CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Interrogazione n. 253/A
INTERROGAZIONE USAI – TRUZZU – PIGA – CERA – FLORIS – MASALA – MELONI Corrado – MULA – RUBIU, con richiesta di risposta scritta, in merito alle gravi interruzioni nell’erogazione dell’acqua potabile nel Nord Sardegna.
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I sottoscritti,
PREMESSO che:
– a partire dai primi giorni del mese di luglio si stanno registrando gravi disservizi nell’erogazione dell’acqua potabile in una vasta area del Nord Sardegna, con particolare riferimento ai Comuni di Sassari, Castelsardo, Santa Teresa di Gallura, Badesi, Aglientu e ad altri centri della Gallura;
– in più occasioni, le utenze sono state avvisate delle interruzioni idriche con scarso preavviso, rendendo impossibile ogni forma di pianificazione da parte di cittadini, amministrazioni comunali e operatori economici, soprattutto nel settore turistico;
– tali interruzioni stanno provocando forti disagi ai residenti e ai turisti, con proteste crescenti nei confronti degli operatori di Abbanoa Spa, pur in assenza di responsabilità diretta e criticità rilevanti per le strutture turistiche e ricettive, alcune delle quali sono state costrette a interrompere l’attività ;
– secondo quanto riferito da Abbanoa, la causa dei disservizi risiede nella mancata erogazione idrica da parte dell’Ente acque della Sardegna (Enas) dal bacino del Coghinas, a causa di interventi in corso sul punto di presa dell’invaso;
– il protocollo di emergenza, che prevedeva l’alimentazione del potabilizzatore di Truncu Reale tramite l’invaso del Cuga, non ha garantito la continuità del servizio come auspicato;
– a peggiorare la situazione contribuiscono i lavori programmati da Enas sulla rete di Pedra Majore, in piena stagione turistica, senza considerare l’aumento dei consumi dovuto alla presenza massiccia di turisti nel territorio;
CONSIDERATO che:
– le amministrazioni comunali locali hanno manifestato impotenza e frustrazione di fronte alla gestione centralizzata del servizio idrico e alla mancata condivisione delle decisioni operative;
– gli amministratori locali e i gestori di strutture turistiche sono diventati bersaglio di contestazioni, pur non avendo alcuna responsabilità diretta nella gestione della crisi idrica;
– il perdurare delle interruzioni rischia di causare gravi danni economici al comparto turistico, compromettendo l’immagine della Sardegna come destinazione turistica affidabile e ben organizzata, in un momento cruciale della stagione estiva;
TUTTO CIÃ’ PREMESSO E CONSIDERATO,
chiedono di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei lavori pubblici per sapere:
1) se la Regione sia stata preventivamente informata da Enas e Abbanoa Spa circa i lavori programmati e i conseguenti disservizi nell’erogazione dell’acqua potabile;
2) quali iniziative urgenti e straordinarie si intendano adottare per garantire la continuità del servizio idrico nei territori attualmente colpiti dai disservizi;
3) se sia stato attivato o si intenda attivare un coordinamento operativo straordinario tra Enas, Abbanoa, le amministrazioni comunali interessate e la Protezione civile regionale, al fine di mitigare i disagi alla popolazione;
4) se si intenda rivedere e aggiornare i protocolli di emergenza, alla luce dell’inefficacia dell’alimentazione alternativa da Cuga;
5) quali misure si intendano adottare per evitare il ripetersi di simili disservizi, in particolare durante la stagione estiva, periodo strategico per l’economia sarda;
6) se la Regione stia valutando l’adozione di forme di indennizzo o ristoro a favore delle attività economiche danneggiate dalle interruzioni prolungate del servizio idrico.
Cagliari, 23 luglio 2025