CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Interrogazione n. 298/A
INTERROGAZIONE MULA – TRUZZU – PIGA – MASALA – MELONI Corrado – CERA – FLORIS – RUBIU – USAI, con richiesta di risposta scritta, in merito alle criticità della sanità nel nuorese.
***************
I sottoscritti,
PREMESSO che:
– negli ultimi giorni la Provincia di Nuoro è stata teatro di due gravi episodi che hanno scosso profondamente la comunità locale: il decesso di un giovane ad Aritzo, avvenuto in circostanze che evidenziano la difficoltà di garantire un soccorso tempestivo nelle aree interne e la scomparsa di un medico di base a Dorgali, evento che ha aggravato ulteriormente la già drammatica carenza di personale sanitario nel territorio;
– tali fatti, pur nella loro specificità , rappresentano il sintomo di una crisi sistemica e ormai strutturale della sanità nel nuorese, dove i servizi sanitari risultano sempre più ridotti, disarticolati e inadeguati a garantire il diritto fondamentale alla salute sancito dall’articolo 32 della Costituzione;
– negli ultimi anni si è assistito a una progressiva desertificazione sanitaria del territorio: reparti ospedalieri depotenziati o chiusi, continui trasferimenti di personale, turni di guardia medica scoperti, carenza cronica di specialisti e una rete territoriale incapace di rispondere alle urgenze;
– l’ospedale San Francesco di Nuoro, principale presidio sanitario dell’area, opera in condizioni di forte criticità , con carenze di organico e dotazioni tecnologiche non sempre adeguate, mentre i presidi periferici risultano gravemente ridimensionati, costringendo molti cittadini a ricorrere alla mobilità sanitaria verso Cagliari o Sassari;
– la mancanza di medici di base e pediatri di libera scelta ha raggiunto livelli allarmanti: migliaia di cittadini sono oggi privi di assistenza primaria e costretti a rivolgersi a strutture di pronto soccorso già in sofferenza o a rinunciare alle cure;
– secondo recenti rilevazioni e dati diffusi anche dalla stampa regionale, la percentuale di sardi che rinuncia alle cure per mancanza di accesso ai servizi è in costante aumento e il territorio nuorese risulta tra i più colpiti;
– il sistema di emergenza-urgenza territoriale (118) soffre di gravi carenze organizzative e logistiche: i tempi di intervento nelle zone montane e nei piccoli centri dell’interno risultano spesso incompatibili con la necessità di garantire cure tempestive e salvavita;
– nonostante il territorio nuorese presenti caratteristiche morfologiche e infrastrutturali tali da rendere indispensabile un supporto aereo stabile e rapido, la provincia è tuttora priva di una base operativa di elisoccorso, con conseguenze che possono risultare fatali nei casi più gravi;
– la crisi sanitaria appare ancora più grave se si considera che essa riguarda la provincia di origine della Presidente della Regione, elemento che rende ancor più incomprensibile la mancanza di un piano straordinario d’intervento per il rilancio della sanità locale;
– il provvedimento legislativo più rilevante adottato in materia di governance sanitaria in questa legislatura si è limitato alla sostituzione dei manager delle aziende sanitarie con commissari nominati dalla Giunta regionale, misura che non ha prodotto alcun miglioramento tangibile dei servizi;
– in più occasioni, anche attraverso atti ispettivi e sollecitazioni pubbliche, è stato richiesto alla Giunta regionale di adottare interventi immediati e concreti per affrontare l’emergenza sanitaria nel nuorese, ricevendo tuttavia risposte parziali o dilatorie, come le garanzie promesse in termini riequilibrio territoriale più volte paventate dalla Giunta regionale a seguito di sollecitazioni con interrogazioni, mozioni ed emendamenti in finanziaria chiedendo risorse mirate per il territorio;
CONSIDERATO che:
– la tutela della salute dei cittadini deve costituire la priorità assoluta dell’azione di governo e non può essere subordinata a scelte di natura politica o gestionale;
– la Provincia di Nuoro, per le sue caratteristiche orografiche e demografiche, necessita di una pianificazione sanitaria dedicata, che valorizzi i presidi esistenti e garantisca un’effettiva equità territoriale nell’accesso alle cure;
– la creazione di una base di elisoccorso nel nuorese (Sorgono) rappresenta una misura ormai indifferibile, indispensabile per ridurre i tempi di intervento e assicurare un servizio di emergenza-urgenza efficace e uniforme su tutto il territorio regionale;
RITENUTO che occorra predisporre un piano straordinario d’emergenza per la sanità nuorese, comprendente il potenziamento del personale sanitario, la copertura delle sedi vacanti di medicina generale e pediatria, la riorganizzazione del sistema 118 e del pronto soccorso e l’attivazione di una base di elisoccorso stabile e pienamente operativa,
chiedono di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se la Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale siano a conoscenza della gravissima situazione descritta e quali azioni urgenti intendano adottare per ripristinare livelli minimi di assistenza sanitaria nel territorio nuorese;
2) se la Giunta regionale intenda elaborare e attuare un piano straordinario d’intervento per il rilancio del sistema sanitario provinciale di Nuoro, con particolare riferimento alla carenza di personale medico e infermieristico, alla rete ospedaliera e ai servizi di emergenza;
3) se non ritengano opportuno, con carattere di assoluta urgenza, istituire una base di elisoccorso nel nuorese (Sorgono), al fine di garantire tempi di intervento adeguati e tutelare la vita dei citta-dini nelle aree più isolate dell’Isola.
Cagliari, 7 ottobre 2025