INTERROGAZIONE N. 259/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 259/A

INTERROGAZIONE SORGIA – SCHIRRU – ARONI, con richiesta di risposta scritta, sulle misure urgenti per garantire l’accesso al trattamento di cross‑linking corneale (CXL) ai pazienti affetti da cheratocono in Sardegna.

***************

Il sottoscritto,

PREMESSO che:
– il cheratocono è una patologia corneale degenerativa a insorgenza giovanile che provoca progressiva deformazione e assottigliamento della cornea con gravissimo impatto sulla funzione visiva;
– il trattamento di cross‑linking corneale (CXL), riconosciuto come terapia di scelta per arrestare la progressione della malattia, è inserito nei Livelli essenziali di assistenza (LEA) sin dal 2017;
– risulta che la prevalenza internazionale della patologia superi l’1 per cento, con valori vicini al 2 per cento nelle aree mediterranee;

CONSIDERATO che:
– da un’indagine sul campo condotta presso il principale polo oculistico universitario dell’Isola emergono dati preliminari indicativi di una prevalenza regionale stimata intorno al 2,6 per cento, superiore alla media nazionale;
– nella fascia di etĂ  adolescenziale e giovanile il cheratocono mostra la maggiore velocitĂ  di progressione, rendendo imprescindibile un intervento tempestivo mediante CXL;
– risulta che, allo stato, l’unico centro pubblico in grado di erogare il CXL sia l’ospedale San Francesco di Nuoro, con liste d’attesa che superano i dodici mesi e significative difficoltĂ  di prenotazione;
– risulta inoltre che l’oculistica universitaria di Cagliari, grazie alla presenza di numerosi specializzandi, dottorandi e un’Ă©quipe giovane e dinamica, possieda tutte le caratteristiche per configurarsi come centro di avanguardia regionale anche nell’esecuzione del CXL;
– risulta che la medesima struttura abbia giĂ  da tempo inoltrato richiesta di acquisizione del dispositivo necessario al CXL, del valore di circa 30.000 euro, ma che la procedura risulti bloccata da oltre un anno per motivi burocratici;
– in assenza di un’offerta pubblica capillare, i pazienti sono costretti a rivolgersi a strutture private sostenendo un costo medio di circa 5.000 euro per occhio, con inevitabili diseguaglianze assistenziali e migrazione verso altre regioni;

RILEVATO, inoltre che Il costo di un trapianto di cornea, necessario nei casi avanzati non trattati, su-pera mediamente i 7.000 euro, mentre la tariffa del Servizio sanitario nazionale (SSN) di un CXL ambulatoriale ammonta a circa 1.150 euro, con evidenti risparmi per la finanza pubblica se la terapia viene eseguita in tempo utile,

chiede di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanitĂ  e dell’assistenza sociale, ciascuno per quanto di competenza, per sapere:
1) se siano a conoscenza dell’elevata incidenza del cheratocono nell’Isola e quali iniziative intenda attuare per garantire un equo accesso al trattamento pubblico di CXL;
2) per quali ragioni non sia stato ancora acquisito il dispositivo per il CXL presso il presidio universitario di Cagliari e quali siano i tempi previsti per il superamento degli attuali ostacoli amministrativi;
3) se vi sia la volontĂ  di estendere la capacitĂ  di erogazione del CXL anche all’Azienda ospedaliero‑universitaria di Sassari e, piĂą in generale, di accreditare ulteriori centri pubblici sul territorio regionale;
4) quali misure urgenti siano previste per ridurre le liste d’attesa del centro di Nuoro e assicurare la presa in carico dei pazienti piĂą giovani entro tempi compatibili con la progressione della malattia;
5) se la Regione intenda stanziare specifiche risorse nel prossimo assestamento di bilancio per l’acquisto di attrezzature, il reclutamento di personale dedicato e l’avvio di programmi di screening scolastico mirati;
6) quali azioni di sensibilizzazione e informazione rivolte ai medici di medicina generale e agli oculisti territoriali siano in programma al fine di favorire la diagnosi precoce e l’invio appropriato ai centri di riferimento.

Cagliari, 30 luglio 2025

Condividi: