure di attribuzione degli incarichi di direzione di struttura complessa, conformemente all’articolo 20 della legge 5 agosto 2022, n. 118 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021), e successive modifiche ed integrazioni, nota come legge annuale sulla concorrenza;

CONSIDERATO che:
– ai sensi del decreto legislativo n. 171 del 2016, l’assegnazione degli incarichi ai vertici sanitari deve avvenire tramite procedure trasparenti, con selezione per titoli e colloquio e con attingimento agli elenchi idonei;
– la normativa fissa limiti temporali per la durata dell’incarico, minimo tre anni e massimo cinque anni, e prevede la decadenza in caso di manifesta violazione di leggi/regolamenti o del principio del buon andamento e imparzialità;
– in Sardegna la legge regionale n. 24 del 2020 è voluta proprio per armonizzare il sistema regionale con i principi statali di trasparenza, efficacia, responsabilità e partecipazione;
– il mancato inserimento o aggiornamento del nominativo del Dottor Zuccarelli nell’elenco nazionale rappresenterebbe un vulnus procedurale grave, in contrasto con decreto legislativo n. 171 del 2016;
– le nomine di responsabilità sanitaria quali direttori di struttura complessa, incarichi di staff e gestione, compiute senza gare trasparenti rischiano di compromettere la meritocrazia, l’equità e la qualità dell’azione pubblica;
– la sospensione dell’applicazione di nuove nomine dirigenziali nell’ASL Nuoro fino al completamento di verifiche non appare un’eccezione ingiustificata, bensì una misura cautelare legittima nell’interesse dell’ente e dei cittadini;

SOTTOLINEATO che:
– il Consiglio regionale ha funzione di indirizzo e controllo e può esercitare vigilanza sull’operato della Giunta regionale, nel rispetto delle norme e del buon governo della sanità regionale;
– ogni scelta dirigenziale di rilievo deve essere sorretta da documentazione chiara, motivazione pubblica e rispetto rigoroso della legge;
– la credibilità del sistema sanitario regionale dipende anche dalla correttezza delle procedure che conducono alle nomine, specie ai livelli apicali;

RITENUTO che:
– sono fondate le già citate ragioni di dubbio sull’effettiva legittimità dell’incarico attribuito al Dottor Zuccarelli come direttore generale (Commissario straordinario) dell’ASL Nuoro, per presunta mancanza dei requisiti normativi richiesti;
– gli atti adottati dall’ASL Nuoro sotto questa gestione ed in particolare le nomine di direttori di struttura complessa, potrebbero essere oggetto di annullamento qualora siano state assunte in difformità da legge;
– è opportuno dare un segnale forte e immediato, per ristabilire trasparenza, responsabilità e fiducia nella sanità locale;

EVIDENZIATO che:
– qualora gli atti illegittimi non vengano tempestivamente sanati si può ingenerare contenzioso amministrativo, con un quasi certo danno erariale oltre all’evidente disservizio ai cittadini;
– il mancato rispetto della normativa nazionale sul reclutamento e sulla dirigenza sanitaria alimenta sospetti di iniquità e clientelismo;
– la procedura di revisione e controllo non deve essere considerata un attacco personale, ma una tutela del bene pubblico e dell’interesse collettivo;

ACCLARATO che:
– non è oggetto della presente mozione l’evidenziazione di responsabilità personali, bensì la necessità di conformare atti e procedure alle norme vigenti;
– l’obiettivo è salvaguardare il sistema sanitario, la qualità delle prestazioni e il diritto dei cittadini a una gestione trasparente e competente,

impegna la Presidente della Regione affinché

1) venga eseguita, entro trenta giorni dall’approvazione della presente mozione, un’istruttoria interna con l’ufficio legale regionale e, se necessario, con consulenti esterni specializzati, finalizzata a verificare la legittimità dell’incarico del Dottor Zuccarelli rispetto ai requisiti tecnici, professionali e formali previsti dalla normativa nazionale e regionale, così come ben evidenziato nel decreto legislativo n. 171 del 2016, nel decreto legislativo n. 502 del 1992, nella legge regionale n. 24 del 2020, nella deliberazione di Giunta n. 25/55 del 2021 e nella legge regionale n. 8 del 2025;
2) vengano trasmessi, in forma scritta ai richiedenti firmatari, in forma completa e dettagliata, i seguenti documenti;
3) venga rilasciata copia della delibera regionale che ha conferito l’incarico, con motivazioni giuridiche e tecniche, ed i documenti utilizzati per la verifica dei requisiti, nonché eventuali pareri e valutazioni;
4) venga effettuata, entro trenta giorni, la verifica dell’iscrizione o meno del nominativo del Dottor Zuccarelli nell’elenco nazionale dei soggetti idonei a direttore generale al momento utile, con eventuali comunicazioni ministeriali o provvedimenti di esclusione;
5) vengano fornite tutte le nomine dirigenziali, come direttori di struttura complessa, incarichi di staff o direzioni operative, conferite dall’ASL di Nuoro durante il periodo in cui il Dottor Zuccarelli ha avuto la gestione, con indicazione delle procedure seguite;
6) vengano fornite le proposte di annullamento e/o revoca degli atti dirigenziali ritenuti irregolari, con motivazione giuridica e valutazione dell’impatto organizzativo;
7) si venga a deliberare, con atto motivato e pubblico, l’annullamento in autotutela degli incarichi di direttori di struttura complessa e altri incarichi assimilati ritenuti illegittimi sotto il profilo formale o procedurale, ove l’istruttoria confermi la non conformità con la normativa;
8) sospenda, fino al completamento dell’istruttoria, qualsiasi nuova nomina di vertice come Direttore di struttura complessa e/o incarichi strategici, nell’ASL di Nuoro;
9) valuti, qualora si riscontrassero analoghe anomalie in altre ASL regionali, l’estensione della verifica ai vertici delle altre aziende sanitarie regionali e l’attivazione di procedure correttive ove necessarie.

Cagliari, 16 ottobre 2025

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