INTERROGAZIONE N. 237/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 237/A

INTERROGAZIONE MELONI Corrado – TRUZZU – CERA – FLORIS – MASALA – MULA – PIGA – RUBIU – USAI con richiesta di risposta scritta, sul potenziale rischio di crisi sanitaria in Sardegna concernente l’irreperibilità del farmaco salvavita Exjade (deferasirox) per pazienti affetti da talassemia major.

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I sottoscritti,

PREMESSO che sono giunte notizie allarmanti da parte di pazienti affetti da talassemia major e rappresentanti di associazioni di pazienti talassemici sardi circa una possibile crisi sanitaria nell’Isola poiché risulterebbe da giorni irreperibile, presso numerose farmacie ospedaliere e territoriali, il farmaco ferrochelante Exjade (deferasirox);

CONSIDERATO che il deferasirox è un farmaco fondamentale nella terapia trasfusionale cronica, dato che consente di evitare l’accumulo tossico di ferro negli organi vitali, che altrimenti può portare a complicazioni gravi e potenzialmente letali. Infatti, la sua assenza, anche solo per pochi giorni, può compromettere la sicurezza clinica del trattamento;

RITENUTO che costringere i pazienti, in mancanza del suddetto farmaco, a scegliere fra le trasfusioni a proprio rischio e pericolo o la loro sospensione sia assolutamente inaccettabile;

EVIDENZIATO che è fondamentale che il Servizio sanitario regionale fughi ogni timore o dubbio relativo alla sensazione di abbandono manifestata da tanti pazienti talassemici rispetto a questo allarme,

chiede di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se corrisponda al vero la notizia circa l’irreperibilità del farmaco ferrochelante Exjade (deferasirox);
2) nel caso sia accertata questa carenza, quali siano le precise e documentate cause, nonché quali azioni tempestive siano state o debbano essere messe in campo dall’Assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per ripristinare con urgenza il farmaco anzidetto al fine di garantire la continuità terapeutica in caso di future criticità, onde evitare il ripetersi di simili allarmanti situazioni.

Cagliari, 14 luglio 2025

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