INTERROGAZIONE N. 218/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 218/A

INTERROGAZIONE SORGIA, con richiesta di risposta scritta, in merito alla grave carenza di risorse, ritardi amministrativi e strategie inefficaci nella campagna antincendi 2025

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Il sottoscritto,

PREMESSO che:
– la Sardegna sta affrontando, già dalle prime settimane di giugno 2025, un’intensificazione allarmante dei roghi in diverse aree dell’isola, con incendi che hanno coinvolto migliaia di ettari di territorio, messo in pericolo abitazioni, aziende agricole e provocato danni ingenti al patrimonio ambientale e rurale;
– i dati ufficiali parlano di oltre duecentosessanta incendi dall’inizio dell’anno, di cui centoquaranta-nove solo nel mese di giugno, con un bilancio di oltre cinquecento ettari andati in fumo, benché la stagione sia appena iniziata;
– l’intervento delle squadre antincendio è stato in molti casi rallentato dalla scarsità di personale e mezzi, con operatività ridotta a fasce orarie limitate e ampie zone dell’isola prive di presidio attivo nei momenti più critici;
– le gare per l’acquisizione di velivoli antincendio sono andate deserte, lasciando scoperta la copertura aerea in aree ad alto rischio come il Sulcis;
– è in corso una sperimentazione tecnologica (progetto TEMA) basata su droni, sensori e piattaforme digitali, ma il mondo operativo denuncia che questi strumenti non sostituiscono né supportano adeguatamente il lavoro manuale e di prossimità, né forniscono soluzioni efficaci per le emergenze reali;
– diversi amministratori locali, in particolare nei territori più colpiti, segnalano incendi ricorrenti nelle stesse aree e l’assenza di una strategia di prevenzione strutturata come pattugliamenti, videosorveglianza e personale in numero sufficiente;

CONSIDERATO che:
– a fronte di un organico annunciato di oltre novemila e cinquecento unità, le risorse effettivamente disponibili ogni giorno sono stimate in poche centinaia;
– l’avvio del bando per la manutenzione della rete di comunicazione radio – infrastruttura strategica per il coordinamento degli interventi antincendio – presenta gravi ritardi che si collocano già ad aprile 2025, in piena stagione estiva. Tali ritardi sono imputabili alla mancata approvazione del bilancio regionale, causata dalla scelta politica di subordinare la finanziaria 2025 a leggi su altri te-mi, tra cui la sanità;
– la manutenzione della rete è stata garantita solo in modo provvisorio, con risorse parziali e con tratti emergenziali, in piena stagione di rischio;
– la governance regionale ha dimostrato una priorità politica distorta, con una propensione a interventi di facciata e connotazioni propagandistiche rispetto alla pianificazione operativa e al presidio territoriale capillare,

chiede di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente, ciascuno per quanto di competenza, per sapere:
1) se siano a conoscenza dei ritardi nell’avvio della gara per la manutenzione della rete radio regionale e con quali modalità intendano recuperare tale debito organizzativo tempestivamente;
2) se non ritengano opportuno porsi un’autonoma verifica sull’adeguatezza della ripartizione delle priorità politiche (finanziaria vs emergenziale), per evitare che emergenze climatiche vengano sacrificate per ragioni di bilancio;
3) quali misure intendano adottare per garantire la piena funzionalità della rete di comunicazione radio per tutta la durata della stagione antincendi, senza ricorso a proroghe inadeguate;
4) se non ritengano necessario procedere con procedure negoziate semplificate, anche a livello di unione europea, per l’acquisizione urgente di elicotteri nelle aree sprovviste, onde evitare ritardi letali agli interventi antincendio;
5) se alla luce delle critiche dal campo si intendano ridimensionare o modificare il progetto TEMA, valorizzandolo come strumento complementare e non alternativo al potenziamento del personale, formazione e manutenzione del territorio;
6) se e in quali tempi prevedano l’aumento degli organici operativi giornalieri, oggi ampiamente sotto le necessità reali, mediante stabilizzazioni, assunzioni stagionali e incentivi per operatori e volontari rimasti al momento esclusi;
7) quali interventi siano previsti per rendere permanente e strutturale il presidio antincendi, attraverso infrastrutture, pattugliamenti, videosorveglianza nelle aree ripetutamente bersaglio di incendi dolosi;
8) quali strategie si intendano portare avanti per contrastare con efficacia il fenomeno degli incendi dolosi, con l’uso di intelligence, coordinamento tra forze dell’ordine e repressione immediata.

Cagliari, 24 giugno 2025

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