INTERROGAZIONE N. 333/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 333/A

INTERROGAZIONE SORGIA, con richiesta di risposta scritta, sugli impatti socioeconomici del decreto del Direttore generale del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste 29 ottobre 2025, n. 582398 (Adozione di ulteriori misure di gestione dello sforzo di pesca nelle GSA 8, 9, 10 e 11), sul settore della pesca in Sardegna. Richiesta di chiarimenti e misure compensative.

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Il sottoscritto,

PREMESSO che:
– il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha adottato il decreto del Direttore generale 29 ottobre 2025, n. 582398, relativo all’introduzione di misure straordinarie di gestione dello sforzo di pesca nelle GSA (Sub aree geografiche del Mediterraneo) 8, 9, 10 e 11, finalizzate alla riduzione delle catture di riproduttori di nasello;
– il provvedimento dispone una interruzione temporanea obbligatoria e continuativa delle attività di pesca dal 31 ottobre al 30 novembre 2025, per le unità autorizzate all’uso di attrezzi specifici (reti a strascico a divergenti, sfogliare rapidi), incluse quelle autorizzate alla pesca bersaglio del gambero rosso (ARS) e del gambero viola (ARA);
– durante tale periodo è vietata qualsiasi attività di pesca e sbarco nelle acque e nei porti delle GSA 8, 9, 10 e 11, anche per le unità provenienti da altre GSA;

CONSIDERATO che:
– il provvedimento, seppur motivato da esigenze di tutela ambientale e ripopolamento ittico, comporta gravi ripercussioni economiche e occupazionali per le imprese della pesca sarde, già provate da crisi strutturali e aumenti dei costi;
– non risultano ancora chiaramente definite misure compensative o indennizzi per le imprese e i lavoratori coinvolti;
– la Regione ha competenze in materia di programmazione e sostegno al settore primario e può attivare strumenti di supporto e dialogo con il Governo,

chiede di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere:
1) se siano stati preventivamente informati o coinvolti nella definizione del decreto n. 582398 del 2025;
2) quali azioni urgenti intendano intraprendere per tutelare le imprese della pesca sarde colpite dal fermo obbligatorio;
3) se siano previste misure di sostegno economico o indennizzi regionali per compensare la perdita di reddito delle imprese e dei lavoratori del settore;

4) se sia stato attivato un tavolo di confronto con le associazioni di categoria e le marinerie interessate;
5) quali iniziative intendano promuovere per garantire una gestione sostenibile e concertata dello sforzo di pesca, evitando provvedimenti unilaterali e penalizzanti per il comparto sardo.

Cagliari, 19 novembre 2025

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