CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Interrogazione n. 275/A
(Pervenuta risposta scritta in data 09/10/2025)
INTERROGAZIONE CERA – TRUZZU – PIGA – FLORIS – MASALA – MULA – RUBIU – USAI – MELONI Corrado, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di garantire interventi urgenti e informazioni aggiornate sul contrasto alla diffusione della febbre del Nilo (West Nile virus) in Sardegna, con particolare riferimento alla Provincia di Oristano: stato dei casi umani e animali, mappa dei focolai, avanzamento delle azioni di controllo e disinfestazione, coordinamento interistituzionale, piano di prevenzione e misure di protezione per popolazione, allevamenti e operatori sanitari.
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Il sottoscritto,
PREMESSO che:
– la West Nile virus (WNV), è un arbovirus responsabile della cosiddetta febbre del Nilo, la cui trasmissione avviene principalmente tramite la puntura di zanzare infette (Culex spp.), che fungono da vettore;
– gli uccelli sono il serbatoio naturale per sostenere la circolazione virale, mentre l’uomo e gli equidi sono ospiti incidentali;
– nella maggior parte dei casi, l’infezione umana è asintomatica o paucisintomatica, ma in una quota limitata può evolvere verso forme neuroinvasive (meningoencefalite), con rischio di esiti severi e decesso, soprattutto in soggetti anziani o con patologie concomitanti;
– le attività di sorveglianza integrata (monitoraggio zanzare, monitoraggio veterinario e sorveglianza umana) e di prevenzione (disinfestazione, informazione alla popolazione, protezione personale e controllo dei focolai) sono essenziali per contenere il rischio sanitario;
CONSIDERATO che:
– alla data odierna, le fonti sanitarie locali e nazionali documentano un aumento di casi autoctoni di infezione da WNV in Sardegna, con una concentrazione significativa nella Provincia di Oristano. Le autorità sanitarie regionali (Sardegna Salute e ASL n. 5) hanno comunicato l’attività in corso di sorveglianza, raccolta e analisi dei casi e delle carcasse, nonché interventi di disinfestazione e prevenzione rivolti alle aree interessate;
– i principali organi di informazione e gli aggiornamenti istituzionali (vedi bollettino contagi reso noto dal Dipartimento di sanità e prevenzione della ASL n. 5 di Oristano), segnalano un progressivo aumento dei casi umani accertati nel territorio della Provincia di Oristano e in diverse altre province sarde (l’Osservatorio dell’Istituto superiore di sanità certifica che, al 10 settembre, sono stati accertati tre contagi nel Medio Campidano, due nel Sassarese, uno a Olbia e uno a Nuoro) e indicano in salita il bilancio delle vittime decedute dopo aver contratto l’infezione virale della WNV nel territorio dell’oristanese;
VALUTATO che:
– il quadro epidemiologico relativo alla diffusione della WNV in Sardegna desta crescente e fondata preoccupazione. In un arco temporale di appena un mese e mezzo i casi umani confermati hanno già raggiunto quota ventinove, con la conseguenza di due decessi accertati;
– l’epidemia, inizialmente circoscritta al territorio provinciale di Oristano, sta progressivamente interessando anche altre aree dell’Isola, in particolare il nuorese, la Gallura, il sassarese e il Medio Campidano, delineando un quadro di diffusione ormai prossimo a configurarsi come emergenza sanitaria di livello regionale;
– alla luce di tale situazione, appare non più rinviabile l’adozione di un piano straordinario regionale di contrasto, che preveda misure incisive di controllo e contenimento della proliferazione degli in-setti vettori, unitamente a interventi di prevenzione, informazione e monitoraggio, così da arginare tempestivamente l’espansione del virus e tutelare la salute pubblica;
SOTTOLINEATA la necessità di un coordinamento immediato e intensivo tra assessorati regionali competenti (in materia di sanità , ambiente e agricoltura), province coinvolte e relative ASL provinciali, prefetture, consorzi di bonifica, università e associazioni di categoria, al fine di attuare un piano integrato di sorveglianza e di pronto intervento;
DATO ATTO che gli amministratori locali e le istituzioni provinciali stanno lanciando ripetuti appelli alle istituzioni regionali per una presa in carico tempestiva e decisa della problematica, onde evitare ulteriori conseguenze sanitarie, economiche e sociali;
OSSERVATO, in particolare, che l’Amministratore straordinario della Provincia di Oristano, seguito da diversi amministratori locali, ha lanciato un grido d’allarme segnalando che:
– la diffusione del WNV sta assumendo dimensioni tali da mettere sotto pressione i servizi di prevenzione e provocare allarme sociale, con ricadute su sanità pubblica, zootecnia e sulle attività agricole;
