CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Interrogazione n. 194/A
TRUZZU – CERA – FLORIS – MASALA – MULA – PIGA – RUBIU – USAI – MELONI Corrado. con richiesta di risposta scritta, sul comportamento irrituale e inaccettabile posto in essere dall’Amministratore straordinario della Provincia di Oristano in totale spregio al doveroso rispetto dei ruoli e dell’equilibrio tra le istituzioni.
***************
I sottoscritti,
PREMESSO che:
– le province costituiscono un ente strategico nell’architettura istituzionale regionale, chiamato a garantire l’erogazione di servizi fondamentali di area vasta, in settori cruciali come l’edilizia scolastica, la viabilità , la tutela ambientale e il supporto tecnico-amministrativo ai comuni;
– la funzione commissariale, per sua natura temporanea e priva di legittimazione popolare, deve esercitarsi entro i limiti delle attribuzioni tecniche previste dalla normativa vigente, nel rispetto del-la neutralità e dell’imparzialità amministrativa;
– la leale collaborazione istituzionale tra i vari livelli di governo rappresenta un presupposto essenziale per il buon andamento dell’azione amministrativa e per il perseguimento dell’interesse generale dei cittadini;
CONSIDERATO che:
– nelle scorse ore l’Amministratore straordinario della Provincia di Oristano, dottor Battista Ghisu, ha diffuso tramite messaggi privati indirizzati a sindaci e amministratori locali una dichiarazione dal contenuto fortemente politico e gravemente lesivo del necessario equilibrio istituzionale;
– in tale messaggio, il dottor Ghisu ha affermato testualmente: “questo Governo e i parlamentari di centrodestra vanno stanati. La devono finire di girarsi dall’altra parte quando fa comodo”;
– tali affermazioni, offensive e inappropriate, risultano del tutto estranee alle competenze tecniche del ruolo ricoperto e si configurano come una palese e inammissibile ingerenza in ambiti politici, assumendo un tono fazioso e strumentale, in palese contrasto con la terzietà che deve caratterizzare l’operato di un commissario nominato;
RILEVATO che se da una parte, l’Amministratore Battista Ghisu si scaglia contro la legge di bilancio e il milleproroghe del Governo per la riduzione dei finanziamenti ministeriali alla province e alle città metropolitane, dall’altra parte, lo stesso Amministratore straordinario si distingue per il suo silenzio assordante in merito alla recente legge finanziaria regionale, proposta dalla Giunta Todde e approvata dal Consiglio regionale con pesantissimi ritardi e senza alcun intervento concreto a sostegno delle Province sarde. Un atteggiamento che testimonia l’evidente sudditanza politica e una preoccupante mancanza di autonomia nei confronti dell’esecutivo regionale;
SOTTOLINEATO che in oltre un decennio di gestione commissariale delle Province sarde, mai si era registrato un episodio così grave di strumentalizzazione politica da parte di un soggetto investito di un ruolo tecnico;
VALUTATO che il territorio della Provincia di Oristano attende soluzioni concrete a problemi urgenti e gravi: dalla manutenzione delle strade alla gestione dell’emergenza blue tongue, dalla crisi del sistema scolastico provinciale alle carenze nella gestione ambientale;
RITENUTO che non sia più rinviabile la calendarizzazione delle elezioni provinciali, seppur di secondo livello, per porre fine alla lunga sospensione della rappresentanza democratica in ambito provinciale,
chiedono di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere:
1) se siano a conoscenza del comportamento gravemente scorretto, irrituale e inopportuno posto in essere dall’Amministratore straordinario della Provincia di Oristano, Battista Ghisu, e se ritengano tale condotta compatibile con il ruolo istituzionale rivestito;
2) quali provvedimenti intendano assumere, nell’ambito delle rispettive competenze, per ripristinare un corretto e rispettoso rapporto tra le istituzioni, improntato alla leale collaborazione e al rispetto dei ruoli;
3) se ritengano opportuno, alla luce della gravità delle dichiarazioni rese, valutare la revoca dell’incarico commissariale al dottor Ghisu, affinché possa, da cittadino libero, dedicarsi legittimamente alla propria militanza politica, restituendo alle istituzioni quella neutralità e sobrietà che sono con-dizioni imprescindibili per il buon funzionamento della democrazia.
Cagliari, 21 maggio 2025