INTERROGAZIONE N. 216/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 216/A

INTERROGAZIONE CERA – TRUZZU – PIGA – FLORIS – MASALA – MULA – RUBIU – USAI – MELONI Corrado, con richiesta di risposta scritta, in merito all’incomprensibile ritardo nel rilascio dell’Intesa regionale per il progetto inerente alla realizzazione di un impianto GNL (gas naturale liquefatto), nel porto di Oristano-Santa Giusta (Società IVI Petrolifera Spa).

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I sottoscritti,

PREMESSO che:
– in data 19 aprile 2019 è stata rilasciata l’ordinanza di non opposizione – (NOF) – n. 5622, relativa al progetto di impianto GNL (gas naturale liquefatto), proposto dalla Società IVI Petrolifera Spa;
– in data 12 agosto 2021 è stato emesso dal Ministero della transizione ecologica (MITE attuale Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (MASE)), il decreto ministeriale n. 355 del 2021 di valutazione di impatto ambientale (VIA), con esito positivo, subordinato al rispetto di prescrizioni tecnico-ambientali, per il su menzionato progetto, con validità fino al 12 agosto 2026;
– in data 2 settembre 2021 la Società IVI Petrolifera Spa ha presentato l’istanza per l’autorizzazione alla costruzione ed esercizio di un impianto di stoccaggio, rigassificazione e distribuzione di GNL nel porto industriale di Oristano-Santa Giusta, comprensivo di un deposito costiero della capaci-tà complessiva pari a 9000 metri cubi;
– in data 10 marzo 2022 il Ministero della transizione ecologica, recependo i pareri favorevoli di vari enti (Capitaneria di Porto, Comune, Vigili del fuoco, Dogane), ha sancito il superamento delle ve-rifiche ambientali e tecniche e dichiarato, pertanto, concluso con esito positivo il procedimento autorizzativo, richiedendo formalmente alla Regione il rilascio dell’Intesa, mediante deliberazione della Giunta regionale, come previsto dall’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 16 dicem-bre 2016, n. 257 (Disciplina di attuazione della direttiva 2014/94/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, sulla realizzazione di una infrastruttura per i combustibili alternati-vi);

RILEVATO che nonostante la positiva conclusione del procedimento statale, la Regione, ad oggi, non ha ancora provveduto al rilascio della suddetta Intesa;

CONSIDERATO che il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (MASE), evidenziando il superamento dei termini previsti per legge e l’urgenza di concludere il procedimento in questione, ha inviato alla Regione ben tre solleciti formali per il rilascio dell’Intesa nelle seguenti date:
1 18 aprile 2023: primo sollecito (nota n. 0061604), evidenziando il superamento dei termini;
2 4 agosto 2023: secondo sollecito (nota n. 128317), ribadendo l’urgenza;
3 19 giugno 2024: terzo sollecito (nota n. 0113439), sottolineando ulteriormente il tempo trascorso;

EVIDENZIATO che, a causa del persistente mancato raggiungimento dell’Intesa con la Regione, in data 2 dicembre 2024, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha rimesso gli atti alla Presidenza del Consiglio dei ministri, come previsto dall’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo n. 257 del 2016.

OSSERVATO che:
– il ritardo accumulato, di oltre due anni, dalla chiusura del procedimento da parte dello Stato, nel rilascio dell’Intesa ad opera della Regione, sta compromettendo il completamento del progetto entro i termini previsti e pregiudica, perciò, la realizzazione di un’infrastruttura strategica per l’approvvigionamento energetico e la decarbonizzazione dell’Isola, così come peraltro evidenziato anche in recenti articoli di stampa, che riportano la conferma del Consiglio di Stato, riguardo l’impianto di Oristano quale parte fondamentale delle infrastrutture per la metanizzazione della Sardegna;
– il rinvio del procedimento alla Presidenza del Consiglio dei ministri comporta un’ulteriore e inutile dilazione dei tempi e un possibile danno economico, oltre che di immagine, per l’intero sistema regionale;

RITENUTO che la mancata espressione dell’Intesa da parte della Regione, a fronte di una procedura statale conclusa positivamente e di ripetuti solleciti ministeriali, richiede chiarimenti urgenti e precisi,

chiedono di interrogare la Presidente della Regione, l’Assessore regionale dell’industria e l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente per sapere:
1) se la Giunta regionale intenda formalizzare tale Intesa e quali valutazioni politiche, tecniche o ambientali siano state effettuate a supporto della mancata deliberazione;
2) quali siano, pertanto, le specifiche ragioni che hanno impedito e continuano a impedire il rilascio dell’Intesa regionale per il progetto di impianto GNL (gas naturale liquefatto), nel porto industriale di Oristano-Santa Giusta, nonostante la positiva conclusione del procedimento statale e i numerosi solleciti ministeriali a tele riguardo pervenuti;
3) quali azioni concrete ed urgenti la Giunta regionale intenda assumere, al fine di superare l’attuale fase di stallo e portare a definitiva conclusione, senza ulteriori ritardi, la procedura in oggetto, evitando ulteriori e dannose esitazioni rispetto alla realizzazione di una infrastruttura di tale portata e rilevanza strategica;
4) cosa la Giunta regionale intenda fare al fine di evitare che la questione venga definitivamente sottratta alla competenza regionale e demandata alla Presidenza del Consiglio dei ministri e come si intenda, perciò, evitare che tale rimessione possa ulteriormente prolungare l’iter autorizzativo di cui trattasi.

Cagliari, 20 giugno 2025

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