– appare indispensabile garantire la massima trasparenza circa i criteri, i tempi e le modalità degli interventi di disinfestazione, nonché l’esigenza di informazione chiara e continua alla popolazione su comportamenti preventivi da porre in essere;
RICHIAMATA la propria proposta emendativa, volta a prevedere lo stanziamento, all’interno della legge di assestamento al bilancio 2025-2027, di due milioni di euro a favore delle province sarde, per ciascuno degli anni 2025 e 2026, destinati ad azioni di prevenzione e di contrasto capillare alla proliferazione degli insetti nocivi, al fine di prevenire e contrastare la diffusione di patologie virali e nocive per l’uomo e per il bestiame, la quale è stata purtroppo bocciata in Aula consiliare dalla maggioranza di centro sinistra;
RITENUTO che:
– la rapida diffusione del virus richiede interventi coordinati, tempestivi e scientificamente motivati;
– la prevenzione e il controllo del vettore (campagne di disinfestazione mirate e ripetute), rappresentano una misura essenziale unitamente alla sorveglianza clinica e laboratoristica;
– è indispensabile coinvolgere attivamente le strutture della ricerca (università , istituti zooprofilattici), per integrare dati entomologici, veterinari e umani e orientare le azioni;
– la dimensione socioeconomica dell’epidemia (impatto su turismo, agricoltura e tranquillità sociale) impone una risposta pubblica visibile e tempestiva,
chiede di interrogare la Presidente della Regione, l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente e l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, ciascuno per quanto di rispettiva competenza, per sapere:
1) quale sia il numero ufficiale, aggiornato alla data di riscontro della presente interrogazione, dei casi umani confermati, di infezione da WNV in Sardegna, in particolare nella Provincia di Oristano, avendo cura di fornire, per ciascuna ASL coinvolta, la ripartizione territoriale dei casi di infezione umana accertati e degli eventuali decessi;
2) quale sia lo stato della sorveglianza integrata (entomologica, aviaria, veterinaria e umana), in Sardegna e quali siano i programmi posti in essere per il monitoraggio delle popolazioni di zanzare vettore, la sorveglianza dei volatili e lo screening dei casi sospetti, con indicazione dei laboratori incaricati delle conferme virologiche e della rispettiva capacità analitica;
3) se la Giunta regionale intenda adottare un piano straordinario regionale di contrasto, che preveda misure incisive di controllo e contenimento della proliferazione degli insetti vettori, unitamente a interventi di prevenzione, informazione e monitoraggio, così da arginare tempestivamente l’espansione del virus e tutelare la salute pubblica;
4) se sia prevista l’implementazione di azioni di controllo larvicida e di disinfestazione extraurbana e periurbana a regia regionale. In particolare, quali interventi straordinari di disinfestazione regionale, oltre a quelli già effettuati dalla provincia interessata, siano programmati nell’immediato sulle zone interessate, con particolare riferimento alla Provincia di Oristano, avendo cura di specificare con quale cadenza e sotto quali protocolli tecnico-scientifici (prodotti utilizzati, limiti di sicurezza per la popolazione e per l’ambiente);
5) quali azioni intenda mettere in campo la Giunta regionale al fine di costituire ed attivare un’unità regionale di progetto multidisciplinare, che coordini gli assessorati coinvolti (in materia di sanità , ambiente e agricoltura), le ASL, le province, le prefetture, le agenzie regionali, gli enti di ricerca (università e istituti zooprofilattici), i consorzi di bonifica e le associazioni di categoria, con l’indicazione della sua composizione numerica, dei tempi di attivazione e dei compiti ad essa affidati nello specifico;
6) se sia stata prevista una campagna informativa rivolta agli agricoltori e ai consorzi per la gestione del rischio, con la specificazione delle eventuali misure programmate, allo scopo di coordina-re gli interventi tra l’Assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale e l’Assessorato regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, per offrire protezione agli allevamenti ed alle attività connesse (misure veterinarie, sorveglianza equina e supporto economico ove necessario);
7) quali risorse finanziarie e strumentali la Regione abbia già stanziato o intenda stanziare per far fronte all’emergenza (acquisto di insetticidi certificati, mezzi e personale per la disinfestazione, supporto ai laboratori, informazione pubblica, ecc.) e se sia prevista una richiesta di accesso a fondi nazionali.
Cagliari, 17 settembre 2025