CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Interrogazione n. 219/A
(Discussa in Aula il 29/07/2025 ai sensi dell’articolo 123 bis del Regolamento)
INTERROGAZIONE SORGIA, con richiesta di risposta scritta, in merito al ricorso a consulenze esterne per la predisposizione della legge statutaria e della nuova legge elettorale regionale senza coinvolgimento del Consiglio
***************
Il sottoscritto,
PREMESSO che:
– con la deliberazione della Giunta regionale 18 giugno 2025, n. 32/63 (Spese per incarichi di consulenza, studio e ricerca. Riparto tra i competenti centri di responsabilità dello stanziamento previsto per gli anni 2025-2027) sono stati assegnati circa tre milioni di euro per l’attribuzione di numerosi incarichi esterni di consulenza, studio e ricerca da parte delle varie direzioni generali, tra cui figurano anche quelli finalizzati alla redazione di una proposta di legge statutaria e di una nuova legge elettorale regionale, affidati a due esperti di diritto legislativo;
CONSIDERATO che:
– tali incarichi riguardano ambiti fondamentali per la democrazia regionale, che dovrebbero essere oggetto di un approfondito confronto istituzionale e partecipato;
– il Consiglio regionale, organo titolare della potestà legislativa, non è stato preventivamente coinvolto nella definizione di obiettivi, criteri e modalità di redazione delle due proposte legislative in oggetto;
– la decisione di affidare all’esterno la redazione di una proposta di legge elettorale appare grave e discutibile, in quanto rischia di svilire il ruolo del Consiglio stesso, esautorandolo delle sue prerogative fondamentali;
– la Regione dispone di professionalità interne qualificate in campo giuridico e legislativo e può attivare percorsi di confronto con esperti universitari o accademici anche tramite audizioni pubbliche e a costi contenuti;
EVIDENZIATO che:
– la Giunta regionale ha, fin dal suo insediamento avviato un ampio programma di nomine e incari-chi esterni che sta alimentando, nell’opinione pubblica, la percezione di un crescente “poltronificio”, poco in linea con i principi di sobrietà e buon andamento della pubblica amministrazione;
– il ricorso a consulenze esterne su temi fondanti come la riforma della legge elettorale, senza alcun coinvolgimento pubblico o istituzionale, rappresenta un pericoloso precedente per la vita democratica della Regione;
TUTTO CIÃ’ PREMESSO E CONSIDERATO,
chiede di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione, ciascuno per quanto di competenza, per sapere:
1) per quale motivo si sia deciso di esternalizzare la redazione della proposta di legge statutaria e di nuova legge elettorale, senza valorizzare le professionalità interne all’amministrazione regionale;
2) perché tale decisione sia stata assunta senza alcun coinvolgimento preventivo del Consiglio regionale, titolare della funzione legislativa;
3) se non ritengano necessario e doveroso attivare, su temi tanto rilevanti, percorsi di consultazione pubblica e audizioni istituzionali per garantire trasparenza, partecipazione e condivisione;
4) se non ritengano opportuno sospendere gli incarichi esterni in attesa che il Consiglio regionale si esprima sull’indirizzo e sulle modalità di predisposizione delle proposte di legge in oggetto;
5) se non ritengano necessario ripristinare un tetto di spesa vincolante per le consulenze esterne, in linea con i principi di efficienza e trasparenza amministrativa.
Cagliari, 25 giugno 2025